Toni,
per avere un idea di quale lavoro devi fare, per capire lo stato del fasciame, vedi le foto che si trovano in basso nel sito del Rurik (
http://www.rurik.it). Sono state fatte quando ho trovato la barca e si trovava a terra da 3 anni. Non serve a nulla che mandi foto perché da quelle non si può valutare lo stato del legno. Se qualcuno ti dovesse dare un giudizio, sta facendo un ipotesi e forse tu vuoi certezze. Come ti ha scritto Antonio (Barcarolo)'prova con un punzone a bucare il legno in diverse parti, se affonda come burro segnalo ...'. Più importante di tutto è la chiglia, il dritto di prua e la ruota di poppa. Se trovi 'tabacco' (legno sbriciolato) la barca è andata. Il fasciame si cambia, le ordinate anche ma ... se sei giovane come scrivi nel tuo profilo ti ci vogliono un paio di soci ed un entrata molto consistente per portare a compimento il restauro. Tieni conto che fino a 8 il fasciame è di facile lavorazione, per via dello spessore e con forme di barche che non sono quelle della tua. La tua ha probabilmente fasciame da 30mm con curve molto marcate. Solo un Maestro potrebbe sostituirle eventualmente. Quindi devi avere la fortuna che non ci sia da sostituirne nessuna.
Passiamo al aspetto soddisfazioni: lo scafo e privo di chiglia, significa che avrai molto scarroccio come sui gozzi armati a vela latina. Se è la possibilità di andar per mare che ti interessa è certamente uno scafo accogliente e generoso nelle dimensioni. Dalla tuga importante che è stata realizzata e dal numero di tavole del bordo libero si direbbe che c'è poca altezza sotto coperta. Tieni conto che se l'avessi trovata in acqua sarebbe stato meglio; il legno non sta bene al asciutto. E' probabile però che sia sana se i legni usati per la chiglia (quercia), ordinate (quercia o frassino) e fasciame (Pino) sono stati scelti con perizia. Falla vedere ad un Maestro d'ascia con cui hai confidenza per valutare il costo per rimetterla in navigazione. Se poi avessi modo di fare una prova, a parte tutte queste fregnacce, basterebbe riempirla d'acqua per 2/3 giorni e vedere se le vie d'acqua si richiudono: meglio se acqua di mare.