Citazione:osef ha scritto:
Concordo con zanky per la soluzione e mi permetto di rispondere sulle curve.
Penso che le linee rette risulterebbero in caso di propulsione a motore: costante. A vela no.
Nel caso descritto si avrebbe il vento reale girato a sx per effetto della corrente (giusto?), man mano che la velocità della barca aumenta l'apparente sarebbe sempre più stretto a prua, lasciando sempre maggiore gioco, progressivo, all'effetto di scaroccio per la corrente.
Per assurdo se la corrente fosso più forte, potrebbe essere necessario poggiare come, se ho capito bene, è descritto nel bel racconto di rob.
Forse mi sbaglio.
Allora...zanki ci rappresenta tutto il campo di regata (2 mn. ?).
Se ce ne vuole mezzo per raggiungere la vt, credo che ci convenga cambiare barca, timoniere, tailer etc. etc.
In ogni caso, se la barca accelera e il vettore velocità cresce, l'effetto del vettore corrente dovrebbe diminuire sulla risultante e, sempre spannometricamente, annullare l'effetto dell'apparente più a prua oppure addirittura far descrivere una traiettoria curva, ma contraria a quella del disegno.
Dunque, salvo i primi cm di linea dopo la partenza e la virata, il resto può essere assunto a velocità costante, dunque, a mio parere, due segmenti rettilinei.
Ohilà, Mr Cinghia, se hai la soluzione del problema in tasca, batti un colpo !
Ciao