01-08-2017, 15:03
16-09-2017, 16:13
Riprendo in mano questo thread per aggiornarvi sulla situazione della mia frizione ma soprattutto sull'opportunità o meno di rimontare l'elica incriminata " auto prop che ancora non ho capito se possa essere stata lei la causa dei miei problemi alla frizione, o piuttosto se sia stato un difetto di manutenzione/riparazione.
Dopo aver riparato e sostituito la frizione per la seconda volta, ho montato elica fissa con passo e diametro più piccolo con intento conservativo. Non volevo stressare oltremisura la frizione e andarmene in crociera tranquillo, nella speranza di non avere di nuovo sorprese dalla frizione. E così in effetti è stato, solo che in effetti l'elica conservativa era troppo conservativa e corta. Al mio ritorno, cercando di capire qualcosa di quanto potesse essere successo mi sono trovato ad averne più di prima, col meccanico che sostiene che l'elica ad assetto variabile non è adatta ad una frizione concepita oltre 30 anni fa, sottoponendo ad una coppia sempre troppo eccessiva. Al contrario, chi mi ha venduto l'elica sostiene che non è possibile che a cedere debba essere la frizione, ma piuttosto, come un'auto che va in salita con marcia alta, se il passo fosse troppo grande, scalderebbe il motore e il regime dei giri non salirebbe. Addirittura sosterrebbe che con l'aumento del mare contro, l'elica scaricherebbe coppia, alleggerendo lo sforzo sulla trasmissione. A tal proposito avrei anche un grafico comparativo nel quale si vede in effetti che la coppia del motore ai vari giri è superiore comunque all'assorbimento dell'elica. Io purtroppo non ci capisco molto e non capisco molto la differenza tra il grafico comparativo fatto in assenza di vento e l'altro fatto con vento di 12 nodi contro. Io sarei anche tentato a rimontare l'auto prop, ma è in effetti una prova che se andasse male avrebbe un costo decisamente gravoso. Sbagliare è umano... perseverare è diabolico. Mi ritrovo però con una signora elica nel gavone che non posso usare e che al limite rivenderò, facendo un pensiero a Jprop. Qualcuno ha qualche suggerimento o consiglio per me? Se riesco, posto grafici qui in seguito
Dopo aver riparato e sostituito la frizione per la seconda volta, ho montato elica fissa con passo e diametro più piccolo con intento conservativo. Non volevo stressare oltremisura la frizione e andarmene in crociera tranquillo, nella speranza di non avere di nuovo sorprese dalla frizione. E così in effetti è stato, solo che in effetti l'elica conservativa era troppo conservativa e corta. Al mio ritorno, cercando di capire qualcosa di quanto potesse essere successo mi sono trovato ad averne più di prima, col meccanico che sostiene che l'elica ad assetto variabile non è adatta ad una frizione concepita oltre 30 anni fa, sottoponendo ad una coppia sempre troppo eccessiva. Al contrario, chi mi ha venduto l'elica sostiene che non è possibile che a cedere debba essere la frizione, ma piuttosto, come un'auto che va in salita con marcia alta, se il passo fosse troppo grande, scalderebbe il motore e il regime dei giri non salirebbe. Addirittura sosterrebbe che con l'aumento del mare contro, l'elica scaricherebbe coppia, alleggerendo lo sforzo sulla trasmissione. A tal proposito avrei anche un grafico comparativo nel quale si vede in effetti che la coppia del motore ai vari giri è superiore comunque all'assorbimento dell'elica. Io purtroppo non ci capisco molto e non capisco molto la differenza tra il grafico comparativo fatto in assenza di vento e l'altro fatto con vento di 12 nodi contro. Io sarei anche tentato a rimontare l'auto prop, ma è in effetti una prova che se andasse male avrebbe un costo decisamente gravoso. Sbagliare è umano... perseverare è diabolico. Mi ritrovo però con una signora elica nel gavone che non posso usare e che al limite rivenderò, facendo un pensiero a Jprop. Qualcuno ha qualche suggerimento o consiglio per me? Se riesco, posto grafici qui in seguito
16-09-2017, 16:53
Ecco i grafici
16-09-2017, 22:44
(16-09-2017 16:13)Maxtan68 Ha scritto: [ -> ]Riprendo in mano questo thread ...
Ciao,
io proverei a mettere l'elica piu' carica e terrei sotto controllo la temperatura dell'invertitore per verificare se la frizione slitta. Puoi farlo con un termometro IR economico.
Infatti, quando la frizione slitta, viene prodotto calore per attrito che fa aumentare la temperatura dell'invertitore.
In passatto, avevo un invertitore con frizione quasi del tutto andata la cui temperatura raggiungeva i 100 C dopo lunghe smotorate. Cambiato l'invertitore ora la temperatura è intorno ai 55-60 C a pari condizioni.
Da allora tengo sotto controllo la temperatura perchè è un indice dello slittamento della frizione.
21-09-2017, 20:32
E' una soluzione che mi sta allettando.... certamente così facendo potrei provare l'elica limitando il rischio di fare danni tenendo sotto controllo la temperatura dell'invertitore come da te suggerito. Grazie per la dritta bikesherpami... ci farò una bella pensata.
Una info però... dove posso acquistare un termometro IR?
Una info però... dove posso acquistare un termometro IR?
21-09-2017, 20:46
(21-09-2017 20:32)Maxtan68 Ha scritto: [ -> ]E' una soluzione che mi sta allettando.... certamente così facendo potrei provare l'elica limitando il rischio di fare danni tenendo sotto controllo la temperatura dell'invertitore come da te suggerito. Grazie per la dritta bikesherpami... ci farò una bella pensata.C'è solo uma cosa che "non mi convince".
Una info però... dove posso acquistare un termometro IR?
Se c'è aumento di temperatura, è perché c'è produzione di calore, e se c'è produzione di calore, nel caso specifico, è perché è già in atto uno slittamento.
Ed anche da un tempo abbastanza lungo in quanto, viste le masse non indifferenti e l'immersione di gran parte del componente in acqua, l'aumento di temperatura è non immediato, ma lento e graduale.
E se c'è slittamento in atto, e in più già da un po' di tempo, vuol dire che il danno è già fatto!
Una frizione multidisco come la tua, in cui il materiale d'attrito è formato da sughero o carta, ci mette molto poco ad arrivare "alla frutta" se sottoposta a slittamento e surriscaldamento.
Magari scopri che tiene (te lo auguro), ma se tu dovessi scoprire che slitta, il passo successivo sarebbe, molto probabilmente, un nuovo intervento di sostituzione della frizione.
---
E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
21-09-2017, 20:55
... e altri 2000 euri tra meccanico e varo/alaggio. Anche no mah, che per quest'anno purtroppo ho già abbondantemente dato!!! Grazie Beppe...sempre puntuale e preciso. Credo che resterò con questo dubbio, venderò auto prop e monterò J prop che pare vada molto bene e nel mio caso forse mi dia meno problemi... una volta stabilito il passo, lo stesso resta fisso!
21-09-2017, 23:58
(21-09-2017 20:46)Beppe222 Ha scritto: [ -> ]C'è solo uma cosa che "non mi convince".
Se c'è aumento di temperatura, è perché c'è produzione di calore, e se c'è produzione di calore, nel caso specifico, è perché è già in atto uno slittamento.
Ed anche da un tempo abbastanza lungo in quanto, viste le masse non indifferenti e l'immersione di gran parte del componente in acqua, l'aumento di temperatura è non immediato, ma lento e graduale.
sul saildrive Bukh gran parte è fuori acqua e ti assicuro che l'aumento si verifica in poco tempo!
E se c'è slittamento in atto, e in più già da un po' di tempo, vuol dire che il danno è già fatto!
Una frizione multidisco come la tua, in cui il materiale d'attrito è formato da sughero o carta, ci mette molto poco ad arrivare "alla frutta" se sottoposta a slittamento e surriscaldamento.
ti sbagli! I dischi in questione hanno il materiale d'attrito in lega di bronzo (sinterizzati) e dovrebbero avere una durata abbastanza lunga
Magari scopri che tiene (te lo auguro), ma se tu dovessi scoprire che slitta, il passo successivo sarebbe, molto probabilmente, un nuovo intervento di sostituzione della frizione.
Non è detto! A me non è successo. La mia era poco "scottata" e la causa (quasi di sicuro) dello slittamento era dovuto ad una perdita di forza delle molle a disco (36 anni!) e ad un montaggio forse non abbastanza preciso.
Buon vento
22-09-2017, 09:09
almeno ad uno step del regime di rotazione l'elica a pale fisse arrivera a sfruttare interamente la coppia del motore? se si.. si brucera comunque, se no, sarebbe come dire che l' elica a pale fisse e' parecchio "minimalista", tanto vale darle da mangiare un motore piu piccolo.
non voglio ripartire con la polemica infinita sulle frizioni, una frizione e' una frizione, se non regge la coppia generata dal motore che frizione e'?
se poi vogliamo ipotizzare che ci sia stato montato un piede sbagliato.. ma si dovrebbe poter verificare sta cosa, senza scomodare la vetusta degli ingranaggi.
non voglio ripartire con la polemica infinita sulle frizioni, una frizione e' una frizione, se non regge la coppia generata dal motore che frizione e'?
se poi vogliamo ipotizzare che ci sia stato montato un piede sbagliato.. ma si dovrebbe poter verificare sta cosa, senza scomodare la vetusta degli ingranaggi.
22-09-2017, 10:57
(22-09-2017 09:09)ZK Ha scritto: [ -> ]almeno ad uno step del regime di rotazione l'elica a pale fisse arrivera a sfruttare interamente la coppia del motore? se si.. si brucera comunque, se no, sarebbe come dire che l' elica a pale fisse e' parecchio "minimalista", tanto vale darle da mangiare un motore piu piccolo.Stando ai grafici rilasciati dai "produttori" dei motori, la curva di assorbimento teorica dell'elica è sempre ben al di sotto della curva di coppia del motore.
non voglio ripartire con la polemica infinita sulle frizioni, una frizione e' una frizione, se non regge la coppia generata dal motore che frizione e'?
se poi vogliamo ipotizzare che ci sia stato montato un piede sbagliato.. ma si dovrebbe poter verificare sta cosa, senza scomodare la vetusta degli ingranaggi.
Anche la curva dell'elica a passo variabile, di cui stiamo parlando, è sempre al di sotto della curva di coppia del motore (maxtan68 ha allegato i grafici relativi).
Fatto sta che la frizione ha ceduto, non ima ma ben due volte.
E, sempre per non riprendere la polemica, se ho risposto in questi termini (pubblicamente), è stato perché, sempre pubblicamente, erano state date delle indicazioni che, in parte, "cozzavano" con altri discorsi ed elementi oggettivi discussi (questi soli), privatamente.
E qui ... passo e chiudo!
Cordialmente.
---
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camminate col cuore! (S. G. P. II)
22-09-2017, 11:17
dunque i produttori di motori montano frizioni che si basano su ipotetici valori di coppia resistente, tanto nessuno usera mai tutta la coppia che un motore puo generare... risparmiano su tutto sta gente?
anche io con questo chiudo, se penso alle sfrizionate fatte in uscita di curva per sfruttare l' energia di inerzia del motore con la marcia piu alta del giusto, strano non abbia mai bruciato una frizione sollecitata a due tre volte la massima di coppia del motore per questo.. frizioni in bagno d' olio ovviamente e mica con una moto.. una ventina, ma forse di piu.
anche io con questo chiudo, se penso alle sfrizionate fatte in uscita di curva per sfruttare l' energia di inerzia del motore con la marcia piu alta del giusto, strano non abbia mai bruciato una frizione sollecitata a due tre volte la massima di coppia del motore per questo.. frizioni in bagno d' olio ovviamente e mica con una moto.. una ventina, ma forse di piu.
22-09-2017, 13:59
Mi ero ripromesso di non continuare ma non è materialmente possibile non rispondere.
Questa è una conclusione tutta e solamente tua.
Io, non solo non l'ho mai detto, ma neppure ipotizzato.
Mi sono limitato a esporre un dato "certo", estrapolato dai dati rilasciati dai costruttori.
Quindi tu, per determinare la capacità a resistere di una frizione, metti a confronto lo stress derivante dal metodo d'uso fatto per divertimento, sboronaggine, voglia di apparire, di uno sbruffoncello (*) a cavallo di una motocicletta, con lo stress a cui viene sottoposta la frizione di una imbarcazione, costretta a trasmettere coppia, slittano ininterrottamente, magari per 10 o più ore consecutive?
A beh ...
In quanto a far gara a "chi c'è l'ha più lungo", a parte che non mi sembra né il luogo né interessante per la platea, credo che se ci mettessimo a contare tutti i mezzi, dalle due alle ventidue ruote che ho avuto il piacere di utilizzare sia in privato, sia agonisticamente che professionalmente, ci sarebbe sufficientemente da discutere. :-D
(*) riferimento assolutamente Inpersonale.
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(22-09-2017 11:17)ZK Ha scritto: [ -> ]dunque i produttori di motori montano frizioni che si basano su ipotetici valori di coppia resistente, tanto nessuno usera mai tutta la coppia che un motore puo generare... risparmiano su tutto sta gente?
Questa è una conclusione tutta e solamente tua.
Io, non solo non l'ho mai detto, ma neppure ipotizzato.
Mi sono limitato a esporre un dato "certo", estrapolato dai dati rilasciati dai costruttori.
Citazione:
anche io con questo chiudo, se penso alle sfrizionate fatte in uscita di curva per sfruttare l' energia di inerzia del motore con la marcia piu alta del giusto, strano non abbia mai bruciato una frizione sollecitata a due tre volte la massima di coppia del motore per questo.. frizioni in bagno d' olio ovviamente e mica con una moto.. una ventina, ma forse di piu.
Quindi tu, per determinare la capacità a resistere di una frizione, metti a confronto lo stress derivante dal metodo d'uso fatto per divertimento, sboronaggine, voglia di apparire, di uno sbruffoncello (*) a cavallo di una motocicletta, con lo stress a cui viene sottoposta la frizione di una imbarcazione, costretta a trasmettere coppia, slittano ininterrottamente, magari per 10 o più ore consecutive?
A beh ...
In quanto a far gara a "chi c'è l'ha più lungo", a parte che non mi sembra né il luogo né interessante per la platea, credo che se ci mettessimo a contare tutti i mezzi, dalle due alle ventidue ruote che ho avuto il piacere di utilizzare sia in privato, sia agonisticamente che professionalmente, ci sarebbe sufficientemente da discutere. :-D
(*) riferimento assolutamente Inpersonale.
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22-09-2017, 14:41
(21-09-2017 23:58)snow-sea Ha scritto: [ -> ]sul saildrive Bukh gran parte è fuori acqua e ti assicuro che l'aumento si verifica in poco tempo!
Ne prendo atto.
Citazione:
ti sbagli! I dischi in questione hanno il materiale d'attrito in lega di bronzo (sinterizzati) e dovrebbero avere una durata abbastanza lunga
In genere i materiali maggiormente utilizzati per le frizioni in bagno d'olio, soprattutto per quelle più vecchiotte, sono sughero e carta.
Non conosco però materialmente quella frizione, quindi ne prendo atto.
Citazione:
Non è detto! A me non è successo. La mia era poco "scottata" e la causa (quasi di sicuro) dello slittamento era dovuto ad una perdita di forza delle molle a disco (36 anni!) e ad un montaggio forse non abbastanza preciso.
Probabilmente la stessa causa del problema di maxtan68.
Però il mio suggerimento, deriva da una constatazione ... o magari solo un dubbio.
Ma se ha che fosse solamente un dubbio, è uno di quei dubbi che ti lasciano poche possibilità di scelta.
Ovvero...
Non c'è la matematica certezza che l'intervento di riparazione sia stato, anche questa volta, risolutivo.
Dai discorsi fatti dal meccanico che ha eseguito il lavoro, e dalla precedente esperienza con lo stesso, nasce forte il dubbio che la frizione possa non essere stata riportata agli "antichi fasti". (cioè pari al nuovo)
A questo punto, mettiamo il caso di fidarci: mettiamo nuovamente l'elica a passo variabile, e teniamo monitorate le temperature.
Ok, ma navigando dove, e come?
Facendo l'uscita dal porto, o girando attorno alle piattaforme di Ravenna?
Ok.
Magari non sorgono (si evidenziano) problemi.
Poi si parte per la Croazia: 13-15 ore di traversata su Lussino.
13-15 ore, generalmente tutte a motore, perché hai praticamente sempre e solo vento diretto sul naso.
E magari ti capita pure che c'è mare diretto di prua.
Ed allora sul motore devi poterci contare, ed allora se sei costretto a darci dei giri, e magari ti accorgi che la temperatura comincia a crescere e, quindi, deduci che la frizione slitta.
A quel punto che fai?
Io (mio Personalissimo parere), credo sia meglio prevenire che trovarsi, poi, in guai più o meno seri.
E se parto col dubbio che una componente meccanico possa non essere al 100%, allora ho due sole soluzioni:
-lo faccio ripristinare in modo di essere certo della sua efficienza,
-lo lascio così com'è, ma cerco di caricarlo/stressarti il meno possibile.
Io, almeno ragiono così!
Buon vento anche a te.
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22-09-2017, 15:56
fare a chi ce l'ha più lungo in questa sezione non porta niente a nessuno.
si espongano esperienze e, i credo quando non supportati,valgono ben poco
se non a chi ha fede.
buona continuazione.
si espongano esperienze e, i credo quando non supportati,valgono ben poco
se non a chi ha fede.
buona continuazione.
22-09-2017, 16:37
(22-09-2017 15:56)andros Ha scritto: [ -> ]fare a chi ce l'ha più lungo in questa sezione non porta niente a nessuno.Ti do ragione al 100%.
si espongano esperienze e, i credo quando non supportati,valgono ben poco
se non a chi ha fede.
buona continuazione.
Puntualizzo,però che nel mio caso, se adopero una formula dubitativa, è per non voler essere troppo categorico, e per lasciare spazio anche ad altri.
Ma posso assicurarti che, per l'analisi effettuata nel caso specifico, "credo" di essere abbastanza certo di ciò che dico. :-D
Ovviamente da analisi a distanza, e per quanto emerso dai racconti dell'interessato.
Che è tutt'altra coda dall'averlo visto o analizzato di persona.
---
E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
22-09-2017, 18:23
(22-09-2017 16:37)Beppe222 Ha scritto: [ -> ](22-09-2017 15:56)andros Ha scritto: [ -> ]fare a chi ce l'ha più lungo in questa sezione non porta niente a nessuno.Ti do ragione al 100%.
si espongano esperienze e, i credo quando non supportati,valgono ben poco
se non a chi ha fede.
buona continuazione.
Puntualizzo,però che nel mio caso, se adopero una formula dubitativa, è per non voler essere troppo categorico, e per lasciare spazio anche ad altri.
Ma posso assicurarti che, per l'analisi effettuata nel caso specifico, "credo" di essere abbastanza certo di ciò che dico. :-D
Ovviamente da analisi a distanza, e per quanto emerso dai racconti dell'interessato.
Che è tutt'altra coda dall'averlo visto o analizzato di persona.
---
E quando le vostre gambe saranno stanche
camminate col cuore! (S. G. P. II)
credo nel senso religioso del termine.
nella forma dubitativa è umano ma ingenere dubbi.(credo:89
23-09-2017, 01:22
Ma il nome ZK sta per Zpacca Kazzo?
Si scherza eh... solo che avete sfrizionato la miiinkia
"Mollate" un po'
Si scherza eh... solo che avete sfrizionato la miiinkia
"Mollate" un po'
24-09-2017, 08:48
(23-09-2017 01:22)Edolo Ha scritto: [ -> ]Ma il nome ZK sta per Zpacca Kazzo?
Si scherza eh... solo che avete sfrizionato la miiinkia
"Mollate" un po'
Uuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!
Esagerato