06-11-2014, 10:33
(06-11-2014, 09:16)opinionista velico Ha scritto: Per me l'elichetta non è più un assillo (e neppure un vago pensiero) da quando faccio così:
- pulizia con pennellino e acetone (che scioglie l’AV evitando di formare spessore)
- una mano (non troppo pesante) di AV (quella auto levigante della carena) data con pennellino, facendo attenzione a non darla sull’asse (che si bloccherebbe)
- tripla mano abbondante di AV sulla zona circostante della carena (per un raggio di qualche cm dall’elica)
- lascio asciugare 2/3 gg poi spruzzo (a distanza di un gg l’una dall’altra) 2/3 mani di olio di vasellina tecnica comprata in ferramenta (in base ai giorni a disposizione prima del varo). Inizialmente spruzzavo il silicone spray, ma notavo che legava troppo
Dopo 6 mesi in acqua elica e zona circostante sono ancora pulitissime come il primo giorno. Di più non saprei dire in quanto d’inverno andiamo in letargo
Ho seguito tutto attentamente ma per mia natura sfaticata preferisco il metodo kermit.


Io sono di quelli che "quasi" sistematicamente sfila il trasduttore e mette il tappo prima di andar via. Ho la fortuna di avere sotto una membrana che si richiude ogni volta che sfilo il trasduttore per cui entra pochissima acqua, ma ammetto che è una rottura. Per di più ho sempre il timore che sfila-infila prima o poi avrò qualche trafilaggio. Comunque ho di recente accertato che avere la zona di carena pulita intorno all'elichetta comporti una maggior precisione nella misurazione. Quest'estate con carena sporca avevo notato che la misurazione del log differiva di almeno un nodo in meno rispetto a quella del GPS. Per cui a un certo punto mi sono deciso a ricalibrare il log allineandolo al GPS. Poche settimane fa ho fatto pulire dal sub la carena e improvvisamente il log, a parità di elichetta pulita, ha recuperato di suo quel nodo perso.
https://www.youtube.com/user/trixarc100
