... ho come un deja-vu...
ciao piero!
ciao giuseppe!
mettendo insieme la capacità inventiva e mauale dell'uno e l'acume critico dell'altro fareste una bella squadra!!!
ad ancona avevo avuto io l'onore-onere di provare l'attrezzo... ad onor del vero non aveva nessuna tendenza a ribaltarsi, quanto piuttosto a non rimanere attaccato all'albero, motivo per cui ci si aiuta con le braccia per evitare di dondolare (così almeno era allora... non penso che le cose siano peggiorate). In quell'occasione avevavmo pensato che il fenomeno fosse eliminabile mettendo delle rotelle che 'abbracciassero' l'albero piuttosto che limitarsi a stare 'appogiate' ad esso.
E' anche possibile che avendo più dimestichezza con l'uso dell'Accrocchio (nessun intento dispregiativo, piero, così era stati chiamato a suo tempo da qualcuno... secondo me è un nome carino) si possa andare su è giù più disinvoltamente, regolandosi con la sola posizione del corpo (tipo monociclo) ed evitando di usare le mani.
bye... sperando di reicontrarvi presto entrambi (magari in uno stesso contesto), vi saluto.
m.