Citazione:BornFree ha scritto:
Io continuo a non capire la necessita' /utilità dell'elastico.... delle braghe 
Qualche anima buona ha per caso una foto della soluzione?
Mai come in questo caso vale il detto....una foto vale più di mille parole
Grazie e buon vento
Forse perchè tu non hai lo strozzascotte sul carrello, ma all'estremità della rotaia o sulla panca: in questo caso non servono, perchè quando lasci la scottina, lei resta là e non va sottovento e quando viri la ritrovi al suo posto.
Se invece la scottina si strozza all'uscita del carrello (normale o windward), con vento e la randa scarrellata, se ti scappa devi andare a recuperarla sottovento, dunque il bozzellino te la tiene sempre in posizione, e quando viri la ritrovi già in falchetta.
Ciao
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:BornFree ha scritto:
Io continuo a non capire la necessita' /utilità dell'elastico.... delle braghe
Qualche anima buona ha per caso una foto della soluzione?
Mai come in questo caso vale il detto....una foto vale più di mille parole
Grazie e buon vento
Forse perchè tu non hai lo strozzascotte sul carrello, ma all'estremità della rotaia o sulla panca: in questo caso non servono, perchè quando lasci la scottina, lei resta là e non va sottovento e quando viri la ritrovi al suo posto.
Questo e' vero se hai degli strozzatori con il ponticello. Ma in questo caso da sopravento non riesci a far saltare quello sotto quando viri. Solitamente infatti lo faccio in piena virata e anticipo la cazzata del carrello.
Idea malsana: si prende una parte della cima, la si svuota e si tiene la calza... si passa dentro un elastico.
Okkei... scherzavo.
cinghia! ti hanno promosso in pozzetto!! congratulazioni!
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Questo e' vero se hai degli strozzatori con il ponticello. Ma in questo caso da sopravento non riesci a far saltare quello sotto quando viri. Solitamente infatti lo faccio in piena virata e anticipo la cazzata del carrello.
Watts ??
Con gli strozzatori col ponticello, ma col circuito chiuso riesci a far saltare quello sotto tirando il circuito al contrario: sorge però il problema che i ponticelli devono essere molto scorrevoli e preferibilmente in verticale, altrimenti se sono orientati verso la falchetta, ti serve il solito bozzellino con l'elastico che tenga la scottina in linea con lo strozzatore e la faccia scorrere; in questo caso l'elastico ti consente comunque, tirando forte da sopravvento, di far saltare la scottina dallo strozzascotte.
Citazione:albert ha scritto:
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Questo e' vero se hai degli strozzatori con il ponticello. Ma in questo caso da sopravento non riesci a far saltare quello sotto quando viri. Solitamente infatti lo faccio in piena virata e anticipo la cazzata del carrello.
Watts ??
Con gli strozzatori col ponticello, ma col circuito chiuso riesci a far saltare quello sotto tirando il circuito al contrario: sorge però il problema che i ponticelli devono essere molto scorrevoli e preferibilmente in verticale, altrimenti se sono orientati verso la falchetta, ti serve il solito bozzellino con l'elastico che tenga la scottina in linea con lo strozzatore e la faccia scorrere; in questo caso l'elastico ti consente comunque, tirando forte da sopravvento, di far saltare la scottina dallo strozzascotte.
Ecco, quello che hai scritto tu: tutto dipende dalla disposizione degli accrocchi.
Immagina pero' anche che quando esci dalla virata (almeno io) preferisco partire gia' con il carrello bello carico... se devi anche metterti a tirarti su il carrello.
Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Ecco, quello che hai scritto tu: tutto dipende dalla disposizione degli accrocchi.
Immagina pero' anche che quando esci dalla virata (almeno io) preferisco partire gia' con il carrello bello carico... se devi anche metterti a tirarti su il carrello.
Questo succede sui barchini, quando il timoniere fa anche il randista ed ha una sola mano libera, per scotta, carrello, paterazzo.....altrimenti, cassi del randista che ha due mani, più una eventuale del timoniere se si degna....
Dipende dalle condizioni, ma normalmente faccio così: carrello al centro prima di virare, il tailer che è già di là strozza il carrello sottovento, il timoniere passa con in mano solo la scotta e lo stick, si completa la virata guardando a prua e scambiando le mani dietro la schiena come i veri
, si regola la scotta a piacere, la si strozza in torretta se c'è aria e la si mette nella mano con lo stick, con l'altra si prende il circuito del carrello e se si deve tirare su, lo si toglie con uno strappetto dallo strozzatore sottovento e si regola a piacere....con lo strozzatore su carrello, se c'è il passaggio per il bozzellino, si può anche mollare la scottina per soffiarsi il naso o aggiustarsi il cappellino o regolare il paterazzo, altrimenti bisogna metterla nella mano che ha già scotta e stick.....e alla fine ci si annoda.
oggi ho fatto qualche foto del circuito dell'avvolgifiocco, del caricabasso, dei barber; eccole
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per il mio first 31.7 pensavo ad uno strallo di trinchetta in tessile per armare trinchetta terzarolabile dal momento che ho l'avvolgifiocco.
pensavo di utilizzare come drizza il carica-alto del tangone. per l'attacco in coperta pensavo a due golfari come in foto essendo più complicato metterne uno centrale.
per l'albero cosa dite di una legatura sull'attacco delle crocette alte?
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Grazie a Velaciak per le foto, era quello che avevo in mente. Devo solo pensare se preferisco il bozzello piano per rinviare il barber o un bozzello su golfare.
Invece mi e' venuto un dubbio su questi bozzelli
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Sia lo 001 che lo 019 hanno un SWL di 500lbs ( li ho trovati al momento solo su siti anglosassoni
), ed il 053?
Sempre 500lbs!!!
Non conoscendo il reale carico di lavoro della scotta randa, per coerenza con gli altri, mi sarei aspettato il doppio.
Se faccio due calcoli.
SWL 500 libre sono 227 chili. Che vuol dire, calcolando sul anello debole che e' il bozzello doppio, 56 chili sulla scotta.
Il sistema e' un 5:1 quindi il carico randa sarebbe sui 280 Chili.
Se a spanne abbondo e metto nella formula mezzo metro, tra varea e attacco scotta, sono circa 26 Nodi a randa piena.
Forse sono sovradimensionati gli altri due.
Ho sbagliato qualcosa? ( E:3.80, P:10.8, X
.5)
Sicuramente potevo farla piu' semplice ed aggiungere il quinto mancante ai 227 chili
.
ipotizzo: non li hanno messi più 'deboli' perchè sarebbero anche più piccoli e magari la scotta ci andrebbe stretta
Il carico di quei bozzelli Harken è quello del grillo di attacco, dunque singoli o doppi è sempre lo stesso.
Comunque, hai mai provato a cazzare una scotta con 50 kg di carico ???
Ciao
pil 31.7 l' ho avuto per 10 anni.. ti dico la mia.
scotte spi:
fatti il doppio circuito, braccio e scotta e usa i golfari per due bozzelli per i bracci.. li per li ti sembra strano poi vedrai che chi fa la prua te ne sara grato.. ovviamente strambi a bilancino.(se il tailer si lamenta che sono pesi metti la stampata delle polari sotto gli strumenti sulla destra.. vedrai che una scotta di 8 ed un braccio scalzato con la treccia di 6 vanno benissimo)
la fine: se hai una vela laminata la porti piena anche con 30 nodi se hai tensione in balumina!
io dopo aver adottato la soluzione che piace ad albert l' ho spostata sotto al boma per avere piu corsa, due torrette, in ferie o la toglievo o la riportavo sul golfare davanti al trasto, sotto ci avevo messo una bella tavola di teak come rinforzo.. quando usi la fine (sistema in discussione) vedi il pavimento che viene su.
il carrello se lo senti duro e' da pulire, e' l' unica cosa che non ho cambiato... le sfere si, un paio di volte.. una rogna!
il rullafiocco l' ho tolto appena comprata...pero i passacima sui candelieri c'erano e li ho usati per la mura del genny, il bompresso l' ho fatto su misura se ti intriga ti cerco le foto.. mi sa che ce l'ho ancora... il bompresso!
ZK non riesco a capire la/le tue alternative alla soluzione 'Albert' e cosa hai dovuto rinforzare con il teak
Grazie
Citazione:ZK ha scritto:
... dopo aver adottato la soluzione che piace ad albert l' ho spostata sotto al boma per avere piu corsa, due torrette, in ferie o la toglievo o la riportavo sul golfare davanti al trasto, sotto ci avevo messo una bella tavola di teak come rinforzo.. quando usi la fine (sistema in discussione) vedi il pavimento che viene su.
@Albert, La scotta da 50Kg in mano l'avevo presa in considerazione
, e da li mi ero gia' convinto che non era sottodimensionato, avevo anche scritto qualcosa che poi ho cancellato per ragionare su dati non 'personali'.
Guarda solo a pensarci ad una scotta che tira cosi' ho la schiena bloccata per davvero. Speriamo che passi nei prossimi giorni altrimenti mi tocca andare di brufen
. Anche perche' le previsioni danno temperature in ribasso per domenica, ma non cosi' tanto come prevedevano ieri.
@ZK. Ovviamente ogni foto e' piu' che gradita. Quando ho tempo libero mi vado a cercare su youtube i video delle regate con i first per rubare qualche trucco.
davanti al trasto ho montato un golfare per i tre bozzelli della fine!
quando si cazza la fine il pavimento si alza.
ho messo una tavoletta sotto.
dopo essere arrivato diverse volte a fine corsa con la fine ho spostato il paranco sotto al boma e l' ho rimandato su un bozzello con strozzatore montato sul golfare nel pavimento.. mai piu arrivato a fine corsa, pero in ferie quel mazzo di roba rompe parechcio le corna.. so riuscito a venderla proprio quando pensavo di infilare tutto nel boma.
per ghibli:
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e' il primo fatto col tubolare quadrato.. poi ne ho fatto uno col tubolare tondo ma non trovo le foto.
Se non ho capito male, se non l'avessi venduta avresti pensato ad una soluzione simile?
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Troppo esotica per me
Avevo letto che avevi abbassato il boma, ma quanta randa avevi?