Citazione:andros ha scritto:
...le microsfere eviterei in futuro di metterle per la laminazione.
Ho prima fatto delle prove a parte, ed ho visto che aggiungendo microsfere alla resina, giusto per addensarla un pò (non fino alla densità stuccosa), il tessuto si inzuppava benissimo e mi aiutava a costruire gli angoli altrimenti impossibili da fare.
Il tessuto da 300g lo avevo già comprato e quindi l'unica era operare così. A meno di qualche effetto collaterale a me sconosciuto per la presenza delle microsfere nella laminazione, devo dire invece che il risultato finale è stato uno spessore leggermente meno vetroso della solita resina, non so come dire, [u]leggermente[u] più elastico, il che non guasta per un serbatoio.
Avevo pensato in un primo momento di costruirlo col metodo a pannellatura con giunzioni finali agli angoli, come giustamente suggerisci tu, ma ho subito scartato l'idea per le difficoltà che sarebbero venute fuori per la forma non squadrata e regolare del gavone. Avrei rischiato di sbagliare gli angoli di giunzione, e sostanzialmente sarebbe stato più facile operare su uno stampo unico che già riproduce perfettamente il vuoto del gavone.
Se guardi la forma del serbatoio nelle foto vedrai la concavità del fondo (segue l'andamento dello scafo), e gli angoli di sezione assolutamente variabili e più difficili da ricreare col metodo a pannelli, ecco perchè l'ho scartato.
Diciamo che la relativa difficoltà maggiore è stata studiarsi di volta in volta il sistema di fissare quello che avevi resinato (anche per favorire la catalizzazione vista l'umidità di questo schifoso inverno).
Mi era sfuggito di dire che ho utilizzato appositamente un indurente molto più lento del solito, proprio per avere più tempo per gestirmi le difficoltà delle forme, e devo dire che alla fine si è rivelata una scelta felice.