Citazione:Vince_VR ha scritto:
La domanda non è quale forza si esecita sui tre angoli di una vela data una certa forza generata dalla vela stessa, ma in quale percentuale questa forza totale si distribuisce.
Cioè, se non mi sono spiegato bene, posto che una determinata vela generi una forza di 100 Kgm, non mi iteressa sapere se il carico sulla drizza sia 30, 100 o 200 Kgm, ma bensi sapere il rapporto che c'e' tra il carico totale della vela e la quantità da contrastare nei tre punti di vertice.
alla fine mi sa che sia una questione di intendersi sui termini...
cosa si intende per 'carico totale della vela' ? la forza sviluppata dalla vela, all'ingrosso perpendicolare alla corda (vedi disegnino sopra) ?
oppure la somma delle tre forze su drizza mura e scotta ?
in questo secondo caso, immagina di appendere una vela per i tre angoli, parallela al suolo, e di gettarci dentro un secchio d'acqua: a questo punto, posso tirare quanto voglio solo la scotta, la scotta e la mura, la mura e la penna, insomma posso tirare le tre cime una a una, o due a due o tutte e tre asieme quanto voglio modificando la somma delle tre forze ma modificando anche la percentuale (rispetto al totale delle tre cime) della forza esercitata da ogni cima
per esempio tiro 40kg ognuna, totale 120, ogni angolo ha il 33%
poi tiro la scotta a 60kg, le altre due probabilmente aumentano di un pelino, diciamo 130 totale, solo la scotta si avvicina già al 40-45% del totale mentre drizza e mura sono diventate molto meno
poi tiro drizza e mura fino a 150kg ognuna, il totale aumenta, sulla scotta resta una percentuale molto più bassa...
esempio per farla corta, senza tener conto di angoli di tiro eccetera, giusto per dire -ripeto SE ci si riferisce a questo- che il rapporto fra tiro su un angolo e (somma delle tre forze sui tre angoli) puo' variare per ogni cima in modo molto ampio
se poi si prende una vela inferita su uno strallo, fenomeni di attrito e distribuzione verticale del carico fanno si' che fra penna e mura ci possano essere ancora più differenze...
che poi è quel che si verifica in realtà: alcune vele magari vecchie sono svenate e tocca andar di drizza come ossessi, altre invece basta appuntarle e tirare solo sulla scotta.. insoma si puo' capire che una determinata vela in determinate condizioni, regolata bene abbia X y e Z come percentuali di carico fra le tre cime (% sulla somma delle tre forze), ma diecimila altre vele (diverse, tessuti con allungamenti diversi, vecchie o giovani, con geometrie differenti, eccetera eccetera) abbiano percentuali dei tre angoli totalmente diverse, non dico 20% invece di 22%, ma proprio decine di punti percentuali sul carico totale (=somma delle tre forze sulle tre cime)