elica - metodo di crouch
#21
(20-05-2015, 00:07)prop Ha scritto:
(14-05-2015, 08:11)giuseppef Ha scritto: cosa dicono gli esperti sull'utilità di utilizzare questo foglio excel per il calcolo del diametro e del passo dell'elica?

Se posso intervenire.
...
cut
...
ps1. invece di pi() usa pi.greco()
ps2. 0.75 riguarda la SerieB nel suo aspetto originale, anche se è uso odierno usare 0.7. Per le orientabili si usano altri numeri in base alle varie marche.

Salve Ing. Elica!
hai mai avuto modo di provare questo?
http://hydrocompinc.com/software/propexpert

...non è una marketta of course.
« È un tentativo che faccio per sollevarmi un pochino dalla volgarità dei soggetti che non sono informati ad una forte idea. Tento la pittura sociale »

(Giuseppe Pellizza da Volpedo)
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#22
(20-05-2015, 10:11)ZK Ha scritto: io non penso che il numero dei calcoli... sia una garanzia di efficienza e precisione.

Pensi male.

Citazione:forse sarebbe giusto individuare un metodo...
si hanno le potenze-forze di spinta che l' elica deve produrre.(e questo dovrebbe essere relativamente facile)

Metodo già esposto. I valori di KT e KQ consentono di saper esattamente forza e coppia ai vari giri.

[hide]
.jpg   KQ_J5.jpg (Dimensione: 275,8 KB / Download: 41) [/hide]

Citazione:in soldoni.. trovata per ogni velocita la forza necessaria a raggiungerla..

Lo studio Delft, specifico per le barche a vela.

Citazione:l' approccio alla valutazione della carena in questi programmini mi sembra sempre un po troppo semplice, quasi che venga malamente individuata solo la massima velocita di carena, ovvero dal punto di vista del motore si considera quasi solo il poter o meno raggiungere il massimo numero di giri indipendentemente dal rendimento ai regimi intermedi e piu spesso utilizzati.. quasi che le barche vengano considerate dei mezzi che vanno sempre a manetta e delle quali i consumi e tutte le altre prerogative vengano considerate zero.

Esatto. Tre punti esclamativi.

Citazione:ci sono delle banche dati negli archivi dell' orc in merito alle carene.. mancano invece, o almeno io non ne ho trovate, le tavole caratteristiche delle eliche, sia come rendimento che come spinta attesa su regime di rotazione.
questo e' il vero limite del sistema, le eliche non sono definite solo da diametro e passo. la forma alare del profilo e' molto importante e sopratutto sarebbe importante il dato rilevato che pero pare essere o criptato o non divulgato.

In altra discussione ho riportato testi che rendono edotti sul tutto.
http://forum.amicidellavela.it/showthread.php?tid=105243&page=2
#33

Nessun mistero. Basta leggerli, imparare e applicare. Poi ne esce un foglio di risultati come il mio che ho riportato. #33 della discussione sopra.

Vedi pure vs. gceve #21 e provate a fare il calcolo con Crouch...

Saluti

[quote]@ jetsep
...hai mai avuto modo di provare .]

Sì, tempo fa.
Ricordo che aveva delle limitazioni che non consentivano di "forzare" il calcolo di una determinata elica. Per eccessiva pressione o alta cavitazione (spesso presente nella vela a causa della poca superficie pala).
Comunque trattasi di prodotto (non so quanto caro) indubbiamente valido.
Saluti
"Mi chiamo Wolf, risolvo problemi"
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#23
Per chi volesse cimentarsi con qualcosa di (forse) più serio, ho trovato questo:

e278.marcks.cc/propellor.xls

Con il solito http etc messo davanti.

Secondo me c'è da diventare scemi... anche perché, dati alcuni numeri che vi compaiono, ho l'impressione che non sia fatto per i nostri gusci galleggianti!

Daniele
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#24
[quote]cimentarsi con qualcosa di (forse) più serio, ho trovato .]
Grande!; serio di cosa?.
Saluti
"Mi chiamo Wolf, risolvo problemi"
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#25
(21-05-2015, 18:46)danielef Ha scritto: Per chi volesse cimentarsi con qualcosa di (forse) più serio, ho trovato questo:

e278.marcks.cc/propellor.xls

Con il solito http etc messo davanti.

Secondo me c'è da diventare scemi... anche perché, dati alcuni numeri che vi compaiono, ho l'impressione che non sia fatto per i nostri gusci galleggianti!

Daniele

molto belli i link che saltano fuori usandolo come parola di ricerca, finalmente un elenco delle eliche in produzione e' saltato fuori.. che poi alla fine ho la sensazione che piu che cercare l' elica giusta tocchi cercare quella meno sbagliata.
amare le donne, dolce il caffe.
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#26
[quote='prop' pid='14814696' dateline='1432242245']
Citazione:cimentarsi con qualcosa di (forse) più serio, ho trovato .]
Grande!; serio di cosa?.
Saluti
Forse più serio del metodo di Crouch... ma, molto sinceramente e realisticamente, non sono io che posso giudicare! Mi aspetto che invece tu possa e, se hai voglia, ci paleserai il tuo giudizio.

Daniele
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#27
(22-05-2015, 10:25)danielef Ha scritto: Forse più serio del metodo di Crouch...
Non ci vuole molto...

Quaqnto riportato è' un vecchio studio di Froude (il ns. mito) e altri; va bene per aerei e navi, con cambio di viscosità.

Vedere WikipediA: Blade element theory; Momentum theory. In italiano "disco attuatore".

Oggigiorno non è più usato (son passati 150 anni) anche se, a livello didattico, può fornire elementi interessanti su forze e momenti dell'elemento pala.

Come già detto ci sono studi, test e pratiche che consentono, per ogni tipo di elica (Troost, Gawn-Burrill, SSPA, Newton-Raeder), in base ai giri, l'ottenere l'esatta coppia assorbita.
Saluti
"Mi chiamo Wolf, risolvo problemi"
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#28
(22-05-2015, 22:52)prop Ha scritto: Quanto riportato è' un vecchio studio di Froude (il ns. mito) e altri; va bene per aerei e navi, con cambio di viscosità.

Vedere WikipediA: Blade element theory; Momentum theory. In italiano "disco attuatore".

Oggigiorno non è più usato (son passati 150 anni) anche se, a livello didattico, può fornire elementi interessanti su forze e momenti dell'elemento pala.

Come già detto ci sono studi, test e pratiche che consentono, per ogni tipo di elica (Troost, Gawn-Burrill, SSPA, Newton-Raeder), in base ai giri, l'ottenere l'esatta coppia assorbita.
Saluti
Risposta chiarissima; grazie.

Daniele
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