13-03-2015, 08:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-03-2015, 08:42 da utente non piu' attivo.)
Testa, parliamo di barche come sopra, con regolazione pompa a portata di randista
Nel . e accelero!
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Randisti e "vang sheeting"
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13-03-2015, 08:40
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Testa, parliamo di barche come sopra, con regolazione pompa a portata di randista
Nel . e accelero!
13-03-2015, 08:49
13-03-2015, 08:51
13-03-2015, 09:06
(13-03-2015, 07:45)einstein Ha scritto:(13-03-2015, 01:04)bullo Ha scritto: Con vento non mi piacciono le rande svergolate ma piatte scarellate un pò sotto vento e preferisco che si lavori di carello e non con la scotta, i gusti sono opppppppinioni.- Come dice Einstein giustamente, lo svergolamento aiuta ad avere più tolleranza sul beccheggio in caso di mare formato, dove necessariamente si deve assumere una regolazione un pelo più grassa per avere la giusta potenza sull'onda e parrebbe un controsenso dato che in caso di vento un profilo magro aiuta a sbandare di meno.... Carrello sopravento e randa svergolata in alto quindi, vang puntato e scotta in mano da lascare sotto raffica quanto basta per consentire alla barca di guadagnare qualche grado all'orza spontaneamente senza variare troppo l'inclinazione, in buona sostanza lascando in accompagno si asseconda la prua a risalire senza eccedere nello sbandamento, classica tecnica di deriva che porta molte volte ad avere le vele quasi in stallo con la prua a guadagnare. Passata la raffica la barca si riassesta e si ricazza leggermente la scotta per dare la giusta potenza in controllo sullo sbandamento .... In caso di vento molto forte le regolazioni vanno da se, si prendono le mani necessarie e si lavora di scotta con quello che resta della forma ..............
13-03-2015, 09:47
Comunque con il sistema che ho (2 Scotte indipendenti) io posso fare solo così e ha sempre funzionato bene. Quando all'inizio non puntavano il vang ci ritrovava con il boma che Sobbalzava.
Per riassumere: se il vento è medio, sotto raffica credo sia meglio scarrellare. Se lo sbandamento aumenta, svergolare necessario est.
13-03-2015, 19:27
Sono tornato, oggi grande veleggiata con mare piatto.
La mia opppppinione è che svergolando non s'ingrassa la randa, per farlo bisogna raddrizzare l'albero e mollare la base. Secondo me con la randa svergolata su ogni onda con la prua che scende e il vento apparente che accellera la penna viene sventata e si perde in potenza. Sono solo oppppinioni alla fine chi arriva davanti ha ragione.
13-03-2015, 22:02
Strano che nessuno abbia ancora fatto una casistica secondo l'armo : mi spiego meglio, a me sembra che con un armo frazionato e fiocchetto a bassa sovrapposizione per tenere i profili paralleli sia piu' da lavorare con trasto alto e gioco di scotta ; invece con genoa molto sovrapposti ed armo in testa mi trovo meglio a lavorar di carrello .
Che ne pensate ?
13-03-2015, 22:37
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-03-2015, 07:27 da einstein.)
(13-03-2015, 19:27)bullo Ha scritto: Sono tornato, oggi grande veleggiata con mare piatto. Si, ma questo accade solo sulla parte alta della vela mentre quella mediobassa continua portare correttamente, con vela piatta e cazzata invece sventerà l'intera superficie; insomma, meglio avere una buona media costante che tutto o niente. Sulla tua prima opppinione mi trovi d'accordo, ma una cosa non esclude l'altra: dovrai svergolare e ingrassare la parte anteriore per aumentare sia la potenza che il "settore" dell'angolo di incidenza, specialmente sulla vela di prua. ![]() ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
14-03-2015, 07:43
(13-03-2015, 22:02)Chiodoni Ha scritto: Strano che nessuno abbia ancora fatto una casistica secondo l'armo : mi spiego meglio, a me sembra che con un armo frazionato e fiocchetto a bassa sovrapposizione per tenere i profili paralleli sia piu' da lavorare con trasto alto e gioco di scotta ; invece con genoa molto sovrapposti ed armo in testa mi trovo meglio a lavorar di carrello . Dovrebbe essere così, nei frazionati la parte alta della randa non è soggetta al flusso deviato dalla vela di prua, quindi va svergolata di più. ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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