Citazione:IanSolo ha scritto:
Se ne e' gia' parlato sul Forum :
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=32824
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=35063
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=58702
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=36409
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=50815
ecc. ecc. ...
Comunque un interruttore (di protezione) Magneto-idraulico e' un interruttore elettromagnetico con la caratteristica, ottenuta grazie all'adozione di un piccolo 'freno' idraulico (un minipistoncino), di agire con un certo ritardo alla sovracorrente, in pratica equivale ad un 'fusibile ritardato'.
L'effetto risultante di quanto detto e' che in caso di bruschi assorbimenti con breve durata (spunti di partenza di motori ad es.) la protezione non interviene (non fa in tempo) e l'azionamento dell'utilizzatore avviene regolarmente mentre nel caso di assorbimenti che superano la soglia di massima corrente per un tempo piu' lungo (stiamo parlando di tempi fra 0,1 e 1 secondo) la protezione interviene con efficacia riducendo i rischi conseguenti.
Non e' necessario quindi installare interruttori sovradimensionati (controproducenti o pericolosi in certi casi) ma basta un dispositivo con la normale ridondanza che puo' quindi garantire la migliore sicurezza.
Parlando di forti correnti un magnetotermico ha lo svantaggio di avere una caduta di tensione (per riscaldare l'elemento sensibile) un po' superiore al magnetoidraulico e questo e' uno svantaggio nel caso di basse tensioni (il 12V delle batterie ad es.).
Ed anche oggi se n'è imparata una nuova!! ma quante ne sai IanSolo!!
Ciao