Citazione:Velavagando ha scritto:
Quando ho aperto questa discussione non pensavo potesse suscitare tanto interesse
Ho letto con attenzione tutti gli interventi,
tutti molto interessanti e stimolanti.
Vorrei far notare che il motore elettrico su barca a vela è una realtà consolidata in molte parti del mondo, e non solo in via sperimentale o su prototipi.
Spiace solo che le 'fabbriche' di motori elettrici per barche a vela non ci siano in Italia (esistono in Svezia, Danimarca, Olanda, Stati Uniti, ma in Italia niente.. si resta al palo:sadsmiley.
Nei vari interventi si è posta l'attenzione sull'unico svantaggio: l'autonomia, tralasciando forse i numerosi vantaggi in termini di affidabilità e confort e quindi di sicurezza rispetto al motore tradizionale..
Comunque anche per ragionare sui numeri, sul sito
http://www.ozmarine.se/OZecoDrive/Eng/In...veEng.html
si possono trarre le seguenti informazioni:
motore di 9 kW, equivalente di un 17 Hp diesel, montato su un 10 m,con un banco batterie di 630 Ah, ha un'autonomia di 7 ore e mezzo ad una velocità di 3 nodi e mezzo (quindi circa 25 miglia).
Inoltre, a vela a 6 nodi, il motore 'produce' in 20 minuti l'energia che consuma a 3 nodi e mezzo in 5 minuti.( è poco? è tanto? è qualcosa!).
Ora chiedo: una barca di 8-9 metri,(ma anche più grande)usata prevalentemente per navigazione costiera, che percentuale ha di navigazioni(solo a motore) superiori a 25 miglia? L'un per cento?
Ditemi voi...
B.V.
un po' di tempo fa' questa idea mi venne in testa anche a me...
complice un motore che dava sistematici grattacapi e la conoscenza di alcune persone alla Mastervolt(le quali fecero part time,a titolo di amicizia, un bello studio sull'effettuabilita' della cosa)
purtroppo la potenza & l'autonomia dell'impianto, per poter essere imbarcata su una barca di 7 mt senza incorrere in assurdi aumenti di peso, era limitata comunque ad un uso sporadico del motore, (giusto dentro e fuori dal porto con condizioni marine ottimali,impiegando tra l'altro le banchi di batterie al litio per ridurre pesi & dimensioni..) e non per un uso che potesse includere una bonaccia improvvisa e prolungata o ancora 'meglio' un peggioramento..
senza escludere il costo che tutta l'operazione poteva poi avere, basti pensare al prezzo delle sole batterie al litio..
e a tutto cio' doveva comunque sempre essere visto in dipendeza da un piccolo generatore a combustione interna (e quindi i problemi di scarico/rumore rimanevano)..perche' una dispersione di potenza, anche utilizzando una tecnica di 'rinnovo' come un elica/generatrice c'e' sempre
considera che ho un 6cv entrobordo a miscela che con il serbatoio da 30 litri(10h circa di autonomia),pesa sui 110-120kg
mi conveniva?
ho perso qualche giorno in piu' dietro al motore e perlomeno adesso la bonaccia la evito..
secondo me, al momento, una soluzione cosi', puo' essere ragionata su una barca che naviga in lago, a meno che' non si cominci a costruire la barca intorno al fabbisogno energetico del motore elettrico..