LiberaMente
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Bolina con i plasticoni
Scusate, ma secondo me questa discussione è impostata malino.
1) 40 nodi con un crocerone col rollafiocco e un genoa al 140%, magari sfondatello: di bolina non si va, se uno non può poggiare, deve sopravvivere e ha terra sottovento magari riesce a tenere i 60-70 sul reale, che con lo scarroccio vuol dire fare bordi piatti;
2) paura di strapoggiare di bolina col solo fiocco: non esiste, il problema delle barche con tanto vento è sempre quello di straorzare, e poi per passare dalla bolina alla strapoggia bisogna fare 140 gradi, se hai il fiocco cazzato già quando arrivi a 100 sul reale non tira più ...
3) sola randa e motore per risalire quando il vento esagera: come la penso lo ho già detto, per me vuol dire non saper andare a vela, poi fate voi. Anche mia moglie si sente più sicura se il motore è acceso, ma è una cazzata, se glielo spiego razionalmente (a terra) mi dice di sì, poi in barca comunque chiede di accenderlo, ma io non lo faccio;
4) botte allo strallo perchè non c'è la randa. Ma perchè? Con o senza randa le botte ci sono lo stesso, certo bisogna avere l'albero che non pompa, lo strallo tirato giusto e il paterazzo cazzato.
5) se bisogna avere una sola vela a riva, per me molto meglio quella di prua. La barca è più docile al timone e si comporta meglio.
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03-03-2011 18:49 |
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