24-08-2011, 03:45
Ma intendi che lo zener va in serie a tutto il resto? Dal mio punto di vista lo zener deve essere in parallelo ai diodi e dimensionato in modo che in condizioni normali sia spento ma agisca da 'troppopieno' quando la tensione di alimentazione superi una certa soglia critica
Citazione:lfabio ha scritto:
Visto il costo industriale dei diodi viene da chiedere se facciano apposta. Certo e' che quando alcuni qui suggeriscono di ricaricare le batterie Pb/acido con 16-17 Vpoi succedono anche queste...
I LED hanno due difetti: sopportano piuttosto male la tensione eccessiva e supportano altrettanto male la polarizzazione invertita. Di conseguenza vanno alimentati con la polarita giusta e un voltaggio entro un range piuttosto ristretto. Dato che in barca (o in auto o...) la tensione fornita dall' impianto e' costante solo il 41 nocembre, bisogna fare in modo che la tensione che arriva ai led sia opportunamente controllata.
Dato che questa tensione e' in genere tra 1.2 e 1.8V, si mettono piu unita' in serie per fare in modo che la tensione di ingresso assomigli di piu ai 12V teorici dalla batteria. Fatto questo, se si vuole fare un oggetto che duri piu di 20 minuti, si aggiungono pezzi che fanno in modo, quantomeno, che il sistema funzioni da 12Vcc a 15Vcc senza saltare. Per far questo i metodi sono numerosi e dipendono da quanto si voglia spendere. Sovente, da quello che vedo, il sistema e' di fare appunto una serie di diodi + una resistenza e si spera che basti. Il risultato e' appunto la roba che dura tre giorni.
Un circuito un attimo piu decente ha (polo) - resistenza opportuna - (stringa di led // condensatore // Zener) - (polo). Pero' i condensatori e i diodi Zener costano.

poi succedono anche queste...
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