Citazione:Francopoggia ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:
Io ho un T.A. ed un paterazzo 'molto' regolabile. Che con gli armamenti T.A non si scarichi la randa nella parte alta non è vero, ci si riesce anche se meno degli armi frazionati, quello che conta è avere una regolazione abbastanza cazzata delle sartie basse che tiene rigido l'albero nella parte bassa e che impedisce un'eccessiva curvatura.
Comunque per la cronaca con il vento forte (20-25 nodi) e tutta tela a riva le maggiori velocità ed angolo di bolina che ottengo con kermit sono con genoa cazzatissimo (ci riescono in pochi a cazzare come dico io) e[u] randa cazzata ma abbastanza scarrellata[u], in questa condizione ottengo equilibrio al timone e tanta ma proprio tanta velocità.
Ne approfitto per capire se anche ad altri T.A. capita la stessa cosa
Spiegami una cosa forse ovvia: scarrellato sopravento o sottovento?
domando questo perchè da quello che sapevo era che in presenza di vento debole si scarrela sopravento e al contrario , cioè con molto vento si scarrella sottovento per depotenziare un pò la vela, ma ultimamente ho letto che si fà anche al contrario , cioè con molto vento si scarrella sopravento.
Se me lo spiegate meglio vi sono molto grato
B.v.
Franco
Secondo il mio modesto parere (prendila come una mia oppppinione), se scarrelli sottovento con la randa ben cazzata di scotta per non farla sbattacchiare, riduci l'angolo di incidenza ma conservi sempre potenza anche nella parte medio alta, manovra che potrebbe essere accettabile fino ad una certa intensita' di vento ma con mare calmo; con vento forte e mare agitato invece porterei il carrello leggermente sopravvento lascando scotta fino a portare il boma sottovento o al massimo in mezzeria, cosi' facendo scarichi la balumina (naturalmente controllando anche la tensione del vang )e quindi depotenzi la randa specialmente nella parte alta, salutare per lo sbandamento, ma quello che piu' conta e' che avrai una certa tolleranza sull'onda poiche' nel beccheggio ci sara' una parte della vela che portera' sempre, contrariamente al primo caso dove ci sara' un alternarsi tra il portare e non.
Anche la vela di prua naturalmente verra' regolata con la stessa logica.
Per quanto concerne il quando ridurre, come e' gia' stato detto, direi che dipende dalle caratteristiche che ogni barca ha nel reggere la tela.
ciao