Ragazzi, non volevo tenderVi alcun tranello, volevo solo fare due chiacchiere con Voi, anche per puntualizzare sul discorso 'traverso' a prescindere, che ci e' stato insegnato.
Nel primo grafico appare evidente che l'andatura di maggior velocita' e' in funzione dell'intensita' del vento reale; si vede infatti che con soli 5 nodi di vento la velocita' max della barca e' intorno ai 3,3 nodi, raggiunti con un angolo al vento reale di circa 50°. Aumentando l'intensita' del vento, il settore di max velocita' ruota verso il traverso. Appare inoltre chiaro che, oltre all'intensita' del vento, incide anche il dislocamento, infatti nel diagramma successivo (barca a dislocamento leggero) si puo' notare che i settori di maggior velocita' sono piu' poggiati, con angoli di 85°/95° gia' con un vento di circa 7 nodi, velocita' di vento per cui la barca piu' pesante aveva invece un settore di maggior velocita' intorno ai 55°/60°.
Infine il terzo diagramma fa vedere come effettivamente il modo di andare in barca dipenda dal TIPO di barca. E' pur vero che si sono scelte ai due estremi barche con caratteristiche molto diverse, ma e' certamente interessante osservare come le velocita' siano totalmente diverse cosi' come la forma delle curve: a pari vento reale e pari andatura si hanno rapporti di velocita' (fra la barca piu' veloce e quella piu' lenta) di circa 2,7 nelle andature strette, per arrivare a 3,3 nel settore delle andature a forte planata. Si vede anche come le barche non dislocanti raggiungano facilmente velocita' superiori a quelle del vento reale, a partire da andature alquanto strette.
Tutto qua'...

ciao