21-09-2009, 21:34
Cito da arkanoè:
Condizioni: la barca si presenta, in andatura di poppa con mure a dritta, sulla boa da lasciare a sinistra e si allontana con mure a sinistra. Deve strambare sulla boa.
La manovra si gioca sulla possibilità di ammainare il tangone prima di effettuare la strambata e percorrere le ultime lunghezze senza tangone ma con il “braccio umano”.
La manovra permette di tenere lo spi issato fino all’ultimo metro dalla boa.
Tra questa manovra e la tedesca c’è una grossa differenza: si sceglie la tedesca quando si arriva stretti sulla boa con mure a dritta, mentre l’africana si effettua quando si arriva in boa più poggiati, sempre con mure a dritta.
In sostanza arrivando poggiati in boa lo spi è quadrato, può strambare facilmente, senza una grande rotazione, e essere ammainato, a pochi metri dalla boa, sul lato di dritta.
L’africana potrebbe sembrare complicata, ma se si arriva belli poggiati e si ammaina il tangone in tempo risulta abbastanza fattibile! Come per tutte le manovre “non classiche” anche questa presuppone un buon allenamento e sintonia tra l’equipaggio oltre a “idee chiare”.
Esistono alcuni accorgimenti che rendono la manovra più facile: bisogna arrivare poggiati con spi ben inquadrato, bisogna ammainare il tangone in tempo (solito problema di molte manovre), poi, il prodiere deve riporre il tangone dalla parte opposta di dove dovrà ammainare lo spi (per l’africana il tangone va a sinistra e lo spi viene giù a dritta)
Altro ovvio accorgimento è il braccio umano che sostituisce il tangone e tiene lo spi gonfio.
Per ammainare lo spi senza problemi bisogna anche non lascare troppo la scotta di sinistra per impedire allo spi di finire sotto la prua; per essere più precisi la scotta va lascata solo quando il prodiere ha domato completamente la base dello spi e ha cominciato a infilarlo nell’osteriggio di prua.
L’africana presenta,però, un problema evidente:
lo spi ammainato a dritta e il tangone a sinistra sono “rovesci” per la successiva issata classica!
Gli equipaggi forti per ovviare al problema effettuano un ibrido tra africana e tedesca; in sostanza fanno una africana , ma dopo la strambata, Piccoletto sopravento, cioè a sinistra, per trovarsi tutto pronto per l’issata alla successiva boa di bolina.
La tedesca semplicemente se arrivi stretto in boa mure a dx mentre strambi ammaini e lo spinnaker che si troverà sopravento.
La normale è quando arrivi in boa mure a sx o dx e ammaini da sottovento.
Condizioni: la barca si presenta, in andatura di poppa con mure a dritta, sulla boa da lasciare a sinistra e si allontana con mure a sinistra. Deve strambare sulla boa.
La manovra si gioca sulla possibilità di ammainare il tangone prima di effettuare la strambata e percorrere le ultime lunghezze senza tangone ma con il “braccio umano”.
La manovra permette di tenere lo spi issato fino all’ultimo metro dalla boa.
Tra questa manovra e la tedesca c’è una grossa differenza: si sceglie la tedesca quando si arriva stretti sulla boa con mure a dritta, mentre l’africana si effettua quando si arriva in boa più poggiati, sempre con mure a dritta.
In sostanza arrivando poggiati in boa lo spi è quadrato, può strambare facilmente, senza una grande rotazione, e essere ammainato, a pochi metri dalla boa, sul lato di dritta.
L’africana potrebbe sembrare complicata, ma se si arriva belli poggiati e si ammaina il tangone in tempo risulta abbastanza fattibile! Come per tutte le manovre “non classiche” anche questa presuppone un buon allenamento e sintonia tra l’equipaggio oltre a “idee chiare”.
Esistono alcuni accorgimenti che rendono la manovra più facile: bisogna arrivare poggiati con spi ben inquadrato, bisogna ammainare il tangone in tempo (solito problema di molte manovre), poi, il prodiere deve riporre il tangone dalla parte opposta di dove dovrà ammainare lo spi (per l’africana il tangone va a sinistra e lo spi viene giù a dritta)
Altro ovvio accorgimento è il braccio umano che sostituisce il tangone e tiene lo spi gonfio.
Per ammainare lo spi senza problemi bisogna anche non lascare troppo la scotta di sinistra per impedire allo spi di finire sotto la prua; per essere più precisi la scotta va lascata solo quando il prodiere ha domato completamente la base dello spi e ha cominciato a infilarlo nell’osteriggio di prua.
L’africana presenta,però, un problema evidente:
lo spi ammainato a dritta e il tangone a sinistra sono “rovesci” per la successiva issata classica!
Gli equipaggi forti per ovviare al problema effettuano un ibrido tra africana e tedesca; in sostanza fanno una africana , ma dopo la strambata, Piccoletto sopravento, cioè a sinistra, per trovarsi tutto pronto per l’issata alla successiva boa di bolina.
La tedesca semplicemente se arrivi stretto in boa mure a dx mentre strambi ammaini e lo spinnaker che si troverà sopravento.
La normale è quando arrivi in boa mure a sx o dx e ammaini da sottovento.
