25-08-2014, 13:26
Le mie affermazioni derivano dalle corrette indicazioni che palve ha dato, e cioè espirare in risalita, compensare fin dai primi metri e non aspettare il dolore all'orecchio, detto questo la bassa profondità permette in qualsiasi momento di emergere anche se dovesse finire l'aria di colpo, non ci sono rischi di embolia e quindi niente decompressione, ci si ritrova in quella che viene detta "curva di sicurezza" dove se si adottano le normali procedure di immersione non si va incontro a particolari rischi.
"Non c'è vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare" Seneca
