Sydney hobart 2013: utilizzo dei Code Zero
#21
Citazione:einstein ha scritto:
[quote]matteo45 ha scritto:

e di chi sostiene che l' effetto venturi sia una leggenda metropolitana...

A conferma che una volta assorbiti certi concetti è difficile sradicarli dal proprio bagaglio .]
Comunque, concordo pienamente con Albert sulla scelta interazione vele di 'beau geste'. Smiley14

ciao
[quote]


E qui ti volevo Einstein, avendone l' equipaggio, porteresti la barca solo con code 0 in testa d'albero e randa?


Cita messaggio
#22
Se le condizioni me lo permettono, perché no, lo faccio abitualmente anche da solo. Smile

Se la domanda, invece, era: potendo issare una vela tra code0 e randa, in questa circostanza, cosa sceglieresti?
La risposta è quella data sopra.

ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Cita messaggio
#23
La vedo dura Big GrinBig GrinSmileSmile
Meno male che nell'altro 3D .
Non ho messo tra i punti l'effetto venturi.... altrimenti avremmo sprecato altre . forse c'è bisogno ancora di scriverle...
Cita messaggio
#24
Citazione:TestaCuore ha scritto:

Non ho messo tra i punti l'effetto venturi.... altrimenti avremmo sprecato altre . forse c'è bisogno ancora di scriverle...

Fortunatamente, da quello che vedo in giro, sono rimasti pochi i testi tecnici legati a questo principio; purtroppo in questi casi, per me, viene inficiato anche tutto il resto.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Cita messaggio
#25
Sto leggendo anche quello di bill . sunto de 'le vele' più alla portata di . qualche spunto pratico interessante
Cita messaggio
#26
Citazione:einstein ha scritto:
Se le condizioni me lo permettono, perché no, lo faccio abitualmente anche da solo. Smile

Se la domanda, invece, era: potendo issare una vela tra code0 e randa, in questa circostanza, cosa sceglieresti?
La risposta è quella data sopra.

ciao

http://www.youtube.com/watch?v=pHuK7F0KtY8
SmileSmile
Cita messaggio
#27
Trinchetta e genova con vento al traverso lasco
Cita messaggio
#28
Ho capito, ti piace l'armo a cutter; è indubbiamente un bel vedere, direi che è l'andatura ideale per ridurre l'interferenza tra le vele. Smile
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Cita messaggio
#29
Citazione:einstein ha scritto:
Ho capito, ti piace l'armo a cutter; è indubbiamente un bel vedere, direi che è l'andatura ideale per ridurre l'interferenza tra le vele. Smile
ciao

Ho visto nel video della partenza per la prima volta dei maxi con gennaker e genoa a riva insieme e questo mi ha stupito non poco.
Scrivere di effetto venturi, dopo tutto quello che si è scritto, e molto da te, sul forum, è stato chiaramente una mia provocazione.
Le vele non devono interferire tra di loro, ma con il vento, che è per vocazione il loro partner.
Il moto dell' aria sulla superficie della vela deve essere laminare e non turbolento per la massima superficie possibile.
Credo che in questo senso si sia inteso in passato parlare di effetto Venturi.
Mi sembra che a mare, con randa e genoa, si dica spesso: ma la fessura è troppo stretta (non alle donne)Big GrinBig Grin
Le vele non devono interferire tra di loro, sono le concubine dell' harem del vento e devono accompagnarlo nel loro connubio.
Ciao
SmileSmile
p.s. sappi comunque che non navigo mai a cutter, ma o solo genoa o solo trinchetta. Meno fatica.
Cita messaggio
#30
Non era un gennaker ma un code zero. Più vai di poppa e più devi avere distanza tra i due 'stralli'. Possono permetterselo solo barche plananti che si ritrovano con apparenti più in zona lasco e traverso, in modo da consentire flussi laminari.
Cita messaggio
#31
Pardon me, asymmetric spinnaker, code 0.
SmileSmile
Cita messaggio
#32
Pardon me, asymmetric spinnaker, code 0.
SmileSmile
Cita messaggio
#33
Sono io il patito dell'armo cutter ma nasce per uno yankee (tagliato alto) e si parla di offshore.

su un genoa ampio e su coperta (che non esistevano ai tempi delle trinchette...) la trinchetta è più fastidio che altro. ora guardo il video, ma francamente di 'come' regatano dei 100piedi mi interessa poco !Cool
Cita messaggio
#34
Citazione:gian54 ha scritto:
Sono io il patito dell'armo cutter ma nasce per uno yankee (tagliato alto) e si parla di offshore.

su un genoa ampio e su coperta (che non esistevano ai tempi delle trinchette...) la trinchetta è più fastidio che altro. ora guardo il video, ma francamente di 'come' regatano dei 100piedi mi interessa poco !Cool


Pienamente d' accordo con te,credo che l'armamento a cutter classico con yankee fosse particolarmente diffuso quando non c'era il rullafiocco ed i winch erano spesso meno potenti e le vele meno evolute.Inoltre in passato non esistevano piloti automatici, e la regolazione del piano velico, insieme agli scafi di allora, permetteva rotte molto stabili con pochissimi interventi al timone.
La ripartizione del piano velico all' epoca, parlando sempre di crociera, favoriva anche l' armamento a ketch.
Alcune barche sono particolarmente affascinanti.
Rimane ancora oggi una maniera di navigare abbastanza sicura,ma credo troppo lenta con i criteri attuali.

Io non faccio regate se non per puro divertimento e senza impegno, ma vedere queste barche della sidney hobart è certamente uno spettacolo che mi colpisce molto, come in generale quasi tutte le barche della N.Z. e Australia, sia da regata che da crociera,sono molto interessanti. In questo la penso diversamente da te.
Ciao
Cita messaggio
#35
Io sul mio hanse 400 uso il code 0. Anche di bolina ma con massimo 6 nodi altrimenti tiro giu l'albero perche' la drizza e' armata in testa d'albero e le sartie si fermano 2mt sotto , la componente laterale fa flettere l'albero paurosamente. Velocita' spropositate!!!!! 4 nodi di vento 7 nodi a 40 di reale

Al traverso max 12 nodi. Per il solito problema

Al lasco l'ho portato fino a 20 nodi , il belin riesce a compensare la componente in testa, sono riuscita a toccare 11,3 nodi senza problemi
Cita messaggio
#36
Citazione:davidef ha scritto:
Io sul mio hanse 400 uso il code 0. Anche di bolina ma con massimo 6 nodi altrimenti tiro giu l'albero perche' la drizza e' armata in testa d'albero e le sartie si fermano 2mt sotto , la componente laterale fa flettere l'albero paurosamente. Velocita' spropositate!!!!! 4 nodi di vento 7 nodi a 40 di reale

Non ti sembra di esagerare? 42
E poi quei dati non corrispondono.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Cita messaggio
#37
40 di .
Cita messaggio
#38
Citazione:TestaCuore ha scritto:
40 di .

I 40° li avevo già considerati apparenti, ma non ci siamo ugualmente.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
Cita messaggio
#39
Non credete propio a niente! Leggevo su bolina che un'alpa 11,50 con vento di maestro riusciva a tenere una prua di 315°/320° con velocità di 6,5/7 nodi, mure a sinistra, OSTREGA!Big Grin.
Sono giunto ad una conclusione che il 90% dei velisti una bolina vera e propia non sappiano neanche cosa sia. Quando vedono il segnavento a prua via del traverso credono di essere di bolina.
Cita messaggio
#40
Citazione:davidef ha scritto:
Io sul mio hanse 400 uso il code 0. Anche di bolina ma con massimo 6 nodi altrimenti tiro giu l'albero perche' la drizza e' armata in testa d'albero e le sartie si fermano 2mt sotto , la componente laterale fa flettere l'albero paurosamente. Velocita' spropositate!!!!! 4 nodi di vento 7 nodi a 40 di reale

Al traverso max 12 nodi. Per il solito problema

Al lasco l'ho portato fino a 20 nodi , il belin riesce a compensare la componente in testa, sono riuscita a toccare 11,3 nodi senza problemi

Davide, non è che ti conviene chiedere a un rigger, o al tuo velaio, se ti conviene mettere un amantiglio in testa d' albero (o una volante, o un belin mobile, un checkstay, non so quale sia il termine migliore)da fissare sopravento?
Le velocità sono state prese dal gps? anche a me sembrano un po' ottimistiche, ma perchè non crederti?
Forse sono delle velocità solo di punta.
Comunque la carena dell' hanse rende possibili le planate

ciao

Cita messaggio


Discussioni simili
Discussione Autore Risposte Letto Ultimo messaggio
  Drifter vs code 0 cmv88 12 740 16-10-2025, 12:05
Ultimo messaggio: bullo
  Drizza 2:1 per code-0 su armo in testa d'albero Chimera 135 24.148 16-06-2025, 10:37
Ultimo messaggio: jacques-2
  Consiglio per predisposizione Code Zero gpcgpc 18 1.626 09-01-2025, 19:04
Ultimo messaggio: gpcgpc
  Problema uscita Drizza Code D MAXDV 3 881 14-10-2024, 07:13
Ultimo messaggio: davidevet
  "Code 0 installato su avvolgifiocco kavokcinque 10 1.933 11-09-2024, 10:22
Ultimo messaggio: kavokcinque
  Code Easy (?) aiuto faber 6 1.318 07-06-2024, 13:13
Ultimo messaggio: faber
  genoa leggero usato come code zero Wally 2 962 27-05-2024, 13:20
Ultimo messaggio: Wally
  Utilizzo di un inhauler per il fiocco mlipizer 26 4.160 10-03-2024, 07:48
Ultimo messaggio: AndreaB72
Question Code 0: le misure per Dufour 360 ? gr8wings 4 1.825 17-04-2023, 17:09
Ultimo messaggio: albert
  Code 0, consiglio su diversi preventivi. davidevet 65 24.647 08-04-2023, 14:11
Ultimo messaggio: gr8wings

Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: