Citazione:kpotassio ha scritto:
Citazione:shabrumi ha scritto:
La tensione all' inferitura ( per arrotondare o meno il bordo di attacco ) la si realizza , normalmente una volta per tutte, con la tensione esercitata dallo stroppo parancato sulla mura.
....quindi concordi con il mio velai o che vorrebbe parancare la mura?
Potà, ci dobbiamo capire:
Un fiocco si ingarroccia ad uno strallo già teso e la drizza serve prima a portarlo a riva e poi a tendere, di più o di meno, l'inferitura.
Un' inferitura tesa porta il grasso verso prua e arrotonda il bordo di attacco; un' inferitura lasca lascia il grasso intorno al 40% della corda e affina il bordo di attacco.
A che servono i due tipi di regolazione lo trovi su qualunque abbecedario della vela!
La differenza, col codezero, è che la drizza serve prima a portarlo a riva poi a
tendere il più possibile la luff line. Tesa a morte la LL funge da strallo e riduce la catenaria.
Poi, per regolare la tensione dell' inferitura, invece della drizza
utilizziamo uno spezzone di cima che 'paranchiamo' (non è un paranco vero e proprio ma solo una serie di giri ) tra la brancarella di mura della vela e la redancia ancorata sul furler, una sorta di cunningham o caricabasso che dir si voglia.
A differenza del fiocco qui la regolazione si fà una volta per tutte:
visto che il codezero si utilizza con vento leggero e presubilmente senza onde una regolazione lasca, con bordo di entrata affinato per non richiedere curve brusche al flusso laminare è da preferire.
Detto ciò, se ti è chiara la funzione delle due cime (drizza e stroppo di mura ) vedi un pò tu come valutare gli input del tuo velaio.