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Come è stato gia detto: aprire la fessura il più possibile, accertandosi che non ci siano danni strutturali, soffiare bene all'interno (magari con aria compressa),chiudere la fessura ermeticamente con nastro adesivo,(tra la carena ed il bulbo)fare un piccolo foro nel nastro,
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![[Immagine: 201054175638_sigill.jpg]](http://www.amicidellavela.it/uploads/avatars/sensi%20piero/201054175638_sigill.jpg)
[/hide] inserirci il beccuccio della siringa del prodotto della foto allegata, riempire spingendo, fino a notare un leggero rigonfiamento del nastro, dopo 60 minuti a 23 . il nastro poi, primer epossidico, stucco, vernice epossidica, primer ed . ti . vuole più a dirlo che a . prodotto è espressamente indicato per queste particolari operazioni, in quanto catalizza in presenza di umidità....
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Citazione:lacamomilla ha scritto:
no no l'anno messa proprio loro non su tutti gli esemplari ma anche sul mio e su altri i dadi sono coperti dalla resina del pagliolo interno
Confermo che anche il mio 800 è fatto così.
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Grazie a tutti delle molte risposte

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Quel fenomeno nella maggioranza dei casi è di poco conto ma deve essere tenuto sotto osservazione. La prima cosa da fare è stringere il dado del perno all'estrema prua (in certi casi sono due) con il giusto valore di coppia per le sue dimensioni (lo puoi trovare in rete).
Dalla foto non si vedono colature sospette e questo sembra confermare che si tratta semplicemente di movimenti dovuti ai diversi coefficienti di espansione del piombo e della vtr o a qualche altro effetto non allarmante. Appena puoi copri la fessura con mastice (Sika o altro) per evitare che l'acqua di mare vada in contatto con i perni.
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NO... IL SIKAFLEX sarebbe meglio di no....