albert
Vecio AdV
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regolazione vele in laminato
Le stecche in una randa full batten hanno principalmente due funzioni:
* quella di sostenere l'allunamento
* quella di esercitare una forza trasversale in grado di contrastare la compressione indotta dal carico della balumina.
Tra le funzioni delle stecche non c'e' quella di dare la forma: sono le stecche che, se opportunamente dimensionate si 'adattano' alla forma della vela.
Se le stecche sono troppo morbide tendono a chiudere in balumina con poco vento e a fare la S e cadere sotto vento con vento forte.
Se sono troppo rigide tendono a non seguire la curva della vela in ghinda e con vento leggero, soprattutto in poppa, diventa difficile invertirne la concavità.
La rastrematura ideale deve essere progressiva e tale da indurre la freccia massima intorno al 45% della lunghezza, quando le si comprimono tra punta e coda.
In effetti, come avete osservato, particolarmente con vento leggero, la regolazione della base e del vang (o di scotta/carrello) interessano solo la parte bassa della vela, poiché i trapezi compresi tra le stecche risultano poco deformabili, specie se in laminato.
Dunque la vela in realtà risulta molto meno 'malleabile' di una short batten in dacron, ma questo, se la vela e' progettata correttamente non e' necessariamente uno svantaggio, come ha fatto notare vincevr.
La possibilità di spostare la posizione del grasso, in una randa full batten in laminato, e' connessa fondamentalmente alla possibilità di cambiare il bend (flessione) dell'albero, che agisce sulla freccia delle stecche nella zona della ghinda, modificando la tensione del paterazzo, la lunghezza dello strallo di prua, la tensione delle diagonali, a seconda del tipo di attrezzatura (la vela deve essere progettata sulla base della possibilità di variare la posizione dei vincoli).
Ciao
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30-03-2011 01:11 |
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