Citazione:deke ha scritto:
Non sono mai salito su barche con lo stralletto per la trinchetta, ho però letto sia su Bolina sia su Fare Vela qualche consiglio: mi sembra che alla fine entrambi erano giunti alla conclusione di utilizzare uno strallo di tessile (che a riposo resta o a piede d'albero o alla base delle sartie, dipende da come hai il genoa) in quanto più flessibile e gestibile a riposo. Per ancorarlo invece suggerivano entrambi di usare un golfare ancorato a una paratia (sconsigliavano i lavori fai da te). Ponevano però entrambi il problema della presenza o meno delle volanti, che alla fine è il punto critico dell'installazione dello stralletto, bisogna assolutamente rivolgersi a un cantiere per scegliere a che altezza dell'albero fissare lo stralletto e se è necessario o meno aggiungere due volanti, nel caso vanno però diventerebbe un casino e si sa che le volanti sono ingestibili a equipaggio ridotto in caso di vento forte.
Il consiglio del cantiere o dell'alberaio che ha allestito il rig è fondamentale. Io ho contattato Nemo il cui esperto, che dopo quasi vent'anni si ricordava benissimo l'armo in questione, mi ha fatto i calcoli per dirmi dove va intestato sull'albero lo strallo e dove e in che condizioni sarebbero state necessarie le volanti ( navigazione con grandi onde formate ), peraltro nel mio caso non obbligatorie visto che ho quattro sartie basse, consigliandomi di predisporre comunque gli attacchi per le mie future navigazioni oceaniche ????!!!!.
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Il tutto con risposta via email in un giorno.
Ovviamente forse con Beneteau sarà meno facile, ma in pratica il punto di attacco ce l'hai già devi solo sapere la questione volanti. Per la soluzione a me è stata raccomandata la due evitando il tessile. se cerchi nel forum trovi belle soluzioni per la messa a riposo dello strallo.