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Vorrei consigli su bomboline subacquee per fare lavori sotto la barca (esempio sostituzione zinchi, pulizia, controlli vari ecc.). Premetto che ho il patentino sub, che ho già usato per necessità autorespiratore, gav ecc sotto la barca e che questo mi ha causato difficoltà per le dimensioni dell'attrezzatura. Ho provato a cercare le offerte di bomboline da un litro o due ad aria ma ci sono poche spiegazioni e poche recensioni. In particolare non riesco a capire se la ricarica con la pompa manuale è fattibile o è . presa in giro, viste le atmosfere richieste. Ripeto: bomboline per lavori sotto chiglia, entro i tre metri di profondità. Val la pena? Che modelli? Dove trovarli? (Non su amazon che costeranno meno ma non danno affidabilità). Grazie.
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Ciao,
secondo la mia esperienza bomboline così piccole ( 1-2 Lt) servono a poco e niente...
Io ho preso una bombola da 5 litri (la misura minuma utile) che uso direttamente senza gav.
Attacco din e naturalmente erogatori di discreta qualità, io uso l'octopus da immersione e con doppio erogatore e manometro, qualche peso se occorre Per la ricarica diffida delle pompette a mano, io uso un compressore sub che ho a casa, altrimenti con 5 euro quasi tutti i diving la ricaricano. Per l'acquisto l'ho trovata usata, sul nuovo non saprei, ci sono vari siti che le vendono...
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04-07-2022, 14:07
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-07-2022, 15:22 da enio.rossi.)
Io, come già detto in altri post, per i lavori sotto la barca, ho preso una bombola da 10lt ed una frusta lunga 15mt. Lascio la bombola sulla barca e vado sotto con il solo erogatore. Senza GAV.
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BOMBOLINO DA 5LT E' IL MINIMO, meno non serve a nulla nemmeno a 3 mt (visto che hai il brevetto hai frequentato il corso, quindi sai calcolare il tuo consumo di aria al minuto anche a 3 mt) durerebbe pochi minuti e sarebbe inutile per altre necessita', caricarla a mano una pazzia direi anche impossibile ad effettuarsi.
Vivi come se tu dovessi morire subito, pensa come se tu non dovessi morire mai!
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(04-07-2022, 14:07)enio.rossi Ha scritto: Io, come già detto in altri post, per i lavori sotto la barca, ho preso una bombola da 10lt ed una frusta lunga 15mt. Lascio la bombola sulla barca e vado sotto con il solo erogatore. Senza GAV. Ma l erogatore non ti parte via dalla bocca? Ti leghi addosso l'ultima parte di tubo?
Cmq 10 lt, no gav, muta completa di cappuccio, zavorra, guanti non di neoprene, vanno meglio quelli leggeri da lavoro con la parte sotto di gomma.
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04-07-2022, 16:40
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-07-2022, 16:50 da enio.rossi.)
Si, mi fermo la frusta addosso con una cimetta, lasciando un po di imbando per muovermi e mi metto 4kg (+o-) di pesi. Certo che hai dei minus rispetto a Jacket e bombole in spalla, ma se devi fare qualche lavoretto, impegni molto meno a vestirti, spogliarti e non hai bisogno di tirare giu e su la bombola.
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04-07-2022, 17:01
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-07-2022, 17:02 da faber.)
Personalmente questi lavori li ho sempre fatti in apnea anche se devo ammettere con non poca fatica..
Un paio di anni fa (copiato da un altro velista) ho iniziato ad usare un altro sistema (simile a quello che dice anche enio.rossi).
Il sistema per chi ha un poco di dimestichezza in immersioni è estremamente semplice, si deve solamente fare una modifica alla frusta dell'erogatore.
Si taglia la frusta a metà ( l'attacco DIN da una parte ed erogatore dall'altra) e si aggiunge al centro dei due pezzi tagliati un pezzo di tubo arancione;
(tipo quelli a spirale che si usano sui compressori ad aria per gonfiare i pneumatici lungo 15 metri) del costo di pochi euro.
Si collega con 2 fascette stringitubo inox alle parti tagliate, quella con l'attacco DIN alla bombola ( la mia è di 8 litri) che rimane sulla barca oppure meglio ancora si può posizionare sul tender, e l'altra all' erogatore, (dopo averlo ben passato sotto alla cinghia dei piombi in modo che non si abbiano problemi a tenerlo alla bocca).
Niente di difficile, garantisco che il sistema funziona bene.
E' meglio lasciare dietro di sé una scia pulita...
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(04-07-2022, 14:07)enio.rossi Ha scritto: Io, come già detto in altri post, per i lavori sotto la barca, ho preso una bombola da 10lt ed una frusta lunga 15mt. Lascio la bombola sulla barca e vado sotto con il solo erogatore. Senza GAV. Riconfermo quanto detto da enio,stessa attrezzatura e procedura.L'erogatore non esce dalla bocca se il cavo è ben posizionato e libero.Ho un brevetto Padi,ed ho imparato tantissime cose che mi servivano per andare sotto di 2 mt. circa per controllare la carena ecc.ecc.
In barca a vela quando sei salito sei arrivato!! Grazie BULLO.
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5 lt di bombolino con attacco DIN. Personalmente la uso senza gav ma solo con lo schienalino. La ricarica a mano non penso sia pensabile, se sei in regola con la revisione i Diving la ricaricano gratis.
Ecco forse l'unico problema è il fatto che ogni 2 anni devi lasciare l'obolo altrimenti nessuno (o quasi) ti garantisce la ricarica.
L' unica accortezza è che devi essere ben conscio che è un giocattolo, sino a 3 metri lavori in sicurezza ma se devi andare a 15 a recuperare l'ancora pensaci bene,
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CHiedo ai giovani e provetti sub. Mi sono trovato a dover pensionare la mia vecchia muta Cressi (5.5. monopezzo con cappuccio e polsini in neoprene morbido) causa vetustà (20 anni), rottura dei polsini e delle cavigliere. La cerniera posteriore era una trappola e infilarla una sofferenza.
La nuova che ho preso della SEAC sempre con cappuccio ha la cerniera frontale e alle caviglie. Una favola infilarla ma soprattutto sono rimasto allibito dalla morbidezza del materiale. La vecchia Cressi era rigida mentre questa, pure lei di 5mm, par un belin di seta tanto che ho avuto dubbi sull'effettivo spessore (che mi avessero mandato una 3mm?). Ma é confermato a 5mm. Possibile che ci sia stato un tale progress nei materiali?
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05-07-2022, 09:26
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-07-2022, 09:30 da Stefanone.)
Segui i consigli che ti hanno già dato e lascia perdere l'idea di ricaricare con pompa manuale!
E' vero che esistono costose pompe manuali a due o tre stadi che arrivano anche a 250 atmosfere, ma devi sapere che sono state progettate per per ricaricare i bombolini dei fucili ad aria compressa. Queste pompe richiedono un lungo e pesante lavoro e per questo motivo quasi tutti i tiratori preferiscono portarsi dietro una bombola da 15-18 litri caricata a 220-230 atmosfere perchè travasando l'aria compressa si ottengono diverse decine di semplici e veloci ricariche...
@Scud
Considera che oltre ai materiali che sono sicuramente migliorati devi anche mettere in conto il fatto che la tua vecchia muta con gli anni è indurita
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(05-07-2022, 09:18)scud Ha scritto: Una favola infilarla ma soprattutto sono rimasto allibito dalla morbidezza del materiale.
Identica esperienza mia. Incredibile la differenza.
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(05-07-2022, 08:47)penven Ha scritto: 5 lt di bombolino con attacco DIN. Personalmente la uso senza gav ma solo con lo schienalino. La ricarica a mano non penso sia pensabile, se sei in regola con la revisione i Diving la ricaricano gratis.
Ecco forse l'unico problema è il fatto che ogni 2 anni devi lasciare l'obolo altrimenti nessuno (o quasi) ti garantisce la ricarica.
L' unica accortezza è che devi essere ben conscio che è un giocattolo, sino a 3 metri lavori in sicurezza ma se devi andare a 15 a recuperare l'ancora pensaci bene,
bv. In che senso la bombola da 5kg con schienalino potrebbe essere pericolosa per recuperare l'ancora?
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Io in barca ho sia un 5Lt che un 10Lt che uso in base al lavoro che devo fare . Secondo me però se devi recuperare solo l'ancora a 15metri anche il 5 lt può andare ( purchè tu abbia una certa esperienza e di conseguenza un consumo adeguato ) e sia carico completamente . Non mi preoccupo della revisione perchè dalle mie parti costa relativamente poco.
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Scud, sono interessato anch’io a prendermi una muta per …. Non si sa mai.
Tu hai una del genere ? [hide] .?[/hide]
Scusate l’OT
Buon vento !!! ⛵️⛵️⛵️
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06-07-2022, 08:14
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-07-2022, 08:22 da scud.)
Proprio quella
No scusa. Quella del link è giacca e pantalone. La mia è pezzo unico con cerniera frontale e alle caviglie
Quella che ho preso io é questa
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06-07-2022, 12:31
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-07-2022, 12:32 da matteo.)
Per l'uso che volete farne prendete una muta con cerniera frontale; agevola moltissimo la vestizione/svestizione.
A riguardo del bombolino, confermo di non considerare quelli di capacità < 5 lt. Con quest'ultimo e un minimo di capacità si può operare in tranquillità anche alle profondità a cui siamo soliti dare fondo.
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(06-07-2022, 08:14)scud Ha scritto: Proprio quella
No scusa. Quella del link è giacca e pantalone. La mia è pezzo unico con cerniera frontale e alle caviglie
Quella che ho preso io é questa
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Grazie mille
Buon vento !!! ⛵️⛵️⛵️
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Personalmente sconsiglio il 5l.
Il 5l a 200 Bar ha un'autonomia in superficie di circa 45 minuti se succhi poco, diciamo un consumo poco superiore ai 20l per minuto. Se succhi meno allora sei parecchio esperto e non hai bisogno di consigli. Per dare un'idea - un sub normale tipicamente consuma sui 25l al minuto (in superficie).
Se devi stare a 10m si scende già alla metà e visto non andiamo a guardare il panorama ma a lavorare, la SACR magari raddoppia quindi i tempi si accorciano ulteriormente.
Se scendi a fare una qualsiasi cosa magari ce la fai, ma ti trovi la bombolina scarica o quasi.
Io a bordo ho una 10l (in realtà due... non ho ancora avuto voglia di sbarcarne una).
(06-07-2022, 12:31)matteo Ha scritto: Per l'uso che volete farne prendete una muta con cerniera frontale; agevola moltissimo la vestizione/svestizione.
A riguardo del bombolino, confermo di non considerare quelli di capacità < 5 lt. Con quest'ultimo e un minimo di capacità si può operare in tranquillità anche alle profondità a cui siamo soliti dare fondo.
La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
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