Ci penserei ben bene ad applicare un Gennaker ad una barca nata, progettata e costruita per essere condotta con lo spi. Se è per una facilità di conduzione e manovre può essere una bella soluzione, sul rendimento generale invece avrei dei dubbi.
La mia riflessione è molto semplice e terra-terra perchè non sono tecnico, ma applico due principi di fisica elementari:
lo spi quando è issato e gonfio ha i suoi punti di trazione nella drizza sull'albero (che sia 9/10 o 7/8 o 3/4 non importa)e poi dalle due scotte che 'tirano' a poppa anche se poi rinviate in pozzetto; una percentuale di trazione verrà anche effettuata dove il tangone è incocciato all'albero, ma la trazione maggiore, ovvero la spinta (ricordate i grafici vettoriali?) si esercita in testa d'albero e poppa.
Con il gennaker non cambia la trazione sull'albero e sulla scotta che è rinviata a poppa, ma cambia drasticamente la trazione dell'altra scotta (sempre facendo il paragoone con lo spi) che adesso esercita all'estrema prua! Ovvero, questa spinta agisce su un'estrema prua che non è stata progettata per avere quelle forze di spinta in quel punto.
Occhio, non parlo di resistenza dei materiali, tenuta vetroresina, golfari, ecc. ecc, ma proprio di reazioni della barca di fronte a forze vettoriali applicate in punti diversi da come è stata studiata.
Immaginate poi questa barca al traverso nelle due situazioni e immaginate quintali di spinta spostati da poppa a prua!!!
Siamo sicuri che si comporti bene bene???
Ok, torno nel mio angolino....