Durata strallo e paterazzo

[pulce75]

Ebbene... si parla spesso della durata delle sartitie... ma che mi dite di strallo e paterazzo?

[sailor13]

Le sartie lavorano in genere in modo alternato. Strallo e paterazzo lavorano sempre. Quindi teoricamente sartie e strallo durano la metà delle sartie.

comunque sia, durano sempre troppo...

[mhuir]

mah chi lo può dire....di solito si parla di sartiame in generale, senza dubbio lo strallo è più sollecitato sopratutto se si fanno gran bolinate con mare, la barca su ogni onda si deforma e lo strallo 'pompa' rilassandosi e poi tendendosi con violenza, è la tipica rottura (a fatica) delle regate oceaniche, quelle controvento,
nel nostro caso, gran boline con mare credo siano saltuarie...
e poi che dire delle 'torsioni' indotte dall'avvolgifiocco! mi chiedo ogni tanto, gira e rigira, con inevitabili attriti non è che si tende a 'scomporre' l'avvolgimento dei fili??

e quanti anni durerà il tutto,.' c'è chi dice sarebbe bene cambire ogni 10 anni, altri(autorevoli) che può durare in eterno, (sopratutto con l'uso che nefacciamo noi, e si tratta di tener controllati i terminali, punto critico....

io aggiungo, meglio il sartiame in acciaio svedese di 30 anni fa o quello nuovo, magari cinese?....

Lo so non ho risposto o solo aggiunto una serie di domande, magari qualcuno di più competente potrà illuminarci

[Vittorio Maria]

Credo che il paterazzo sia in generale meno sollecitato dello strallo, poichè è più lungo e quindi, pur essendo sottoposto allo stesso carico (nel caso di armo in testa d'albero), dissipa meglio il contraccolpo del beccheggio sull'onda.
In ogni caso, personalmente non ho mai visto un paterazzo rotto (una volante strutturale su un frazionato invece si) mentre mi è capitato una rottura dello strallo in regata, bolinando con discreta onda.
Fu bravo il timoniere a realizzare immediatamente cosa stava succedendo - si sentì una gran botta - e a poggiare deciso.
Per quanto riguarda le torsioni derivanti dall'avvolgifiocco,
ho visto in effetti più di uno strallo rotto in alto, con lo spiroidale aperto. Evidentemente, l'avvolgitore lavorava male.
E questo depone a favore dei sani e marinareschi vecchi garrocci.
Scusate mi rendo conto che ancora non mi sono presentato,
sono di Livorno e vado a vela ormai da 40 anni (ma ho navigato meno di quanto vorrei), ma al momento non ho purtroppo una barca mia, anche se in un felice passato sono stato 'armatore'.

[pulce75]

In effeti ragionando penso alla mia situazione: di fatto cazzo il paterazzo solo prima di uscire e a barca ferma ne allento la tensione.... questo di fatto alleggerisce anche la tensione dello strallo.
Quello che mi impensierisce maggiormnete è proprio l'avvolgifiocco e il relativo peso in piu' rispetto a uno strallo con garrocci (parliamo di una barca di 7 metri e quindi piccolina) o solo canala....

[sailor13]

Citazione:Vittorio Maria ha scritto:
Credo che il paterazzo sia in generale meno sollecitato dello strallo, poichè è più lungo e quindi, pur essendo sottoposto allo stesso carico (nel caso di armo in testa d'albero), dissipa meglio il contraccolpo del beccheggio sull'onda.

Il paterazzo è effettivamente meno sollecitato dello strallo per due motivi:
Innanzitutto perchè non ha una vela inferita sopra che aggiunga dei carichi laterali e secondo perchè lavora con un angolo più aperto e quindi più favorevole.

Citazione:Pulce 75 ha scritto:
In effeti ragionando penso alla mia situazione: di fatto cazzo il paterazzo solo prima di uscire e a barca ferma ne allento la tensione.... questo di fatto alleggerisce anche la tensione dello strallo.

attenzione a non lasciare in bando paterazzo e strallo, se ciondolano lavorano di più ( e peggio) che se fossero in leggera tensione.
Ultimo, ma non meno importante, il sartiame di 30 anni, anche se svedese, cambiatelo subito. Fosse una pentola sarebbe diverso, ma per il sartiame non va più bene, anche se l'aspetto 'esteriore' (sicuramente non quello dei 7 fili interni) può sembrare accettabile.

[Vittorio Maria]

Sailor ha scritto:
Il paterazzo è effettivamente meno sollecitato dello strallo per due motivi:
Innanzitutto perchè non ha una vela inferita sopra che aggiunga dei carichi laterali e secondo perchè lavora con un angolo più aperto e quindi più favorevole.

Sailor,
ok,capisco quello che vuoi dire.
In effetti io la vedo così: i carichi laterali a cui è sottoposto lo strallo (oscillazioni e torsioni più o meno violente)derivanti dall'inferitura della vela sullo strallo si traducono in 3 forze: a)in trazione - che è sempre bilanciata dal paterazzo;
b) in torsione - attenzione quindi che lo strallo sia stato montato correttamente, ovvero con doppi snodi in testa e in landa, altrimenti si rompe;
c) in carico di punta (compressione) dell'albero.
Il paterazzo bilancia interamente il carico a) dello strallo,
non è interessato dalla b)torsione, c) ha un minor carico di punta sull'albero derivante da un angolo di attacco più aperto, quindi maggiore lunghezza del cavo, e quindi maggiore elasticità.
Per cui, un paterazzo ben dimensionato avrà lunga vita, almeno finchè non interverrano i fenomeni di cristallizzazione dell'inox.

[wind e sea]

ma lo strallo non è che è più sollecitato del paterazzo perchè più spesso si trova in trazione?...già per il solo fatto di tener in piedi l'albero, non partecipa al tiro delle sartie?....mi pare che più sono in tiro le sartie più in tiro è lo strallo (data una certa regolazione)....invece mi pare che cazzando (eventualmente) il paterazzo la tensione delle sartie diminuisce (ma aumenta sullo strallo)...quindi, a meno che non si vada sempre di poppa con le sartie lente, il paterazzo dovrebbe essere quello che riposa di più

[Giorgio]

Lo strallo lavora con un quartiere ecellente al contrario delle sartie e quindi e' meno caricato....chiaro se l'avvolgifiocco funziona alla cavolo lo strefola.

[pulce75]

Quindi possiamo concludere che durano di più?