Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:giampaolo.p ha scritto:
sarebbe interessante poter sapere, statisticamente in percentuale, quanti incidenti avvengono a bordo causati dall'elettricità e quanti invece dovuti al gas
la percentuale non la so ma mi ricordo un vicino di banchina che ad un certo punto non ho visto più. Mi hanno poi detto che poveraccio durante una navigazione stava cucinando per dei ragazzi che aveva a bordo gli si sono incendiate le tendine degli oblò e ad seguire si è sviluppato un incendio terribile che non gli ha più permesso di entrare in cabina.
Si sono buttati in acqua e salvati non si sa come, la barca è colata a picco dopo l'incendio.
Sull'elettricità se fai le cose per bene e metti le giuste protezioni credo sia molto difficile che hai dei problemi, so solo che le barche che hanno avuto cortocircuiti ecc in genere erano in mano a gente incompetente e che accrocchiavano con i cavi elettrici alla buona senza nessuna o scarsa conoscenza
C.V.D.
Triste, ma vero nel 95% dei casi: chi è causa del suo mal....
Infatti: niente tendine, presine appese, strofinacci che pendono, accendini a gas, scottex (!), e tutto ciò che divampa, in prossimità della cucina.
Capelli raccolti e niente maniche, sciarpe e simili al vento
Estintore e coperta antifiamma a non più di 50 cm.
Se si frigge un largo coperchio a portata di mano.
Estintori di pronto impiego ne esistono di piccolissimi e dalla giusta efficacia per principi d'incendio, senza far necessariamente partire l'estintore grande: bonbolette tipo Angelfire, torce chimiche e simili, costano poco, non ingombrano e sistemati in tre o quattro punti, sono sempre a portata di mano.
Personalmente preferisco la CO2, non sporca gli interni ed è efficace, costa di più ma sempre meno della barca.
Certo bisogna pensarci....prima.
L'argomento e' molto interessante, personalmente piu' da un punto di vista teorico, ma l'dea di poter mettere un inverter da 1500/2000 W per accendere un phono, un microonde o il boiler senza avere un generatore 220V e' una cosa che mi e' sempre passata per la mente ... certo il problema vero e' fare un impianto oltre che a norma, sicuro e ben dimensionato, ma su questo credo che Kermit non abbia tralasciato nulla.
Ricordo in un mio precedente 3d sull'argomento che Kermit mi disse che fantasticavo
... forse sotto sotto anche a lui l'idea lo ha solleticato.
Leggo con molto interesse questo 3D e se Kermit e/o Dapnia o chi ha gia' sperimentato volesse riportarci le sue impressioni e informazioni tecniche al riguardo lo ringrazio anticipatamente, non avendo le capacita' tecniche per poterlo fare io ...
un paio di anni fa un amico che era interessato all'acquisto di un catamarano, mi ha chiesto di accompagnarlo perché si sa 4 occhi vedono meglio di due ecc. ecc.
questo cat era un Fountaine Pajot di 37 piedi, era attrezzato con una cucina con piastra ceramica a quattro fuochi, un forno a microonde, una lavatrice ed un frigo ambedue a 220V
aveva un inverterter sinusoidale puro da 2.5 watt che alimentava 6 (sei) batterie che facevano funzionare il tutto già da 3/4 anni,
il suo proprietario (un austriaco) era molto soddisfatto di tutto l'impianto che aveva progettato e costruito lui stesso..
inutile dire che il mio amico non comperò il cat proprio perché non era assolutamente convinto di tutte queste novità !!
Tempo fa ho trasferito un 534 con in sentina 16 batterie al gel, generatore da 6 Kw, congelatore, frigo, micronde, cdz e tanto altro.
1200 Nm tutte di filato, in piena comodità e da nababbo...andava anche molto bene a vela e senza fatica: tutto elettrico.
Volete scherzare: una bella bolina stretta, seduto in pozzetto con un drink e, ogni tanto, una pigiatina a un bottone per la regolatina di fino.
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volesse riportarci le sue impressioni e informazioni tecniche al riguardo lo ringrazio anticipatamente
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Le impressioni sono soggettive ed ognuno ha le sue al riguardo, per le tecniche non c'è molto da dire.
Protezione con fusibile ritardato sulla batteria (ma quello sempre), magnetotermico appropriato (in funzione del carico), cavi da 50 mmq nel caso specifico e se non più lunghi di un paio di metri, e poco altro.
Indicazioni generali è sempre pericoloso darle: generano discussioni infinite, sono soggette a interpretazioni quasi mai corrette, non risolvono il problema specifico.
Sulla richiesta dettagliata e dati alla mano, si possono dare le specifiche per una corretta installazione, diversamente è azzardato dire.
E mettere l'inverter dentro uno di quei quadri elettrici con il vetro frontale per vederlo e dentro un estintore automatico, sarebbe sbagliato? O impedirebbe il corretto raffreddamento dell'Inverter?
Il funzionamento non sara' certo un problema. L' unica cosa di cui tenere conto e' la potenza dell' alternatore ( ma visto che nessuno ne ha parlato penso che sia giustamente dimensionato), perché l' assorbimento e' tanto, l' utilizzo a motore spento penso impossibile, per cui ci vuole un alternatore che produce tante ampere. Anche perché penso che uno, se ha il 220 a disposizione, e' portato a usare gli elettrodomestici.
Citazione:NoLe ha scritto:
L'argomento e' molto interessante, personalmente piu' da un punto di vista teorico, ma l'dea di poter mettere un inverter da 1500/2000 W per accendere un phono, un microonde o il boiler senza avere un generatore 220V e' una cosa che mi e' sempre passata per la mente ... certo il problema vero e' fare un impianto oltre che a norma, sicuro e ben dimensionato, ma su questo credo che Kermit non abbia tralasciato nulla.
Ricordo in un mio precedente 3d sull'argomento che Kermit mi disse che fantasticavo ... forse sotto sotto anche a lui l'idea lo ha solleticato.
Leggo con molto interesse questo 3D e se Kermit e/o Dapnia o chi ha gia' sperimentato volesse riportarci le sue impressioni e informazioni tecniche al riguardo lo ringrazio anticipatamente, non avendo le capacita' tecniche per poterlo fare io ...
Ciao Luigi ma non ricordo esattamente il post e forse mi riferivo alla caratteristiche che volevi mettere in atto tu. Io uso la piastra ad induzione da anni ed avevo anche un grosso inverter mastervolt che poi mi è servito per farci un impianto fotovoltaico stand alone e l'ho smontato ma a meno che non abbia capito male quello che volevi fare tu questo tipo d'installazioni le ho sempre condivise.
Tieni conto che dal 1999 al 2001 la mia casa stessa aveva un impianto stand alone con un inverter da 5 kw e facevo una normalissima vita come chi aveva l'enel (anch'io avevo l'enel ma non la usavo)
Citazione:giacomino64 ha scritto:
Il funzionamento non sara' certo un problema. L' unica cosa di cui tenere conto e' la potenza dell' alternatore ( ma visto che nessuno ne ha parlato penso che sia giustamente dimensionato), perché l' assorbimento e' tanto, l' utilizzo a motore spento penso impossibile, per cui ci vuole un alternatore che produce tante ampere. Anche perché penso che uno, se ha il 220 a disposizione, e' portato a usare gli elettrodomestici.
Non è così credimi se hai un bel banco batterie non hai problemi di amperaggi, il fatto che ci metti in 'aiuto' un alternatore per i grossi carichi appunto è solo un aiuto. Poi certo che se vuoi assorbire 200 A di continuo per 20 minuti ad una singola batteria da 100 Ah insomma... è da criminali.
Io a bordo ho 400 Ah di batterie solo per i servizi
Io ho in barca un inverter da 600 W lasciatomi dal precedente proprietario. Credo si tratti di un apparecchio decente (non di quelli economici) ma non l'ho mai usato xchè tutte le mie utenze (Tv compreso) sono a 12 v (e ho preso anche l'adattatore a 12 v x computer e telefonini).
Forse potrebbe servire x far usare l'asciugacapelli a mia moglie quando sono in crociera ma sin'ora non le ho mai prospettato questa eventualità (x non creare un pericoloso precedente
) e i capelli li ha asciugati col phon solo quando eravamo in marina attaccati alla 220....
Dalla lettura del post mi sembra di capire che x usare l'inverter x prestazioni impegnative occorre comunque accendere il motore. Ma a questo punto non è meglio un piccolo generatore?
Citazione:kermit ha scritto:
Citazione:NoLe ha scritto:
L'argomento e' molto interessante, personalmente piu' da un punto di vista teorico, ma l'dea di poter mettere un inverter da 1500/2000 W per accendere un phono, un microonde o il boiler senza avere un generatore 220V e' una cosa che mi e' sempre passata per la mente ... certo il problema vero e' fare un impianto oltre che a norma, sicuro e ben dimensionato, ma su questo credo che Kermit non abbia tralasciato nulla.
Ricordo in un mio precedente 3d sull'argomento che Kermit mi disse che fantasticavo ... forse sotto sotto anche a lui l'idea lo ha solleticato.
Leggo con molto interesse questo 3D e se Kermit e/o Dapnia o chi ha gia' sperimentato volesse riportarci le sue impressioni e informazioni tecniche al riguardo lo ringrazio anticipatamente, non avendo le capacita' tecniche per poterlo fare io ...
Ciao Luigi ma non ricordo esattamente il post e forse mi riferivo alla caratteristiche che volevi mettere in atto tu. Io uso la piastra ad induzione da anni ed avevo anche un grosso inverter mastervolt che poi mi è servito per farci un impianto fotovoltaico stand alone e l'ho smontato ma a meno che non abbia capito male quello che volevi fare tu questo tipo d'installazioni le ho sempre condivise.
Tieni conto che dal 1999 al 2001 la mia casa stessa aveva un impianto stand alone con un inverter da 5 kw e facevo una normalissima vita come chi aveva l'enel (anch'io avevo l'enel ma non la usavo)
Ciao Kermit,non ricordo neanche io il post, ma mi era balenata l'idea parecchio tempo fa' di poter mettere un inverter appunto da 1500 W per far funzionare un phono/boiler/Micronde quando si e' staccati dalla 220V della banchina, non potendo installare un generatore a bordo.
Mi avevi bocciato l'idea, ma non e' un rimprovero
la mia barchetta non ha certamente un impianto elettrico tale da poter pensare effettivamente di fare una cosa simile senza doverlo stravolgere ... a quel punto tanto vale che compri un generatore portatile da 2KW, spendo meno ed anche se fa' rumore l'uso sarebbe di pochi minuti al giorno.
E' chiaro che su barche di tutt'altra dimensione la cosa possa essere interessante, e vedo dai vostri interventi che non e' la scoperta dell'acqua calda
Magari durante la discussione se mi viene in mente qualche domanda ve la faccio.
Non voleva essere
Citazione:kitegorico ha scritto:
Io ho in barca un inverter da 600 W lasciatomi dal precedente proprietario. Credo si tratti di un apparecchio decente (non di quelli economici) ma non l'ho mai usato xchè tutte le mie utenze (Tv compreso) sono a 12 v (e ho preso anche l'adattatore a 12 v x computer e telefonini).
Forse potrebbe servire x far usare l'asciugacapelli a mia moglie quando sono in crociera ma sin'ora non le ho mai prospettato questa eventualità (x non creare un pericoloso precedente ) e i capelli li ha asciugati col phon solo quando eravamo in marina attaccati alla 220....
Un phon con un inverter da 600 watt non lo puoi usare, al generatore sono contrario perchè aggiunge altro peso a bordo della barca e creerebbe altra manutenzione che non voglio fare, inoltre con il generatorino da 1.5 kw non ci fai nulla, ci vorrebbe un generatore importante con costi d'installazione e di acquisto d'acquisto rilevanti
Dalla lettura del post mi sembra di capire che x usare l'inverter x prestazioni impegnative occorre comunque accendere il motore. Ma a questo punto non è meglio un piccolo generatore?
a me piace molto l'idea di fondo di kermit cioè di mettere in sicurezza la barca eliminando il problema fiamme libere e soprattutto come pensa di svilupparla perché trovo che il suo proggetto mentale sia semplice e funzionale ma non rischiando così di trasformare le barca in case galleggianti con un sacco di tecnologie forse un po esagerate e con impianti super complicati (vedi 16 batterie).
Io non sono uno che concepisce la barca come un guscio vuoto e amo le comodità è che credo che la barca debba essere comunque vissuta con un tantino di sacrificio e spirito di avventura ! poi forse un po provocatoriamente ricordo la frase di Ford 'quello non c'è non si rompe '!
Io ne ho montato uno da 3000 w preso su ebay.
Mi risolve varie situazioni. La più gravosa è il phon di mia moglie. Non so quanto sia paragonabile alla piastra ad induzione, ma funziona.
Certo un pò di giudizio e conoscenza dell'impianto da parte dell'utilizzatore ci vuole e a Kermit credo non manchi.
Altrimenti la prima volta che si rimane senza corrente e si friggono le batterie si impara!
Scorri qui e dovresti trovare l'inverter giusto a ottimo rpezzo.
E' un sito da cui ho già comprato senza problemi. Se hai partita iva ti fa fattura esente.
http://www.jgtech.com/combi.htm
ciao
matteo
Citazione:matteo ha scritto:
Scorri qui e dovresti trovare l'inverter giusto a ottimo rpezzo.
E' un sito da cui ho già comprato senza problemi. Se hai partita iva ti fa fattura esente.
http://www.jgtech.com/combi.htm
ciao
matteo
Grazie Matteo memorizzato tra i siti
Citazione:NoLe ha scritto:
L'a....
Ricordo in un mio precedente 3d sull'argomento che Kermit mi disse che fantasticavo ... forse sotto sotto anche a lui l'idea lo ha solleticato....
Mi ricordo di una discussione, di qualche tempo fa, andata avanti parecchio... troppo, in cui qualcuno insisteva per essere supportato a montare un inverter con cui alimentare il caricabatterie per caricare le batterie....
Spero non fosse il tuo quello...
L'ho persa anch'io! ... non era un mio 3D.