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Tensione strallo rollgen
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skybet Offline
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Tensione strallo rollgen
Cari adv,
ho da poco montato il rollgen rlg-10 Bamar, e per dimensionare correttamente lo strallo mi sono fatto aiutare dal rivenditore. Non dovrebbero quindi esserci errori di lunghezza del cavo antitorsione.

Sono però a chiedervi consiglio, perchè applicando alla drizza una buona tensione (analoga a quella del tesabase randa al tatto) lo strallo, ben steso, ma senza arrivare in battuta, presenta ancora una certa elasticità, tale che, con vento o onda, presenta visibili oscillaizoni, molto più di quanto faccia lo strallo del fiocco.

Ora mi chiedo se devo ingegnarmi per avere un gennaker rollato che abbia la stessa 'immobilità' del fiocco o è fisiologico che conservi un certo grado di mobilità.

Per maggior chiarezza: nonostante sia murato sul golfare del musone dell'ancora non tocca il fiocco, ma se viene onda o anche solo vento durante le oscillazioni lo tocca. il fiocco invece sembra graniticamente immobile.

Qualcuno di voi ha ootenuto uno strallo rollgen teso e solido come quello di fiocco?
16-05-2012 03:08
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sailyard Offline
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Messaggio: #2
Tensione strallo rollgen
- Il rollgen per funzionare bene deve essere cazzato a ferro, infatti spesso si monta con la drizza 2:1.
- ovviamente vista la lunghezza ci sarà sempre un po' di catenaria, ma accertati che sia cazzato ome si deve ( il massimo che puoi fare con il winch).
- scordati di andare a spasso col Genny rollato, basta una volta che ti fa un po' di orecchia in alto, si apre un pochino e ti si fa una caramella con il fiocco, ovviamente il tutto accade quano c'è aria..
- è consigliabile il montaggio di un corto e rigido bompresso, magari di carbonio, per tenere a distnz di sicurezza il tutto dallo strallo.
16-05-2012 04:25
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skybet Offline
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Messaggio: #3
Tensione strallo rollgen
Bene, allora provo a metterlo in trazione di più.

Ho segmentato il gavone ancora tramite uno scivolo e ora mi fa da calavele per il gennaker nella porzione di prua. Quindi issare e ammainare non è un dramma, certo lo scopo del rollgen è di poter avere il gen pronto a riva solo da srollare, se lo devo ammainare e issare ad ogni uso ne perdo tutto il vantaggio!

Nessuno pretende di tenerlo su a 18 nodi, ma nelle condizioni di navigazione in arietta estiva... beh, lì si che vorrei tenerlo su di giorno!
16-05-2012 15:19
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skybet Offline
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Tensione strallo rollgen
Ha funzionato, cazzato a ferro rimane ragionevolmente solido. Per garantire la tenuta del rotolo ho rollato le cime per quasi età dell'altezza della vela avvolta, voglio proprio vedere se si srotola...

Tra l'altro oggi faceva oltre 20 nodi, quindi il sistema è ragionevolmente solido anche in codizioni limite e si issa e ammaina senza difficoltà anche con molto vento.

A breve voglgio provarlo estesaemente in navigazione, non vedo l'ora!!
16-05-2012 22:33
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baltha Offline
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Tensione strallo rollgen
Citazione:skybet ha scritto:
Bene, allora provo a metterlo in trazione di più.

, se lo devo ammainare e issare ad ogni uso ne perdo tutto il vantaggio!

Nessuno pretende di tenerlo su a 18 nodi, ma nelle condizioni di navigazione in arietta estiva... beh, lì si che vorrei tenerlo su di giorno!

io, quando sono in crociera e non ci sono previsioni di ventone, lo tengo perennemente a riva, ben rollato stretto e scotte attorcigliate come sicurezza.
Più che un problema di possibile orecchia, direi che c'è una leggera ma sicura cottura agli UV.

BV
16-05-2012 23:30
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sailyard Offline
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La drizza esce in testa ??
17-05-2012 12:08
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skybet Offline
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Tensione strallo rollgen
Si la drizza esce in testa. MI sono un poco stupito che non ci fossero le boccole per abbassare il punto di penna ma così è... e me lo tengo anche perchè mi aiuta grandemente nello scostare fiocco e gen.

E benedico la generosità del gavone di prua del 400, al momento, con un po' di accortezza e un minimo di falegnameria mi ci stanno catena + gennaker-rollgen-cime gen + tender sgonfiato nella sua sacca.

Praticamente una caverna!!!!
17-05-2012 16:23
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andante Offline
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Tensione strallo rollgen
Ho veramente grandi perplessità nel tenerlo sempre a riva ...
A parte il fatto che quella tensione continua applicata al musone dell'ancora ed alla testa d'albero probabilmente non fa bene, a parte gli UV, a parte l'interfenza con la tensione dello strallo, a parte le turbolenze sull'attacco del genoa, reputo troppo alto il rischio che si apra ...
17-05-2012 17:47
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skybet Offline
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Tensione strallo rollgen
Mah, dipende da cosa intendi per 'sempre'.

In condizioni di vento non impegnativo non dovrebbe esserci problema.

L'albero è progettato per reggere le tensioni delle drizze (se fletti quella del fiocco, che pure rimane sempre a riva, sentirai che la tensione è notevole).

Il musone dell'ancora idem.

Da chiusa non esercita grande trazione ti garantisco che si sposta con un dito.

E aprirla per casao, è impossibile. Eè avvolta strettissima, ma soprattutto ci sono venti giri di doppia scotta a chiuderla!!!!
17-05-2012 18:35
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andante Offline
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Io armo e disarmo alla bisogna, ci vogliono 5 minuti ... son fatto così!
17-05-2012 18:52
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kawua75 Offline
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Citazione:skybet ha scritto:


E benedico la generosità del gavone di prua del 400, al momento, con un po' di accortezza e un minimo di falegnameria mi ci stanno catena + gennaker-rollgen-cime gen + tender sgonfiato nella sua sacca.

Praticamente una caverna!!!!
miiiiii è che è? un garage?!?SmileWink

Per fortuna che bisogna tenerle leggere queste prue Big Grin42
17-05-2012 19:18
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marbr Offline
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Citazione:skybet ha scritto:
L'albero è progettato per reggere le tensioni delle drizze
[color=orange]per fortuna è progettato sul RM della barca e non sulla tensione delle drizze[color='orange]

(se fletti quella del fiocco, che pure rimane sempre a riva, sentirai che la tensione è notevole).
[color=orange]e se non la molli mai il fiocco lo hai già stiracchiato per benino e per sempre, oltre alla felicità delle sfere della girella, sempre ben compresse [color='orange]

Il musone dell'ancora idem.[color=orange]idem? è bello teso anche lui?[color='orange]

Da chiusa non esercita grande trazione ti garantisco che si sposta con un dito. [color=orange]beata incoscienzaBlush (non avere coscienza di una cosaWink) prova a far caso a quanto flette la testa d'albero con vento e/o mare, poi ricosidererai la tua opinione attuale col gennaker che sbataccia[color='orange]

E aprirla per casao, è impossibile. Eè avvolta strettissima, ma soprattutto ci sono venti giri di doppia scotta a chiuderla!!!!
[color=orange]solo che i giri son tutti verso il basso, ma dove la vela prende + aria è in alto[color='orange]

[color=orange]tutto funziona, l'importante è essere coscienti di cosa si sta facendo e di quali solo le condizioni limite. il guaio è che esse spesso vengono calcolate con troppo margine o che le condizioni meteo cambiano radicalmente in poco tempo ed è lì che poi ci si trova nei guai.

il metodo di andante mi è + congeniale [color='orange]
Smile
18-05-2012 00:16
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kawua75 Offline
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Citazione:marbr ha scritto:
Citazione:skybet ha scritto:
L'albero è progettato per reggere le tensioni delle drizze
[color=orange]per fortuna è progettato sul RM della barca e non sulla tensione delle drizze[color='orange]

(se fletti quella del fiocco, che pure rimane sempre a riva, sentirai che la tensione è notevole).
[color=orange]e se non la molli mai il fiocco lo hai già stiracchiato per benino e per sempre, oltre alla felicità delle sfere della girella, sempre ben compresse [color='orange]

Il musone dell'ancora idem.[color=orange]idem? è bello teso anche lui?[color='orange]

Da chiusa non esercita grande trazione ti garantisco che si sposta con un dito. [color=orange]beata incoscienzaBlush (non avere coscienza di una cosaWink) prova a far caso a quanto flette la testa d'albero con vento e/o mare, poi ricosidererai la tua opinione attuale col gennaker che sbataccia[color='orange]

E aprirla per casao, è impossibile. Eè avvolta strettissima, ma soprattutto ci sono venti giri di doppia scotta a chiuderla!!!!
[color=orange]solo che i giri son tutti verso il basso, ma dove la vela prende + aria è in alto[color='orange]

[color=orange]tutto funziona, l'importante è essere coscienti di cosa si sta facendo e di quali solo le condizioni limite. il guaio è che esse spesso vengono calcolate con troppo margine o che le condizioni meteo cambiano radicalmente in poco tempo ed è lì che poi ci si trova nei guai.

il metodo di andante mi è + congeniale [color='orange]
Smile
ma l'hai fatto apposta a scegliere quel colore di M per scrivere?!? non si legge una fava!!!!!SmileSadWink
18-05-2012 00:35
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skybet Offline
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Tensione strallo rollgen
Mah... leggere il giallo si legge....

Invece circa l'opinione che chi tiene un margine di sicurezza un po' più stretto sia un incosciente sono solo parzialmnete d'accordo.

E' vero, io sono uno che osa.

A pasqua, nel triangolo Ostia-Anzio-Ponza, per tutti e quattro i giorni, c'eravamo solo io e un motorsailer che si chiama Pancho che ho incontrato un paio di volte. Due barche in quattro giorni. Un bacino di utenza di 3000 barche.

All'uscita da Ostia la torre mi ha diffidato perchè c'erano due metri d'onda.

L'ingresso a Nettuno è stato da brivido perchè frangeva di brutto.

In banchina a Nettuno mi guardavano come un alieno perchè ripianificavo l'uscita.

Verso Ponza a pasquetta sono andato di Gennaker, 18 nodi di reale. 11 al Sog.

Al ritorno ho preso la sburianata del mercoledì.

Ho ormeggiato con 33 nodi senza assistenza in acqua e il sub del porto è venuto a stringermi la mano.

Potevo anche spaccare qualcosa. Certo.

Se poi è l'ora della riflessione e vogliamo calcolare il modulo di Young dell'alluminio in cui è realizzato l'albero, vedere il limite del vettore di forza applicabile prima del superamento del coefficiente di reversibilità, raffrontarlo con la trazione esercitabile tramite un winch, volendo anche calcolare quale forza può generare lo stesso winch prima di strappare la vetroresina su cui è imbullonato, tutto si può fare.

A essere super prudenti non si sbaglia mai, ne convengo.

Ma le sensazioni si smorzano.

E c'è la vita lavorativa per minimizzare i rischi.

In barca voglio provare qualche brivido in più. E uscire in condizioni anche forti. E mettere alla frusta l'attrezzatura.

Posso benissimo capire che non sia condivisibile.

Ma penso che non sia biasimabile a priori dalla torre d'avorio dell'iperconservatività, soprattutto se magari porta a mancare un'uscita nel rispetto della prudenza.

PS: circa la prua leggera: giro con solo mezzo serbatoio d'aqua, così risparmio 200 chili che nel 400 stanno belli appruati. Poi prima cime e gen stavano sotto il letto di pria, nel gavone che è attiguo a quello dellancora, solo MOLTO più scomodo da raggiungere. Quindi la distribuzione dei pesi non è cambiata molto...
L'arimar roll 185 ripiegato stretto pesa 14 kg. Certo meglio non averli, ma la comodità di far sparire il tender....
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-05-2012 04:42 da skybet.)
18-05-2012 04:37
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andante Offline
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Tensione strallo rollgen
Forse non hai capito .... se pensi che tenere su il rollgen faccia navigatore oceanico, o macho, o qualsiasi altra cosa ... fai pure, a me sembra una minkiata!
... e non mi sembra che tenerlo issato e chiuso dia emozioni impagabili!

Stiamo filosofeggiando....
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-05-2012 12:52 da andante.)
18-05-2012 04:53
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baltha Offline
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Tensione strallo rollgen
Citazione:andante ha scritto:
Ho veramente grandi perplessità nel tenerlo sempre a riva ...
A parte il fatto che quella tensione continua applicata al musone dell'ancora ed alla testa d'albero probabilmente non fa bene, a parte gli UV, a parte l'interfenza con la tensione dello strallo, a parte le turbolenze sull'attacco del genoa, reputo troppo alto il rischio che si apra ...

premesso che io non lo tengo cazzato a ferro, in quanto è un genny e non un code zero, ti consiglio di provare la comodità di tenerlo a riva qualche giorno....cambierai idea.


BV
18-05-2012 05:51
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kermit Offline
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Tensione strallo rollgen
Il rollgen va cazzato a ferro e ritengo anch'io sia sbagliato tenerlo a riva quando non serve.

Se devi affrontare andature al traverso/lasco con vento sostenuto ok perchè hai il vantaggio di giovcare velocemente sia con il gennaker sia con il genoa e avere sempre la massima velocità della barca. nella RomaX2 in equipaggio minimo abbiamo fatto così e all'arrivo del groppo rollavamo il gen per aprire il genoa ma subito dopo il passaggio del groppo si riapriva per avere sempre velocità molto alte ed il giusto angolo.

Diverso se devi andare di bolina perchè se tieni su il Rollgen lo strallo ti disturba il bordo di attacco del Genoa/fiocco e perdi molto nelle andature strette, inoltre se cazzi il rollgen ti si molla lo strallo del genoa e si forma catenaria che non sei in grado di toglierla con il paterazzo in quanto cazzeresti ancora di più il rollgen e non lo strallo di prua.

Poi tenerlo su tanto occhio, il mio gennaker una volta era rosso ora è arancione, insomma di battaglie e di miglia ne ha fatte tante ma i raggi UV ci mettono poco a distruggerlo.

Non so se è chiaro quantio ho scritto
18-05-2012 13:44
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marbr Offline
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Tensione strallo rollgen
[quote]skybet ha scritto:
Mah... leggere il giallo si legge....
era arancione[color='yellow][color=blue]provo con questoSmile

Invece circa l'opinione che chi tiene un margine di sicurezza un po' più stretto sia un incosciente sono solo parzialmnete d'accordo.



E' vero, io sono uno che osa.ah ah ah, scusa ma non ho saputo trattenermi, per te osare significa far di tutto per rompere qualcosa a bordo! gusti

A pasqua, nel triangolo Ostia-Anzio-Ponza, per tutti e quattro i giorni, c'eravamo solo io e un motorsailer che si chiama Pancho che ho incontrato un paio di volte. Due barche in quattro giorni. Un bacino di utenza di 3000 barche.
il diportista italiano medio ricorda di avere una barca dopo la metà di maggio, quest'anno che non fa caldo anche + in là, è per questo che il tirreno è strepitoso 'fuori stagione'Wink

All'uscita da Ostia la torre mi ha diffidato perchè c'erano due metri d'onda.

L'ingresso a Nettuno è stato da brivido perchè frangeva di brutto.

In banchina a Nettuno mi guardavano come un alieno perchè ripianificavo l'uscita.

Al ritorno ho preso la sburianata del mercoledì.

Ho ormeggiato con 33 nodi senza assistenza in acqua e il sub del porto è venuto a stringermi la mano. perdonami se ho spostato la frase, ma era pertinente alle precedenti e al mio commento sotto

felice per te se queste prove ti soddisfano, mi spiace però che siano inutili per impressionarci o far aumentare la ns considerazione di una persona (il plurale mi sono permesso di usarlo perchè so che altri condividono questa mia oppppinione)

Verso Ponza a pasquetta sono andato di Gennaker, 18 nodi di reale. 11 al Sog.
si può far di meglio, te lo assicuro per esperienze personaliBig Grin

Potevo anche spaccare qualcosa. Certo. è bello avere certezze nella vitaSmile

Se poi è l'ora della riflessione e vogliamo calcolare il modulo di Young dell'alluminio in cui è realizzato l'albero, vedere il limite del vettore di forza applicabile prima del superamento del coefficiente di reversibilità, raffrontarlo con la trazione esercitabile tramite un winch, volendo anche calcolare quale forza può generare lo stesso winch prima di strappare la vetroresina su cui è imbullonato, tutto si può fare.
la lezioncina di fisica applicata ricordatela quando pensi che l'albero è progettato per reggere la tensione delle drizze, è molto + utile e ti eviterà di dire inesattezze

A essere super prudenti non si sbaglia mai, ne convengo.

Ma le sensazioni si smorzano.

E c'è la vita lavorativa per minimizzare i rischi.

In barca voglio provare qualche brivido in più. E uscire in condizioni anche forti. E mettere alla frusta l'attrezzatura.

Posso benissimo capire che non sia condivisibile.

Ma penso che non sia biasimabile a priori dalla torre d'avorio dell'iperconservatività, soprattutto se magari porta a mancare un'uscita nel rispetto della prudenza.
non troverai mai un mio biasimo al modo di pensare e di andare in barca di nessuno, la libertà di ciascuno per me è sacra!
le mie sono solo sottolineature a concetti e idee diversi dalla realtà dei fatti. perchè se lascio ciascuno libero di farsi male come preferisce, nel dubbio che non si sia accorto che potrebbe farsi male, glielo faccio notare prima. poi è ovvio che la scelta resta sua


PS: circa la prua leggera: giro con solo mezzo serbatoio d'aqua, così risparmio 200 chili che nel 400 stanno belli appruati. Poi prima cime e gen stavano sotto il letto di pria, nel gavone che è attiguo a quello dellancora, solo MOLTO più scomodo da raggiungere. Quindi la distribuzione dei pesi non è cambiata molto...
L'arimar roll 185 ripiegato stretto pesa 14 kg. Certo meglio non averli, ma la comodità di far sparire il tender....

il mare sa regalare grandi emozioni ed è talmente generoso che spesso non serve nemmeno andarle a cercare, ma per provarle navigare è fondamentale, fai bene a sfruttare ogni occasione
Big Grin
18-05-2012 14:11
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skybet Offline
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Messaggio: #19
Tensione strallo rollgen
Caro Marbr, ti ringrazio per la controrisposta e faccio tesoro dei tuoi suggerimenti.

Ti ringrazio per il tono garbato e la sostanza possibilista, ancorchè giustamente fedele alla tua visione.

Lungi da me salire in cattedra in qualsivoglia campo attinente alla vela, è un settore così ricco e profondo che sono consapevole di averne appena screziato la superficie.

Essere uscito con un po' di mare non fa certo di me un eroe nè voleva impressionare. Era solo per fornire qualche indizio sul fatto che non sono del tutto del tutto sprovveduto come invece si sarebbe potuto pensare.

Comunque incosciente si ma non troppo: un 6 gennaio di qualche anno fa salpavo da Amalfi per riportar la barca a Salerno. C'erano 18 nodi.
Il tempo di arrivare a metà strada e si è messo a grandinare.

Il vento è salito fino a 51 nodi.

Ero su un 32 piedi.

L'arcobaleno subito dopo la grandinata me lo ricordo ancora, certo ho preso una bella strizza...

Forse è colpa di quella volta se ho poi tarato la mia scala di 'pericolosità' situazioni meteo marine un po' più in lato della media.

Comunque ribadisco, sono un pigmeo del mare e accetto di buon grado ogni consiglio.
In attesa che le bambine crescano e io mi possa iscrivere alle regate di altra cui ambisco parteciapre da un po'...

Grazie anche a KErmit per la sua eseprienza diretta. In merito alla questione rollgen sì rollgen no ho letto tutti i tuoi post in merito.

Alla luce dei vostri consigli forse effettivamente potrei modificare la condotta così:

se si prevede bolina gen in gavone.

Se la rotta è oltre 90 gradi al vento gen su.

Su rimane per fare il bagno. Ma non per soste lunghe, o smotorate, giacchè di farmi cuocere il gen dagli UV effettivamente faccio volentieri a meno.

MI scuso infine se il mio tono è risultato polemico, forse sono stato un po' più deciso del dovuto perchè era sera tardi...

A presto e grazie a tutti!
18-05-2012 22:30
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marbr Offline
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Tensione strallo rollgen
nessuna scusa era dovuta!

credo sia scontato che la frequentazione sia motivata dalla voglia di sapere, condividere, conoscere, quindi il confronto è normale.
Big Grin

io non intendo ne posso insegnare nulla!!! ma se ho esperienza diretta di qualcosa la espongo, poi sta agli altri la possibilità di farne tesoro
18-05-2012 22:56
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