...barra o ruota ?

[PaoloB3]

Teniamo anche presente (ma stiamo andando OT rispetto al quesito proposto) che esistono i timoni compensati.

[nedo]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da matteo
[Poi è una gran rottura di balle tra ruota (che a occhio è 120 cm di diam) e trasto in pozzetto!
saluti
matteo
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Praticamente si portano via metà dello spazio disponibile, con l'effettivo pericolo di scocciarsi le ossa per scavalcare ....
Non lo ritengo assolutamente una necessità, tanto meno una comodità, almeno su barche di media taglia...

[aleufo]

Concordo al 100% con Franco. E la ruota deve essere esagerata come diametro, tanto da poter timonare dal bordo esterno sopravvento e deve essere diretta: tre quarti di giro da banda a banda.

[Thembi]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bluebarbjack
sino a pochi anni fa non esisteva neppure il problema: sotto i 40' era difficilissimo trovare una ruota, e per quasi tutti i cantieri era un extra da pagare salatissimo.

adesso troviamo ruote dappertutto, anche su barche di 8 metri.

questo nasce da una concezione ormai automobilistica della nautica, e della vela in particolare.
le persone escono dall'ufficio, salgono in macchina e si attaccano al volante, fanno l'autostrada, arrivano alla berca, scendono e si risentono a proprio agio.... dietro ad un volante, che marinarescamente chiamano RUOTA. poi sorge un dubbio: ma le ruote non devono essere quattro, in gomma e nere? bah!, come sono strane 'ste barche!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

in nord europa montano la ruota di serie su molte barhe anche più piccole di 38' da parecchio...e non credo che lì lo facciano perchè fa figo.....un motivo pratico forse c'è....

[straorza]

penso di non aver timonato nulla di più insensibile che una barca con timoneria idraulica ed indicatore di angolo di barra . faceva molto portacontainer ...

[matteo]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Thembi
in nord europa montano la ruota di serie su molte barhe anche più piccole di 38' da parecchio...e non credo che lì lo facciano perchè fa figo.....un motivo pratico forse c'è....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

http://www.luffe.com/yachts.php?language...e=yachtgal



Anche il 4004 mi piace molto

m.

[edramon]

Io ho un Oceanis 323 con la ruota, mi piaceva tanto, fa così grande veliero...
A parte scherzi non mi ci trovo male; è abbastanza sensibile e morbida e in più ha il plus (che veramente trovo orrendo ma piace tanto a papà che ha molti anni più di me), di poterla orientare in senso prua poppa per agevolare la circolazione nel pozzetto bleah; certo una barra sarebbe più piacevole e divertente.

[sonmì]

Sono convinto che la diffusione della barra sulle piccole è avvenuta sotto due 'spinte' praticamente irresistibili:
- 'la moda'
- e la scarsissima competenza necessaria per regolare bene le vele.

Sulla moda non c'è bisogno di discutere: fa figo.
Sulla competenza ... si sa, è inversamente proporzionale alla diffusione della nautica (e qui 'coincide' alla perfezione con il concetto di moda ...

Insomma: il fatto è che a barra si timona benissimo una barca progettata per navigare bene anche sull'acqua abbastanza formata, sempre a patto che si sia disposti a tenere su le vele giuste e a regolarle continuamente.
Ho navigato da Corinto al Friuli su una vecchietta di 15 ton in fasciame di quercia: l'armatore mi ha insegnato che la barra non si deve 'forzare' ... lui addirittura non impugnava quasi mai ... si limitava ad ostacolare solo le'oscillazioni più ampie (se appunto l'onda provocava oscillazioni).
Lui guardava moltissimo (sempre) il segnavento e ogni tanto la bussola.
Le sue rotte erano leggere curve al girare del vento quando il vento c'era ... e solo a motore si andava veramente dritti, con l'autopilota (aggiustamenti una tantum di 1-2 gradi a causa delle correnti ... fatti 'ad occhio' traguardando la linea della tuga perfettamente dritta rispetto alla mezzaria).
Normalmente quella barca se la porta da solo e, partendo a giugno per tornare a ottobre, credo che un timone a ruota sarebbe improponibile per la sua 'filosofia'.
Per il resto avete già detto tutto: pregi e difetti ... il che vuol dire che si tratta comunque di una scelta sì da fare, ma in funzione dell'UTILIZZO e senza lasciarsi condizionare dalla moda.

[Scarabocchio]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Deepdiver
Vorrei vedere i sostenitori della barra timonare a barra Nave Vespucci....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]



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[sonmì]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Thembi
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bluebarbjack
sino a pochi anni fa non esisteva neppure il problema: sotto i 40' era difficilissimo trovare una ruota, e per quasi tutti i cantieri era un extra da pagare salatissimo.

adesso troviamo ruote dappertutto, anche su barche di 8 metri.

questo nasce da una concezione ormai automobilistica della nautica, e della vela in particolare.
le persone escono dall'ufficio, salgono in macchina e si attaccano al volante, fanno l'autostrada, arrivano alla berca, scendono e si risentono a proprio agio.... dietro ad un volante, che marinarescamente chiamano RUOTA. poi sorge un dubbio: ma le ruote non devono essere quattro, in gomma e nere? bah!, come sono strane 'ste barche!
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

in nord europa montano la ruota di serie su molte barhe anche più piccole di 38' da parecchio...e non credo che lì lo facciano perchè fa figo.....un motivo pratico forse c'è....
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In nord Europa se è per questo, spesso montano la barra fuori e la ruota dentro ... condizioni meteo più impegnative?

[Sebastian]

Scusate ma il discorso, secondo me, andrebbe personalizzato alle esigenze dell'armatore.
Si è parlato di lunghe crociere.

Pertanto, la regolazione costante di vele (base, drizze, paterazzo, scotte e varie) non è una priorità. Anzi, credo che la priorità sia l'opportunità di effettuare una navigazione il più possibile rilassante e rilassata.
Se si è soli o con inesperti non si può regolare tutto ad ogni variazione d'intensità del vento. Ma allora la barra diventerebbe una trappola.
Dovreste timonare sottovento spingendo con i piedi per contrastare la tendenza orziera data dallo sbandamento.
Se poi si fa un traverso sostenuto sono ca..i amari.

Non discuto, in assoluto, della praticità in rada, del divertimento e della soddisfazione, della sensibilità sull'onda e sotto raffica. Questi punti sono dati di fatto a favore della barra.

Ma 40 ore con mare formato vuol dire grandi problemi con autopilota e quasi obbligo di restare costantemente al timone.

Inutile parlare di 'mettere a segno le vele', alla fine uno esce con la famiglia e la birretta diventa più importante del mezzo nodo in più.

Aggiungo che lo stick, in certe occasioni, è molto complicato da usare in quanto si usano solo bicipiti e incastrare il sedere tra paraonde e falchetta diventa scomodo. Molto meglio seduti in pozzetto con le gambe piantate sulla panca sottovento e le mani saldamente sulla barra (bicipite-tricipite e dorsali). L'uso del polso va bene in deriva.

C'è un ultimo aspetto su cui vorrei soffermarmi.
Dire 'lo scafo è progettato male' è fuorviante.
Qui il discorso riguarda non imbarcazioni da 15 ton, con poppa norvegese o chiglia lunga, ma barche moderne, le cui linee d'acqua sono progettate con molta attenzione ai volumi interni.
Le poppe larghe, i timoni appesi, la forma della deriva e il dislocamento leggero non danno alcuna stabilità di rotta. Quando lo sbandamento supera i 15-20% la tendenza orziera diventa notevole, indipendentemente dalla regolazione di albero e vele.

BV!

[mimita]

Che la barra fa figo lo imparo adesso.Costa molto meno ed è stato il primo mezzo per governare tutto cio' che galleggiava.Piuttosto è importantissima la progettazione del timone,la percentuale di compenso,e il profilo.Se tutto questo è centrato all'ora il timone si gira con due dita.Sul mio 38 ho montato la barra ,dopo avere provato la ruota.Ho fatto ridisegnare la pala,e mia figlia a 12 anni stava tranquillamente al timone anche con maretto.L'autopilota a barra funziona con una velocità di intervento chirurgiche.Tutto questo però deve essere preceduto da un posizionamento precisissimo dei punti di sforzo e come ho detto del dimensionamento del profilo della pala.Se per esempio si volesse fare uno slalom tra boe con la stessa barca e i due diversi sistemi,la differenza sarebbe abissale.

[sonmì]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da mimita
Che la barra fa figo lo imparo adesso.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

infatti è la ruota che fa figo ...

Comunque non si offendano coloro che hanno scelo la ruota ... a volte è perfino una questione di vertebre cervicali che hanno il vizio di star meglio se il collo non è ritorto ... (e dopo i 60 la cosa diventa importante).

[Montecelio]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bluebarbjack
...
adesso troviamo ruote dappertutto, anche su barche di 8 metri.
...<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Che fine ha fatto quello che voleva montare la ruota su una barca di cinque metri e mezzo?

[straorza]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Scarabocchio
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Deepdiver
Vorrei vedere i sostenitori della barra timonare a barra Nave Vespucci....
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]



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<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

la famosa ruota tripla del vespucci ...tre allievi alla volta al timone per esigenze addestrative .
ma siamo sinceri , che gusto c'è a timonare una nave a vela ? non è come in barca che fai quel cavolo che vuoi , li devi stare agli ordini che ti vengono impartiti . dopo un'ora c'è da suicidarsi . barra 3° a dritta . barra 5 gradi a Sinstra . e tu insieme agli altri due condannati ad eseguire pedissequamente ...

[ste-ta]

barra

[francocr68]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sebàstian
Scusate....

Le poppe larghe, i timoni appesi, la forma della deriva e il dislocamento leggero non danno alcuna stabilità di rotta. Quando lo sbandamento supera i 15-20% la tendenza orziera diventa notevole, indipendentemente dalla regolazione di albero e vele.

BV!

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

dipende da come sono disegnate carena, appendici ed ovviamente il piano velico (non consideriamo il caso in cui non si sappia settare, invelare e regolare la barca).
Possiamo elencare un infinità di barche (anche non piccole) con le caratteristiche che hai citato che viaggiano come fossero su di un binario e che con la barra si portano con un dito come se fossero delle derive

[matteo]

Lo so che ogni scarraffone è bello a mammo soia, ma la mia barca (moderna, timone appeso, baglio massimo a poppa, dislocamento leggero, ecc.), di bolina 40/60° apparenti o al lasco, se devo fare qualcosa spesso la lascio senza neanche mettere l'automatico, stringo un poco la vitona ferma/ruota (ma non blocca nulla) e me ne vado.
La ritrovo sempre dove l'ho lasciata. E non col mare piatto.
Ciao
matteo
barra team
Albenga Sv

[Deepdiver]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da PaoloB3
Teniamo anche presente (ma stiamo andando OT rispetto al quesito proposto) che esistono i timoni compensati.

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Che discorso è? se le vele sono regolate male senti lo sforzo anche sul timone semi compensato, è difficile che sulle barche a vela vengano montati i totalmente compensati.... per ovvi motivi.

[eulero]

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Deepdiver

Che discorso è? se le vele sono regolate male senti lo sforzo anche sul timone semi compensato, è difficile che sulle barche a vela vengano montati i totalmente compensati.... per ovvi motivi.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Ora che ci penso, già è raro vedere timoni semicompensati, ma compensati proprio mai, perchè?