Citazione:Messaggio di matteo11
articolo da rivista del settore_______
Quando, procedendo di bolina larga o al traverso, il vento co- mincia a superare i 20 nodi, si comincia ad avere qualche pro- blema legato alla potenza sovrabbondante presente nelle vele. La potenza non si traduce più in un aumento di velocità, ma comincia a indurre sbandamento con tutte le conseguenze ne- gative sulla stabilità di rotta, prima fra tutte la tendenza a straorzare. Quindi, bisogna ridurre la concavità delle vele e, so- prattutto, spostarla in avanti. Cazziamo dunque a ferro le driz- ze (del genova e della randa) e cazziamo il paterazzo. Quest’ul- tima regolazione elimina la concavità nella parte alta della ran- da e mette in tensione lo strallo diminuendo quindi la conca- vità nella parte alta del genova. Laschiamo anche un poco la scotta della randa permettendo a quest’ultima di svergolarsi e di scaricare il vento dalla parte alta.
- non mi e'chiaro perche cazzando il paterazzo elimino la concavita superiore della randa//
perchè l'albero, otre a flettersi si comprime e si incurva verso poppa, spanciando di conseguenza verso prua.
questo movimento fa si che la tela della randa, trattenuta dalla balumina, si appiattisca diminuendo il grasso e quindi la potenza.
Laschiamo anche un poco la scotta della randa permettendo a quest’ultima di svergolarsi e di scaricare il vento dalla parte alta.
questo non è propriamente corretto:
per scaricare in alto, va regolato il punto di scotta del genova, arretrandolo verso poppa.
ps: comunque, con 20 nodi fai una sola cosa (anzi, la devi aver già fatta): RIDURRE.