Power Split 12V - 160A Cat. No. AB12160

[Marcox]

Citazione:utente non attivo ha scritto:
ma devo dire che non è stato poi tanto facile.

CUT...
Purtroppo però non partiva, anche accelerando a 3000 giri non ne voleva sapere di accendersi. Quindi ho dovuto collegare un filo sulla presa dell'eccitazione alternatore presente sullo sterling e portarlo sul filo della spia della batteria che arriva dal quadro motore all'alternatore.
CUT

Non 'spaventare' la comunita'... e' facile...basta leggere.
Quello che hai dovuto fare e' chiaramente scritto nel manuale di istruzione che io ho [u]consultato prima[u] di 'tranquilizzarti' in questa discussione che probabilmente hai dimenticato
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=94738

[utente non piu' attivo]

Non capisco cosa dovrei trovare nella discussione che mi hai linkato. Le istruzioni sono in inglese e ti spiegano il principio di funzionamento, le sonde, ma non l'ecitatore, non spiega che deve accendersi solo quando si mette in moto il motore. Ho dovuto chiamate la kenix per farmelo spiegare.
Sulla barca di un amico che lo ha comprato insieme a me, invece, non abbiano avuto problemi, dipende quindi dal tipo di alternatore.
E tra l'altro, se si hanno le varie servizi e motore tra loro in parallelo, come su molte barche) con lo staccabatterie 1-2 o both, le cose si complicano tanto, perché rischi che non carica come dovrebbe

[bludiprua]

Citazione:utente non attivo ha scritto:
Non capisco cosa dovrei trovare nella discussione che mi hai linkato.

Per punti:
1) il ProSplit funziona benissimo e se l'impianto ha dei problemi va cambiato l'impianto e non il ProSplit
2) la questione dell'eccitazione dell'alternatore è correttamente spiegata nelle istruzioni.
3) è vero, dipende dal tipo di alternatore, però quelli moderni sono quasi tutti con l'eccitazione esterna e quindi va usato l'apposito piedino che fornisce l'eccitazione per 30 secondi e poi si sgancia
4) a volte si fa confusione sulla carica: solo quella sui servizi è 'gestita' ad impulsi dal PowerSplit, quella del motore è una carica 'classica' ossia quella che avresti anche senza PowerSplit.
5) anche la selezione del tipo da batteria vale solo sui servizi
Spero di aver aggiunto qualcosa, resta il fatto che gli impianti standard sulle barche sono talmente minimali che, per migliorarli, un po' di lavoro e di testa ci vanno.

[utente non piu' attivo]

Ora mi è tutto più chiaro.
1) il mio impianto non ha problemi, è originale così, come tante altre barche, con le batterie servizi e motore in parallelo;
2) lo so che l'eccitazione è spiegata, anche se in inglese, ma appunto la situazione per un nubbio di fa più complicata, in quanto devi individuare il filo giusto all'alternatore;
3) mi avevano detto il contrario, cioè quelli vecchi....
4) mi hai chiarito una cosa che nessuno aveva mai detto finora:
5) idem come punto 4

Quindi grazie mille

[bludiprua]

Non è che ha problemi, è che è appunto standard ossia minimale se tu vuoi fare l'upgrade e mettere il ProSplit devi 'risolvere' il problema del selettore batterie.
Io ho spostato il selettore (1-2-both) DOPO il ProSplit nel senso di alimentazione del quadro, PRIMA può fare casino.
Altri hanno proprio tolto il selettore, insomma ci sono diverse soluzioni.
Insomma devi mettere su un foglio lo schema elettrico e pensarci un po' su.
Non so se mi sono capito...

Citazione:utente non attivo ha scritto:
1) il mio impianto non ha problemi, è originale così, come tante altre barche, con le batterie servizi e motore in parallelo;

[utente non piu' attivo]

Infatti, è quello che ho fatto, per questo dico che non è proprio semplice semplice

[robpad]

Scusate se intervengo tornando un po all'origine, ma ho bisogno di discutere con voi esimi esperti. Si avvicina la stagione della poca energia elettrica. Io ero fortemente intenzionato a comprare un pannello solare per risolvere i nostri problemi di energia. Quando...un rivenditore mi ha sconsigliato l'acquisto consigilandomi invece il ProSplit per caricare le batterie efficientemente con il motore. Quanto funziona? chi ha esperienza di tutti e due? mi sembra di essere finito in discussioni muro contro muro in cui ogniuno perora la propria causa senza aprire la mente (non parlo di questo forum ma di altri in cui sono quasi stato insultato per l'idea dei pannelli da uno schieramento e al contrario dall'altro). Chi puo aiutarmi? per info ho un first 36.7 con due batterie da 70ah in parallelo (ainhè) che vorrei pero separare e le mia necessità sono tenere in etstet acceso il frigo (sempre), sentire un po di musica e poco altro (le luci sono tutte a led). Il motore un 29H volvo...ho detto tutto? Se il post non è adeguato alla dsicussione chiedo scusa.
Rob

Mi dimenticavo...quanto bisogna tenere acceso il motore (che odio)

[utente non piu' attivo]

Anche io ero indeciso tra pannelli e prosplit, e alla fine ho optato per quest'ultimo. Il pannello è utile se vuoi lasciare la barca per molto tempo con le batterie attaccate, magari perché hai un antifurto o una telecamera, così da dare alle batterie quel poco di ricarica per non trovarle a zero. Se le batterie di scaricano perché so in rada con frigo e altre utenze accese, con i pannelli difficilmente le ricaricherai in breve tempo, e prima o poi dovrai mettere in moto. Ecco, con il prosplit, quando metti in moto, ricarichi al 100% le batterie tenendo il motore al minimo e per poche decine di minuti (anche 10 minuti)

[Giada0959]

Ciao
Il Prosplit carica bene, e questo è certo.
Ma con un alternatore da 115 in mezz'ora ricarico al massimo 57,5 Ah e in 10 minuti circa 20 Ah .
Può' elevare la tensione ma non creare corrente.
E poi i 115A sono al massimo dei giri . Ma che raccontate, favole?

[matteo]

Citazione:utente non attivo ha scritto:
Ecco, con il prosplit, quando metti in moto, ricarichi al 100% le batterie tenendo il motore al minimo e per poche decine di minuti (anche 10 minuti)

Al 100% in qualche ora e non certo minuti! E molto dipende dal tipo di batterie (acido libero le puoi ricaricare ben più velocemente in quanto l'evaporazione che provochi dell'elettrolita la puoi poi integrare).
Oltre a dirlo io - che lo uso da 6 anni - lo dice Mr. Sterling nel manuale del suo prosplit (parla di 6/12 ore a seconda delle batterie (tipo e dimensione), dell'alternatore, del tipo di prosplit).

Per l'amico del 36.7, per sperare nel frigo acceso 24 h ci vogliono due buone batterie da 80/100 Ah l'una in parallelo e un buon sistema per ricaricarle ogni max 2 gg. Oltre, ben inteso, la battreia del motore.

Per re-integrare gli A consumati dal solo frigo in 24 h ci vuole un pannello da non meno di 70 w (meglio 100) e tanto bel sole.

Ciao
matteo

[Giada0959]

Se riesci a ricaricare bene con l' alternatore, vuol dire che vai di molto a motore...
Questo a prescindere dai booster.

[bludiprua]

Solo per confermare i post precedenti, se speri di caricare in 10 minuti resterai deluso, un conto è migliorare la carica, un altro avere la bacchetta magica.
Per rispondere a robpad: l'unica soluzione è avere entrambi, sia il Prosplit o similari e ANCHE i pannelli, nell'ordine prima Prosplit e poi pannelli.

Citazione:utente non attivo ha scritto:
con il prosplit, quando metti in moto, ricarichi al 100% le batterie tenendo il motore al minimo e per poche decine di minuti (anche 10 minuti)

[utente non piu' attivo]

per la fretta non ho scritto tutto quello che volevo, e quindi per essere circonciso capisco che può sembrare una cavolata...
E' ovvio che in 10 minuti non ricaricherai batterie scariche a zero, quello che intendevo dire è che, avendo l'amico una sola batteria servizi da 70ah, e prespponendo che lo la scarichi a zero, anche poche decine di minuti basteranno per ricaricarle a buon punto, anche al 100% se sono poco scariche. Senza powersplit nemmeno dopo 24 ore di motore le avrai caricate al 100%

[matteo]

Giusto per dare qualche numero un po' realistico, nella crociera estiva grazie allo Sterling (il mio da 50 A) ci bastano 1/1.5 ore di motore al giorno per ripristinare 24 ore di autonomia (barca 33', famiglia 2+3 con consumi attenti, frigo (25/28 A al giorno) acceso sempre).
In un mese di crociera non ci si attacca mai alla 220V e non abbiamo pannelli solari.
matteo

[Giada0959]

Ah ecco, questo è veramente realistico... In un mese di crociera non ti attacchi mai al 220.... Con 3 bambini. Ma in porto ci andrai qualche volta. E in quel caso non ti attacchi?

[Giada0959]

Ma quante balle raccontate ! 1 ora di motore al giorno non fosse altro che per ormeggiare ne fai sicuramente di piu'. E la luce di fonda visto che stai in rada non rimane accesa?

[matteo]

A che pro le balle?!
No, non mi attaco mai alla 220 in banchina: vado in porto una/due volte alla settimana per 1 ora o poco più, di solito in tarda mattinata chè trovi facilmente posto, a fare spesa e acqua. Quest'ultima la integro spesso col tender e taniche.
La mia luce di fonda è led e consuma una sega.
Certo che uso almeno un'ora di motore al giorno, chi ha detto di no!? A volte è 1, altre è 2. In ogni caso ciò basta ad essere autonomo senza pannello.
Ho alternatore da 80 A, Sterling che lo gestisce, un consumo giornaliero CERTO (verificato tutto con amperometro in molte occasioni)in crociera sui 50A al giorno. Dove sta il problema?
matteo

P.S. noi in crociera consumiamo 45/50 lt di acqua al giorno senza farci mancare nulla, ma qui sul forum sento di famiglie come la nostra a cui non ne bastano 400....

[mania2]

alcuni parlano del Pro-Split ma leggendo le caratteristiche mi è venuto il dubbio che intendano il Power-Split che sembrerebbe avere prestazioni nettamente superiori.
Mi potete chiarire?

[matteo]

Infatti il Prosplit è un semplice ripartitore di carica (la indirizza verso una o l'altra, isolandole al contempo) a bassa caduta di voltaggio, mentre il Power split è anche un regolatore di carica a 4 stadi che fa oltremodo lavorare meglio l'alternatore di serie.

[Giada0959]

[quote=matteo ha scritto:
A che pro le balle?!
No, non mi attaco mai alla 220 in banchina: vado in porto una/due volte alla settimana per 1 ora o poco più, di solito in tarda mattinata chè trovi facilmente posto, a fare spesa e acqua. Quest'ultima la integro spesso col tender e taniche.
La mia luce di fonda è led e consuma una sega.
Certo che uso almeno un'ora di motore al giorno, chi ha detto di no!? A volte è 1, altre è 2. In ogni caso ciò basta ad essere autonomo senza pannello.
Ho alternatore da 80 A, Sterling che lo gestisce, un consumo giornaliero CERTO (verificato tutto con amperometro in molte occasioni)in crociera sui 50A al giorno. Dove sta il problema?
matteo




P.S. noi in crociera consumiamo 45/50 lt di acqua al giorno senza farci mancare nulla, ma qui sul forum sento di famiglie come la nostra a cui non ne bastano 400....
[/quote]



Il problema non è nell' attrezzatura ma in quello che sostieni.
Una crociera di 1 mese, senza mai pernottare in un porto, con famiglia e figli.
I figli che non hanno un telefonino una playstation o altro, un televisore...
Quasi sempre e costantemente a vela, ogni tempo.
E la volta che entri non ti attacchi alla 220 neanche per qualche ora...
Era più verosimile se dicevi che non ti attacchi alla 220 perché ...la tua religione non lo permette.

Poi tutto può essere...