Citazione:studiodip ha scritto:
Il timoniere ha perso sensibilità, si è deconcentrato e non è riuscito più a seguire le onde. Da fermi poggiava, lascava molto randa tenendo il carrello sopravento e però il risultato era un passo lentissimo. Drizza genoa lasca, sartie lente, base randa lasca e niente cunningam, zero paterazzo. Altri hanno mandato il centrale sotto coperta per limitare il beccheggio. Forse avremmo dovuto spostare il peso un po a poppa per alleggerire la prua. Non ho provato ad arretrare il carrello genoa perchè ho dato molta scotta.
Sicuramente ho perso sincronia con il timoniere nel regolare il genoa. Cercavo di tenere su i filetti mentre la velocità della barca variava in continuazione per colpa delle onde.
In più l'albero, lasco di sartie, pompava troppo.
Troppo complicato per noi.
Con ventone ce la siamo cavata meglio.
peso al centro. Se lo arretravi scavavi con la poppa e rallentavi ancora di più la barca. Diciamo pesi compatti tra dove si attacca il vang sul boma e l'inizio(partendo da prua) della rotaia genoa.
Il problema era che non doveva piantare la barca.
Corretto il carrello randa sopravvento, ma con vang appena puntato, così quando lasca non gli si alza troppo il boma.Altrimenti quando laschi sventi anche la randa che non porta.
la randa del J24 ha una penna molto piccola e il carrello molto sopravento permette lo svergolamento che con 4/5 nodi deve essere molto.