Modifica circuito scotta randa
#1
La situazione è come da foto: la scotta randa 1 viene gestita a dritta da stopper e winch 2 .
Questa soluzione non mi piace perché, veleggiando sempre da solo, non riesco a manovrare la randa in maniera rapida e disinvolta stante sia la distanza tra timoneria e winch/stopper che per l' intralciante presenza del timone a ruota.

In occasione della mia ultima uscita, mentre veleggiavo con un po' di vento e con mure a dritta, ho portato la scotta della randa sul winch 3 del genoa che, essendo sopravvento non era utilizzato e ho avuto modo di apprezzare la comodità della soluzione: potevo cazzare e lascare il genoa dal winch 5 e la randa dal winch 3 e la scotta arrivava pulita e con angolazioni dignitose al winch; questa configurazione però funziona solo con mure a dritta.

Pensavo di modificare il circuito della scotta in modo da poter utilizzare il winch 5 di sinistra quando vado mure a sx ma non vi nascondo che non vorrei lavorare come un matto per poi scoprire che ho fatto una cosa scomoda e inutile.

Voi cosa ne pensate?


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#2
(22-09-2020, 10:33)Frappettini Ha scritto: La situazione è come da foto: la scotta randa 1 viene gestita a dritta da stopper e winch 2 .
Questa soluzione non mi piace perché, veleggiando sempre da solo, non riesco a manovrare la randa in maniera rapida e disinvolta stante sia la distanza tra timoneria e winch/stopper che per l' intralciante presenza del timone a ruota.

In occasione della mia ultima uscita, mentre veleggiavo con un po' di vento e con mure a dritta, ho portato la scotta della randa sul winch 3 del genoa che, essendo sopravvento non era utilizzato e ho avuto modo di apprezzare la comodità della soluzione: potevo cazzare e lascare il genoa dal winch 5 e la randa dal winch 3 e la scotta arrivava pulita e con angolazioni dignitose al winch; questa configurazione però funziona solo con mure a dritta.

Pensavo di modificare il circuito della scotta in modo da poter utilizzare il winch 5 di sinistra quando vado mure a sx ma non vi nascondo che non vorrei lavorare come un matto per poi scoprire che ho fatto una cosa scomoda e inutile.

Voi cosa ne pensate?

Per lavorare con il winch #5 puoi far passare la scotta dal winch #2 (a mò di bozzello, senza ulteriori volte) e rimandarti la scotta sul #5? Avresti la scotta che ti attraversa il pozzetto ma tanto sei da solo.. certo ogni volta che viri devi aver premura di bloccare lo stopper della scotta randa.

Altra soluzione, puoi sdoppiare la scotta e farla uscire sia a dritta che a sinistra, sacrificando una qualche manovra che ti arriva agli stopper del #4.
Per sdoppiare la scotta avrai bisogno di molti più metri di cima, invece della gassa sul violino basso un rimando (anche un anello Antal, poca spesa giusto per fare una prova) al bozzello di pruavia sotto al boma (ne metterai quindi due) ed altro bozzello alla mastra per rimandartelo sul #4.
Il problema di dover chiudere lo stopper in virata rimane..
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#3
Bel rebus, due manovre un solo winch !
una sorta di scotta randa alla tedesca che prevede due winch in presa, sarebbero i tuoi 5 e 3 eventualmente e il genoa ? a meno di installare altri due winch dedicati avresti un bel da fare ad ogni cambio di mura .
Come pensavi di risolvere .


Guarda un pò qua !!! Thumbsupsmileyanim
.
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
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#4
(22-09-2020, 10:53)nedo Ha scritto: Bel rebus, due manovre un solo winch !
una sorta di scotta randa alla tedesca che prevede due winch in presa, sarebbero i tuoi 5 e 3 eventualmente e il genoa ? a meno di installare altri due winch dedicati avresti un bel da fare ad ogni cambio di mura .
Come pensavi di risolvere .


Guarda un pò qua !!! Thumbsupsmileyanim
.

non mi sono spiegato bene:
L' idea sarebbe quella di poter lavorare come segue:
mure a dx: scotta genoa su winch 5; scotta randa su winch 4
mure a sx: scotta genoa su winch 4; scotta randa su winch5



Interessante il link; grazie
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#5
per utilizzare lo stesso winch con manovre diverse in modo alternato può essere opportuno inserire uno stopper.
Ricordo il 3d di Brugolo postato da nedo. Era bella e di effetto la scotta rosso fuoco !
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
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#6
Magari dico una cretinata ma, nella scia di Nedo e Lord, a questo punto non avrebbe senso ragionare su un circuito alla tedesca con stopper in prossimità del winch primario?
E a quel punto in winch in tuga si usano per le drizze, che così si Piccoletto meno.
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#7
(22-09-2020, 11:17)lord Ha scritto: per utilizzare lo stesso winch con manovre diverse in modo alternato può essere opportuno inserire uno stopper.
Ricordo il 3d di Brugolo postato da nedo. Era bella e di effetto la scotta rosso fuoco !
mi suggerisci uno stopper ma i winch 3 e 5 sono self tailing, anche se non si vede nella foto; questa caratteristica fa si che non ci sia bisogno dello stopper; giusto?
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#8
(22-09-2020, 11:15)Frappettini Ha scritto: non mi sono spiegato bene:
L' idea sarebbe quella di poter lavorare come segue:
mure a dx: scotta genoa su winch 5; scotta randa su winch 4
mure a sx: scotta genoa su winch 4; scotta randa su winch5

Credo che ti sei sbagliato, volevi scrivere:
mure a dx: scotta genoa su winch 5; scotta randa su winch 3
mure a sx: scotta genoa su winch 3; scotta randa su winch 5
giusto? Sennò viene meno il motivo di avere la randa a portata di mano..
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#9
Secondo me o sta in tuga o alla tedesca con il giusto hardware. Penso meglio un pilota inboard moderno e tu davanti alla timoneria che hai tra tuga e maestre pozzetto tutte le manovre a portata di mano, anche se vedo che hai i winch primari un po' troppo a poppa. È lo stile Pogo, che addirittura hanno 4 winch in tuga.
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#10
(22-09-2020, 11:29)Frappettini Ha scritto: mi suggerisci uno stopper ma i winch 3 e 5 sono self tailing, anche se non si vede nella foto; questa caratteristica fa si che non ci sia bisogno dello stopper; giusto?

direi di no.
condivido il "non problema della scotta fiocco", ma la scotta randa se fosse sdoppiata è sempre in tensione.
Sulla randa alla tedesca hai winch dedicati, ma quello sotto vento funge da stopper ( anche se volendo regoli da li ) .
NOn posso pensare che tu voglia portare altenativamente la scotta da una parte e dall'altra a seconda del bordo.
Mi rileggo tutto, non vorrei mi sia sfuggito qualcosa.
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
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#11
(22-09-2020, 11:44)France WLF Sailing Team Ha scritto: Credo che ti sei sbagliato, volevi scrivere:
mure a dx: scotta genoa su winch 5; scotta randa su winch 3
mure a sx: scotta genoa su winch 3; scotta randa su winch 5
giusto? Sennò viene meno il motivo di avere la randa a portata di mano..

si, hai ragione; abbi pazienza ma nella voglia di rendere tutto il più chiaro possibile, mi sono incartato...

(22-09-2020, 11:46)lord Ha scritto: direi di no.
condivido il "non problema della scotta fiocco", ma la scotta randa se fosse sdoppiata è sempre in tensione.
Sulla randa alla tedesca hai winch dedicati, ma quello sotto vento funge da stopper 8 anche se volendo regoli da li ) .
NOn posso pensare che tu voglia portare altenativamente la scotta da una parte e dall'altra a seconda del bordo.
Mi rileggo tutto, non vorrei mi sia sfuggito qualcosa.

giusto quanto dici; grazie.
Servono quindi 2 stopper per agguantare il capo sottovento della scotta della randa
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#12
Citazione:Servono quindi 2 stopper per agguantare il capo sottovento della scotta della randa
e possibilmente anche ben gestibili...
Quando ti entra nelle vene, non puoi più farne a meno Sir Peter Blake
N.B.J.S. Erik Aanderaa Chi è in mare naviga, chi è a terra giudica
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#13
Come ti dicevo su, hai comunque il problema in virata con la scotta randa che ti si molla completamente quando passi da un winch all'altro, sia che tu sfrutti i winch attuali sia che tu sdoppi la scotta alla tedesca, in ogni caso devi andare in tuga a bloccare lo stopper della randa (a meno di non fare la virata con la randa lasca).
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#14
Non puoi usare nessun vericello perchè la scotta va dall'alto verso il basso, anche la sagola per il carello della randa non si può mettere sul vericello.
La ruota del timone sembra il volante di un'auto e le vele non le vedi a meno non fare delle contorsioni.
Vado quasi sempre da solo e una volta regolata la randa sto al timone e basta.
Solo in regata portando di bolina al massimo il randista sta sul carello randa e se la barca diventa troppo ardente lasca su mio ordine la randa prima di andare in straorza, se solo non posso farlo e riduco.
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#15
Per riuscire deve fare a meno dello stopper in tuga e armare un giro scotta che assomigli alla tedesca, passando fuori con l'aiuto di bozzelli armati con la giusta angolazione e che guidino i due terminali di scotta a poppa in prossimità dei due winch 3 e 5 !!!
La soluzione di Brugolo per liberare il winch pur mantenendo in tensione il braccio della scotta è interessante, blocca la scotta prima di liberarla dal self e agguanta la scotta genoa al suo posto !!
In una virata di bolina non serve altro !
Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
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#16
Oppure per semplificare al massimo e dato che quando sei da solo ti godi il relax della veleggiata, armi un paranco moolto favorevole con strozzatore in basso e attrezzi il controllo della scotta davanti alla timoneria, un solo punto di attacco sia al boma che in pozzetto, tutto con moschettoni ( buoni ) apribili Thumbsupsmileyanim


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Non possiamo dirigere il vento, ma possiamo orientare le vele .
Seneca
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#17
(22-09-2020, 14:29)nedo Ha scritto: Oppure per semplificare al massimo e dato che quando sei da solo ti godi il relax della veleggiata, armi un paranco moolto favorevole con strozzatore in basso e attrezzi il controllo della scotta davanti alla timoneria, un solo punto di attacco sia al boma che in pozzetto, tutto con moschettoni ( buoni ) apribili Thumbsupsmileyanim

Un passo oltre sarebbe un ssitema come quello del Dufour 40. Un paranco con strozzatore al timone; dall'altro estremo la scotta corre lungo il boma fino a base d'albero dove viene rinviata, passando attraverso uno stopper, sino a no dei winch sulla tuga. In questo modo hai la possibilità di una regolazione comoda e voloce restando al timone e la possibilità di cazzare ulteriormente dal winch in tuga, quando hai bisogno di maggior tensione.
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#18
Frapp, vista la posizione ottimale dei tuoi winches di poppa, la miglior soluzione è quella postata sul link di nedo con due stoppers (al posto dei rinvii strozzati), subito a monte. Ho fatto anch'io questa modifica e mi trovo molto bene.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
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#19
(22-09-2020, 10:49)France WLF Sailing Team Ha scritto: Per lavorare con il winch #5 puoi far passare la scotta dal winch #2 (a mò di bozzello, senza ulteriori volte) e rimandarti la scotta sul #5? Avresti la scotta che ti attraversa il pozzetto ma tanto sei da solo.. certo ogni volta che viri devi aver premura di bloccare lo stopper della scotta randa.


questo tuo primo suggerimento mi ha spinto ieri sera ad andare in barca e provare; in effetti la cosa può essere applicabile facilmente a costo zero; vedi foto


[quote='nedo' pid='439390270' dateline='1600777746']
Oppure per semplificare al massimo e dato che quando sei da solo ti godi il relax della veleggiata, armi un paranco moolto favorevole con strozzatore in basso e attrezzi il controllo della scotta davanti alla timoneria, un solo punto di attacco sia al boma che in pozzetto, tutto con moschettoni ( buoni ) apribili Thumbsupsmileyanim


Anche la tua soluzione è facilmente attuabile previa installazione di un robusto punto di scotta; magari un pad eye contropiastrato generosamente; ieri ho fatto delle prove e non dovrebbe essere troppo difficoltoso manovrare il paranco dotato di strozzascotte a pruavia della timoneria


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#20
Alcuni mi suggeriscono d' installare degli stopper; guarda caso a poppa via dei winch primari sono presenti stopper a camma a doppia puleggia che potrebbero essere sfruttati alla bisogna; un bel circuitino con bozzelli doppi e anelli ad alto scorrimento e la modifica porrebbe essere effettuabile senza troppo impatto; come dicono i ns. cugini d' oltralepe "plaie d'argent n'est pas mortelle"

un ringraziamento a tutti per i consigli e proposte ricevuti.


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