Umilmente, provo a redarre una sorta di guida utile a rendere funzionante una Raspberry appena scartata ed iniziare ad usare OpenPlotter.
Cosa serve:
- Ovviamente una Raspberry, qualsiasi versione (Consigliata la ultima arrivata, RSP-3 che a differenza delle altre due monta on board il Wifi ed il Bluetooth oltre ad essere più prestante)
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- Scheda micro SD o micro SD con adattatore SD nel caso della RSP-1 che ha uno slot SD. Comprare una SD oggi come oggi ha poco senso inoltre la si potrebbe usare appunto solo sulla RSP-1.
Basterebbero 4 Giga ma consiglio una almeno da 8 Giga per motivi che vedremo in seguito. Meglio orientarsi su una classe 10, molto più performante rispetto ad una classe 4, anche se funzionerebbe comunque ma... più lentamente.
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- Alimentatore 5V con attacco micro USB, quello che ormai è diventato uno standard europeo per la ricarica dei cellulari, tablet ecc. (Apple in barba all'Europa continua a mantenere i suoi connettori, quindi non va bene).
Per delle prove potrebbe esser sufficiente un caricabetterie del cellulare appunto, da almeno 500mA a patto di non attaccare troppi device (HUB non alimentati esternamente, pennette USB e così via).
Vado un po' OT dall'argomento della discussione, comunque per un utilizzo in barca vendono alimentatori trasformatori 12V/5V con attacco micro USB da 3A tipo questo:
carica.jpg (Dimensione: 13,75 KB / Download: 488)
Se non già protetto da fusibile sul pannello strumenti, sarebbe bene prevederne uno in linea sul positivo.
- Tastiera e mouse USB.
A mio avviso per avere meno cavi in mezzo alle scatole sarebbe preferibile trovarli wireless, quelli con cavo vanno bene comunque ma vi giocate due porte USB invece che una. Ne esistono di varie taglie e formati, mouse/tastiera integrati e così via. A voi la scelta.
Mi sento di sconsigliare quelle tastiere in silicone antispruzzo che si possono arrotolare su se stesse: i tasti rimbalzano o non viene sentita la pressione sul tasto rendendo la digitazione snervante. Se vi siete già fatti fregare come me... usate pure quella
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- Cavo HDMI per connessione al monitor. La RSP-1 ha anche una uscita analogica, ovvero il classico connettore RCA giallo. Non lo prenderemo in considerazione perchè ormai desueto.
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Esiste anche la possibilità di collegare la RSP ad un monitor con ingresso VGA. Per far questo bisogna usare un convertitore HDMI/VGA. Anche qui ce ne sono di diversi prezzi. Ne ho provato uno da pochi euro e funziona benone. Per capirci parlo di questo:
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Se si usa la VGA ci sarà da prevedere un cavo VGA maschio<->maschio.
vgamaschiomaschio.jpg (Dimensione: 4,69 KB / Download: 235)
Giusto per informazione: Le differenze di prezzo di questi adattatori spesso sono sensate perchè cambia il convertitore AD che ci sta all'interno, alcuni processano anche l'audio altri no.
- Una Tv o un monitor con ingresso HDMI o VGA (quest'ultima con adattatore) o analogico nel caso si voglia usare l'uscita analogica della RSP-1
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- un lettore di carte SD/MicroSD. Spesso molti computer hanno uno slot per alloggiare le schede in questione. In questo caso siete già a cavallo, in caso contrario ne dovrete acquistare uno. Se ne trova a meno di 5 euro.
Altra via... molte chiavette GPRS/LTE hanno anche all'interno uno slot per micro SD, potete usare quella.
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- Opzionale una chiavetta per il WiFi. Ricordo che la RSP-3 monta un chip WiFi on board quindi, salvo uno voglia fare applicazioni di networking particolari, non è necessaria. Consiglio di cercarne una che supporti l'AP mode ovvero la possibilità di lavorare come un Access Point in grado di ricevere connessioni.
Potete consultare
questo sito per vedere quali lo supportano
- Opzionale ma molto utile per la funzione che avrà a bordo, è un sintonizzatore DVB-T (una pennetta USB per la vedere la TV digitale terrestre). Nella fattispecie lo stesso si sintonizzerà sulle frequenze adibite all’AIS (161,975 MHz e 162,025 MHz) decodificandole tramite il programma RTL-SDR già presente all’interno di OpenPlotter , l’immagine che a breve andremo ad installare (quindi nulla di aggiuntivo da installare).
Nel momento dell’acquisto è indispensabile assicurarsi che il sintonizzatore sia equipaggiato con uno di questi due chip: RTL2832U oppure il più recente R820T2.
L’antenna in dotazione con il sintonizzatore non è il massimo, ma non è intenzione di questa guida approfondire le possibili alternative. Per chi fosse interessato ad approfondire consiglio di leggersi
questa pagina.
- Opzionale… ma non troppo per noi naviganti, una antenna GPS: anche qui se ne trovano di tutti i prezzi, con attacco USB o RS232. La differenza tra una e l’altra la fa il chip interno, personalmente però credo che anche la più economica di oggi sia migliore della top di gamma di qualche anno fa.
Nel caso si scelga quella con interfaccia RS232 ci sarà da prevedere un codino per adattare l’interfaccia da RS232 ad USB.
A meno che non si abbia uno scafo in metallo o in legno, anche dall’interno barca si ha una buona ricezione: la VTR è radiotrasparente.
Questo era il corredo Hardware.
Passiamo dunque alla parte Software:
- Prima di tutto scarichiamoci l'immagine del sistema operativo che intenderemo utilizzare. Ne esistono parecchie. Per il nostro esempio utilizzeremo quella di OpenPlotter che nasce specificamente per un utilizzo nautico.
Se volete approfondire le caratteristiche di openplotter potete consultare la loro
homepage oppure
questa discussione all'interno del forum.
Una volta che capirete il procedimento per "flashare" la micro SD, questo sarà poi valido per tutte le altre distribuzioni che intenderete utilizzare.
OpenPlotter lo potete scaricare da
qui
E' la versione 0.6.0. Nel momento in cui sto scrivendo c'è in pista anche la versione 0.7.0beta, ma in quanto beta direi che può aspettare.
NB: Con la RSP-3 bisogna partire dalla versione 0.7.1 o successive, infatti la 0.6.0 fa un boot parziale ma non avvia il SO (ringraziamo il pioniere snowsea per la segnalazione).
Quando una cosa funziona e non si hanno altre esigenze che la versione successiva può implementare, anche restare alla versione attuale può essere una valida opzione in termini di stabilità. Cavallo che vince, non si cambia
(Aggiornamento 23/03
Il cavallo che vince... ha perso. Consiglio di scaricare direttamente la versione 0.7.1 da
qui. Ha delle aggiunte interessanti.
- Scaricare Win32diskImager da
qui
Questo programma servirà per "flashare" la microSD.
Ok!! Ora siamo in grado di iniziare.
- Apriamo Win32diskImager
w32.png (Dimensione: 36,11 KB / Download: 279)
- Clicchiamo sulla cartelletta Blu, sfogliamo fino a trovare il file di OpenPlotter precedentemente scaricato. Assicuratevi che non abbia un formato Zip. In tal caso scompattatelo prima. Solitamente i file immagine hanno estensione .img oppure .iso
win32s.jpg (Dimensione: 31,34 KB / Download: 225)
ATTENZIONE: Sotto la scritta Dispositivo c'è una lettera. Assicuratevi che quella lettera corrisponda alla microSD che andremo a scrivere e non a qualche altra unità di memoria che avete collegato al computer, tipo un HardDisk esterno o una chiavetta USB. Se sbagliate cancellerete tutto il contenuto di quella unità di memoria.
Per esserne certi consiglio di scollegare tutto e tenere inserita solo la nostra microSD, leggere la lettera, disinserirla e verificare che quella lettera scompaia.
Ora che ne siete certi reinseritela, selezionate la lettera associata alla microSD (automatico nel caso sia l'unica unità di memoria collegata) e cliccate sul tasto "Scrivi". Apparirà un messaggio di conferma che vi avviserà dei rischi che vi ho spiegato poco sopra e voi, che ormai sapete cosa andate a fare
, confermerete.
La scrittura ha inizio. Dovrebbe apparirvi una schermata con la percentuale di scrittura come questa:
win32scr.png (Dimensione: 33,69 KB / Download: 248)
E' così!? Ottimo!!! Prendetevi una pausa che ve la siete meritata. Andate a farvi un caffè, finito di berlo la scrittura sarà terminata o quasi.
Colleghiamo il tutto!
ComposizioneSistema.jpg (Dimensione: 130,64 KB / Download: 719)
Se tutto è andato a buon fine vi dovreste trovare davanti la vostra Raspberry con il vostro Openplotter operativi e trovarvi di fronte ad una schermata come questa:
Desktop.jpg (Dimensione: 21,11 KB / Download: 327)
A questo punto iniziate pure a giocherellarci: per configurare il sistema operativo abbiamo un pratico tool che accompagna tutte le distribuzioni Raspbian, ovvero
raspi-config: lo trovate in "Menù -> Preference"
Prima di aprire raspi-config però vi farò aprire il terminale, quello schermo nero che trovate a fianco della scritta "Menu" oppure in "Menu -> Accessori -> LXTerminal"
digitate all'interno il comando "df" che vuol dire disk free, infatti serve per vedere come è occupato il file system. Dovreste apparirvi più o meno così:
df1.jpg (Dimensione: 40,83 KB / Download: 302)
Noterete che, anche se la vostra microSD è da 8Giga o più, più o meno avrete un disco di 3,7Giga, ovvero la dimensione dell'immagine che avete appena "flashato" sulla scheda. Tranquilli. Lo spazio restante non è perso, semplicemente non è allocato.
A questo punto apriamo Raspi-config:
raspi-config.jpg (Dimensione: 104,29 KB / Download: 293)
In questo menù potete spostarvi con il tasto TAB (ovvero quello con le due frecce a fianco della lettera Q), con le frecce, selezionerete con la barra spaziatrice e confermerete col tasto INVIO.
Siete già posizionati su "Expand Filesystem", quindi premete solo INVIO.
Vi comparirà un messaggio che vi avvertirà che l'operazione verrà fatta al prossimo riavvio, quindi premendo INVIO vi ritroverete nel menù di prima.
Ora cambiamo la lingua: spostatevi con la freccia su "Internationalisation Option" e premete INVIO. Spostatevi con la freccia (oppure con PgDown che fate prima) fino ad arrivare alla lettera i :
lingua.jpg (Dimensione: 121,38 KB / Download: 201)
Selezionate it_IT@euro con la barra spaziatrice, dovrebbe comparire un asterisco. Spostatevi con il tasto TAB su OK e date INVIO.
Nella prossima schermata selezionate di nuovo la lingua italiana, TAB su OK e date INVIO.
Direi che per ora può bastare. Uscite da Raspi-config e riavviate.
A riavvio completato riaprite il terminale e ridigitate "df" come prima. Noterete che il disco si è espanso ed avrete più spazio utilizzabile a disposizione:
df2.jpg (Dimensione: 40,84 KB / Download: 187)
(Aggiornamento 23/03)
Dalla versione 0.7.1 c'è una versione di Raspi-config con interfaccia grafica.
raspi-config-new.jpg (Dimensione: 73,71 KB / Download: 250)
E' più comoda visivamente ma ha meno opzioni rispetto alla vecchia Raspi-config, che troverete comunque ribattezzata come "old raspi-config".
(Giusto per informazione: ci sono altri software utili alla ripartizione dello spazio nel disco, ma consiglio di mettere mano al file system solo se si ha ben chiaro cosa si sta facendo, altrimenti meglio lasciar stare. Uno di questi è Gparted.)
Anche il Menù ora sarà in lingua italiana, ma solo il Menù. OpenPlotter infatti non è il sistema operativo, ma come dicevamo, un insieme di pacchetti utili alla navigazione messi a disposizione attraverso la sua interfaccia grafica. Questo purtroppo non sarà in italiano.
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Oggi mi è arrivata la RSP-3, gioco forza ho dovuto installare la versione di OpenPlotter 0.7.1, quindi le immagini si riferiranno a questa versione che comunque non dovrebbe differire più di tanto dalle precedenti.
Aggiungiamo il GPS: come prima cosa collegate il GPS ad una porta USB libera.
aggiunta-gps.png (Dimensione: 56,08 KB / Download: 328)
Sulla barra del menù selezionate l'ancora di OpenPlotter e dovremmo già trovarci nella sezione NMEA0183.
Cliccate su "+ serial" per aggiungere una nuova seriale: vi si aprirà una nuova finestra dove dovrete riempire/selezionare alcuni campi che qui elenco.
- Name: io ho messo "gps", voi potete metterci quello che ritenete più opportuno. Ho notato che le parole in maiuscolo vengono mal digerite, regolatevi di conseguenza
- Port: Nel mio caso "dev/tty/USB0". Se avete dei dubbi scollegate il GPS e cercate di notare quale seriale viene aggiunta nel momento in cui lo reinserite. Se non dovesse comparire... son cazzi! O meglio, probabilmente il chip montato sulla vostra antenna GPS non viene riconosciuto dal sistema. Questa non è una guida linux/UNIX e non vuole esserlo, ma in rete si trova molto in merito. Comunque il mio ottimismo mi porta a dire che il sistema ve la riconoscerà, un po' perchè ormai i driver son sempre più disponibili per sistemi linux, un po' perchè ormai i chip sono rodati e noti.
- Bauds: unità di misura della velocità della porta. Nel mio caso la velocità di comunicazione del mio GPS la conosco ed infatti ho settato "9600", ma potrebbe anche essere 4800, 19200, 38400 (queste le più comuni) ma anche avere valori diversi. Consultate eventuali istruzioni/datasheet del vostro GPS, la maggior parte però sono 4800/9600.
A questo punto cliccate su "OK" che chiuderà la finestra di dialogo, in seguito su "Apply changes" per applicare i cambiamenti e su "Restart".
Cliccando ora su "Inspector" si aprirà una finestra in cui dovrebbero scorrere dei dati (le famose sentenze NMEA).
NMEA.jpg (Dimensione: 119,16 KB / Download: 308)
Spero che tutto giri a dovere.
Prossimo aggiornamento: verifica trasmissione dati verso OpenCpn, cambio lingua OpenCpn ed aggiunta carte (sempre tempo permettendo).
Vi pregherei di non quotare il messaggio.
Segnalatemi eventuali imprecisioni, consigli o quant'altro utile alla discussione.
Ciao. Edo