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...noi avevamo i carrelli sulla randa e c'erano 30/32 nodi è una bella fatica rimanere di poppa piena con vento e onda formata, la randa ha preso un po di vento un paio di volte ma non si è ribaltato niente. non ci devi mettere 2 ore, appena sei pronto e hai preparato tutto porti al centro, molli la drizza fino al fermo tirandola giù come un matto, blocchi il punto di mura, recuperi veloce la mano e belin a ferro la drizza. dopo ti vogliono 30 minuti di riposo che ti passi al timone mentre il timoniere si fa la legatura della vela e poi riprati. molto probabile che senza carrelli non ci riesci. naturalmente lavori imbragato e agganciato corto in modo da poter essere all'albero con due mani libere
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Oltre a bullo che lo ribadisce sopra l'avevo sentito da più di qualcuno non solo qua nel forum, per quello ho provato (con poco vento) e la manovra non mi riusciva. Quindi non sono stato la ad insistere, era per curiosità, a me piace provare  . Io non ho i carrelli e sono solo.
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- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
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da solo e senza carrelli concordo. non vieneanche se non ho provato la vedo dura e poi ci vorrebbe un signor pilota
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No Cinghia, se hai le borose doppie, una per l'angolo di scotta e l'altra per la mura, puoi farlo da solo, altrimenti a bordo di Ines ci volevano uno al timone due all'albero uno alla scotta della randa uno alla drizza e alle borose, quello che fa scotta randa da una mano con le borose, in totale 5. Con la mia barca non si può ho i garrocci. L'altranno l'ho fatto con un bavaria 44 con circuito unico da solo ho impiegato credo una ventina di minuti, lascando un pò di drizza e cazzando la borosa piano piano, il vento era sui 23/24 nodi di reale. Ciao.
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No Cinghia, se hai le borose doppie, una per l'angolo di scotta e l'altra per la mura, puoi farlo da solo, altrimenti a bordo di Ines ci volevano uno al timone due all'albero uno alla scotta della randa uno alla drizza e alle borose, quello che fa scotta randa da una mano con le borose, in totale 5. Con la mia barca non si può ho i garrocci. L'altranno l'ho fatto con un bavaria 44 con circuito unico da solo ho impiegato credo una ventina di minuti, lascando un pò di drizza e cazzando la borosa piano piano, il vento era sui 23/24 nodi di reale. Ciao.
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Secondo me l'ha più comoda continuando a camminare sentendo non troppo le onde e senza bagnarsi è di andare al traverso/bolina larga, aprendo la randa il più possibile facendola così sventare non del tutto ma giusto sull 'inferitura ...in modo da avere meno carico sulla randa
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personalmente (randa con carrelli, tutte le manovre all'albero, gancio alla trozza e borose 'tradizionali') dopo aver provato in vari modi, il metodo che ho finito per usare più spesso è:
cazzare tutto il genoa - orzare quanto basta perché la randa cominci a stallare (sembra stia proprio sospesa nel vuoto)- andare all'albero, fare i terzaroli o toglierli, ad libitum - tornare in rotta
il genoa resta efficace anche quando notevolmente rollato
0-1-2-3 mani, qualche minuto da solo, con l'aliseo se uno vuol darsi da fare c'è l'occasione per metterli e togliere duecento volte al giorno
piuttosto, una volta qualcuno ha descritto un metodo consistente nell'alzare tutto il boma con l'amantiglio per sventare la randa, poi fare i terzaroli: nella mia non posso provare ho il vang a pistone, mi incuriosirebbe sapere se qualcuno lo utilizza e come si trova [?]
bv
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Come detto all'inizio è come parlare da solo in mezzo al deserto. Vedi Testa e cuore la situazione che descrivo è che se ti metti al traverso vai disteso a 90° sull'acqua. Il vento è un'opppppinione.
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Per andare disteso vuol dire che il vento è aumentato due parecchi nodi ed abbiamo ritardato di parecchio la presa di mano ....in tal caso potremmo venir distesi sull' acqua dal . meno ché non lo lasciamo leggermente per sventarlo n po'
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Citazione:TestaCuore ha scritto:
Per andare disteso vuol dire che il vento è aumentato due parecchi nodi ed abbiamo ritardato di parecchio la presa di mano ....in tal caso potremmo venir distesi sull' acqua dal . meno ché non lo lasciamo leggermente per sventarlo n po'
se sventi il genoa sai come sbatte...
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scusate la domanda, ma come fate a sventare la randa al traverso e prendere le mani? camminate sull'acqua?
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Citazione:Nimbo ha scritto:
scusate la domanda, ma come fate a sventare la randa al traverso e prendere le mani? camminate sull'acqua?
Devi avere un'andatura che ti permetta di non fare uscire il boma fuori bordo, in modo da riuscire a manovrare senza 'camminare sull'acqua' siamo tra la bolina larga o poco più basta che la randa sia sventata.
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volevo dare un mio parere
intanto mi pare che ( improvvisamente un temporale .....)
qualche segnale arriva
in ogni caso a io avrei rollato immeditamente il fiocco
fermato la barca e a questo punto ammainato la randa
riaperto un pò il fiocco poggiato e via al lasco
accetto correzzioni Grazie
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in effetti anche a me sembra strano che arrivi il brutto e uno non lo . non conosco il lago e quindi non posso giudicare, ma di solito 5/10 minuti li hai tra quando lo vedi e quando . solito
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In mare se navighi capita spesso di passare da 20 a 30 nodi all' improvviso...
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vero,ma se sai di avere dei problemi a ridurre velocemente o a tenere un aumento riduci con molto anticipo oppure ti prendi la sventagliata
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01-07-2012, 13:57
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-07-2012, 14:00 da Maro.)
Se non sono sotto aliseo  non vado mai in poppa piena ma al massimo a 150°.
25 nodi non è un'intensità da farti metter il boma in acqua, salvo non sia superiperinvelato; ma allora, se ti fai coglier impreparato da ulteriori rinforzi, dovresti prenderti del tempo per meditare se stai facendo uno sport a te consono.
Con borose rinviate in pozzetto(almeno la prima è armata) ed hook sull'albero: bolina larga, scotta lasca, rolli un po' e belin il genoa quel tanto che faccia rifiutare la ralinga, dai giù la drizza al segno, agganci la mano sull'albero, belin la drizza, fili la scotta e wang, belin borosa, belin scotta e wang e ti rimetti in rotta.
Comunque con 25 nodi reali in poppa predisponi ma manco ti sogni di ridurre: è come andare di bolina con 12-13 nodi.
Navigare senza meta può farci scoprire orizzonti inaspettati!
Buon vento! by Mario
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. fine aveva ragione bullo ...non si sa come ma si fa! !
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