02-08-2010, 04:29
Vi dico la mia piccola esperienza. VAGABOND 33 con chiglia 'pesante', barca ingovernabile di retro (mille prove...) ma dotata di elica di prua. Come entravo? Di prua sul canale di avvicinamento al mio ormeggio, a 45° a metà del mio vicino di sinistra davo di retro e mi aiutavo con l'elica di prua per un ormeggio di poppa.... Poi da 15 gg circa ho problemi con l'elica di prua, mi va in corto il fusibile al primo contatto e quindi niente da fare. Allora riprovo di poppa ma la barca è sempre fatta allo stesso modo. Decido di farne a meno, riduco la velocità di avvicinamento (praticamente l'abbrivio minimo è aiutato da corrente e/o vento) e faccio la stessa manovra e scopro che:
- con timone tutto a dx per i 45° e la retro quasi al massimo per 2/3 secondi la barca si imposta bene per l'ingresso tra i due pali;
- piccolo colpo di marcia avanti e timone sempre tutto a dx per guadagnare qualche altro metro di girata
- nuovo colpo di retro
Praticamente fa tutto l'elica... il timone serve solo ad allontanare la prua della barca da quella della barca a motore dopo la mia che sporge parecchio.... Ma anche con l'elica di prua funzionante, il mio abbrivio è sempre stato da 'lumaca'.... mai di fretta, con quella si fanno solo danni...
- con timone tutto a dx per i 45° e la retro quasi al massimo per 2/3 secondi la barca si imposta bene per l'ingresso tra i due pali;
- piccolo colpo di marcia avanti e timone sempre tutto a dx per guadagnare qualche altro metro di girata
- nuovo colpo di retro
Praticamente fa tutto l'elica... il timone serve solo ad allontanare la prua della barca da quella della barca a motore dopo la mia che sporge parecchio.... Ma anche con l'elica di prua funzionante, il mio abbrivio è sempre stato da 'lumaca'.... mai di fretta, con quella si fanno solo danni...
