02-02-2014, 05:30
l' albero e' una struttura reticolare progettata per sopportare le massime sollecitazioni che il raddrizzamento della barca puo generare sui nodi della struttura:
attacco dello strallo, del belin, delle sartie, delle crocette,
questi sono i punti forti di tutti gli alberi.
le crocette indietro suddividono l' albero in tratti corti, riducendo l' allungamento e il rischio di rottura a carico di punta.
per le sollecitazioni verso poppa l' albero non ha difese.
si flette finche il nocciolo centrale di inerzia rimane all' interno della sezione, poi tracolla di schianto (fa proprio il botto) a pressoflessione.. si flette per capirsi come farebbe l' arco delle frecce quando tiri la cordicella e non essendo altrettanto plastico, si spezza.
tutti gli alberi hanno un minimo di resistenza a flessione, le rande la generano e cio non puo essere ignorato, la terza mano e' spesso gia al limite, con la quarta e' sicuro che si possano fare danni... sulle barche da ventone in corrispondenza della penna per oggni mano c'e' unop stralletto o un caricabasso o insomma un elemento che possa annullare il carico orizzontale.
il giochino della randa di cappa delle osr e' quello, senza boma non ce' un momento da assorbire, non c'e' il gioco della scotta randa a generare il carico verticale che il boma e' cosi bravo a trasformare e moltiplicare in carico orizzontale..
. so confuso nello spiegarmi
amare le donne, dolce il caffe.
