Citazione:LiberaMente ha scritto:
Io con solo fiocco ho navigato spesso, se c'è vento e tanta onda e voglio andare tranquillo è il modo migliore. La barca sbanda meno, cammina benone e non tende all'orza. Il solo fiocco a riva è anche il modo migliore di affrontare ingressi nei porti con onde frangenti ...
L'ultima navigata con solo fiocco la ho fatta da Ostia a CIvitavecchia col libeccio, vento fino a 32 nodi, onda al traverso imponenente, in due in barca col timone automatico che lavorava senza sforzi, tranquillamente seduti in pozzetto a chiaccherare. Si può anche stringerci, i 50-52 sul reale si prendono senza problemi.
La mia barca non è un plasticone, pesca 2,65 ed ha profili di prua fini, timone molto allungato, ma lo facevo anche col comet 1050, con un crocierone moderno non so ma credo che sia un comportamento normale.
Mai invece con tanto vento e onda randa e motore per risalire, senza tela a prua le barche a vela vanno da cani sul mare formato, e comunque navigare col motore con barca sbandata e tanti sbattimenti che mandano in emulsione la porcheria che sicuramente hai nel serbatoio non è proprio da furbi ...
Giuliano qui si stava parlando di bolinare mentre tu citi una navigazione da Ostia a Civitavecchia con il libeccio che non c'entra nulla, credo di ricordare anche quando, dopo la Coppa Italia fatta ad Ostia.
Comunque si continua a fare confusione dal quesito iniziale tra le barche da regata e i plasticoni che hanno il rollafiocco ed a parlare di fiocco, trinchetta, genoa 1-2 ecc tutte rispettabilissime cose che sulle barche da crociera non esistono.
Kite ha un 411 che mette a riva un genoa a 145% di sovrapposizione e non può montare il fiocco. Parlare di bolinare con i 30 e passa nodi con il solo genoa rollato con la vela esposta solo al c'entro dello strallo (niente sopra e niente sotto!!!) e senza randa è da suicidio, poi ognuno la pensi come vuole.
Per esperienza dico che nel ventone mi ci sono trovato anche per 18 ore continuative e per almeno 6 i nodi erano da 35 a 40 e se non avessi avuto la randa terzarolata in Sardegna non ci sarei mai arrivato.
Dal traverso in poi è un'altra storia ma anche un'altro quesito