19-04-2014, 03:36
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-04-2014, 03:40 da Rurik.)
Rigel,
peccato che il tuo profilo dica solo che sei uomo
e non ci dica dove sei, a che latitudine 
Stiamo parlando di una piccola barca. La spesa per i materiali non è poi così importante. Non so se hai tempo a disposizione e quando vuoi varare.
Vuoi che la barca 'tenga' una volta in acqua ed è a secco da diversi mesi. Se sei in Sicilia è probabile il legno del fasciame sia al 8-10% di umidità. Se sei in laguna a Chioggia potrebbe essere al 15-20% ma è comunque secco.
Difficile quindi che i comenti si allarghino più di quanto sono già. A parte che sia una barca, non ci hai detto se è a remi, a motore o a vela. Con le vecchie tecniche si affondava la barca per far gonfiare il legno ma se intendi fare un lavoro con la colla è meglio approfittare che il fasciame non contiene umidità.
Fin'ora non ti ho potuto dire niente di concreto perché della tua barca non hai detto nulla. E' interessante la teoria che un legno perfettamente allineato faccia tenuta gonfiandosi: nemmeno i romani facevano così. Una foto dei comenti, ed una misura media/massima/minima darebbe qualche notizia in più. Lo spessore del fasciame è sufficiente? Se ha cinquant'anni e non è mai stato rifatto il fasciame forse può convenire pensare a laminarlo: lo faceva anche Sparkman & Stephens [8D]
Qualsiasi soluzione con colla o resina nei comenti la considero l'anticamera della demolizione, se stessimo parlando di un dieci metri, ma per una barca di queste dimensioni è a tua discrezione. Se invece sarà possibile, calfato e stucco nei comenti e la barca resta in salute!
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peccato che il tuo profilo dica solo che sei uomo

Stiamo parlando di una piccola barca. La spesa per i materiali non è poi così importante. Non so se hai tempo a disposizione e quando vuoi varare.
Vuoi che la barca 'tenga' una volta in acqua ed è a secco da diversi mesi. Se sei in Sicilia è probabile il legno del fasciame sia al 8-10% di umidità. Se sei in laguna a Chioggia potrebbe essere al 15-20% ma è comunque secco.
Difficile quindi che i comenti si allarghino più di quanto sono già. A parte che sia una barca, non ci hai detto se è a remi, a motore o a vela. Con le vecchie tecniche si affondava la barca per far gonfiare il legno ma se intendi fare un lavoro con la colla è meglio approfittare che il fasciame non contiene umidità.
Fin'ora non ti ho potuto dire niente di concreto perché della tua barca non hai detto nulla. E' interessante la teoria che un legno perfettamente allineato faccia tenuta gonfiandosi: nemmeno i romani facevano così. Una foto dei comenti, ed una misura media/massima/minima darebbe qualche notizia in più. Lo spessore del fasciame è sufficiente? Se ha cinquant'anni e non è mai stato rifatto il fasciame forse può convenire pensare a laminarlo: lo faceva anche Sparkman & Stephens [8D]
Qualsiasi soluzione con colla o resina nei comenti la considero l'anticamera della demolizione, se stessimo parlando di un dieci metri, ma per una barca di queste dimensioni è a tua discrezione. Se invece sarà possibile, calfato e stucco nei comenti e la barca resta in salute!
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Ciao,
Riccardo
http://www.barchedepocaeclassiche.it/rurik.html
www.rurik.it/La_Verità_la_sa_il_Mastro_d'Ascia.pdf
Riccardo
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