26-01-2015, 00:59
(25-01-2015, 20:03)cavallone Ha scritto:(23-01-2015, 20:46)bullo Ha scritto: , Sulle barche venete tipo Topo, Topa; Sanpierota, Bragozzo, c'è il trasto che al centro ha un buco dove passa l'albero, MASTRA, e la miccia dell'albero va a finire dentro la scassa attaccata alle piane che in Italiano si chiamano madieriBullo, qui da me il Trasto è il carrello di scotta della Randa,
cioè quel binario trasversale di traverso nel pozzetto, ci scorre un carrello che ti permette di [hide]mettere sottovento oppure sopravento[/hide], trasversalmente, il tiro della scotta della randa.
Quando ha scritto allentare il Trasto, forse l'amico Alexflibero forse intendeva dire allentare tensione alla scotta delal randa, che a seconda di cosa stiamo parlando, potrebbe curvare o sforzare l'albero.
O no? Quanto son vari i campanili di'Italia...
Ma si francamente il commento di bullo non mi sembrava neanche degno di risposta. Ho iniziato questo thread perché ritenevo interessante l'argomento soprattutto per chi come me ha iniziato da poco tempo ad andare a vela.
E devo dire che alcuni interventi utili e interessanti ci sono stati come ad esempio quello di misurare con il calibro e farsi una tabella per tutte le situazioni oppure quello in cui si parlava di risonanze e quindi della necessità di non allentare le sartie per evitare problemi peggiori. Devo dire che quest'ultimo intervento mi ha suscitato molto interesse perché considera il traliccio albero+sartie come un sistema unico risonante e potrebbe non essere un . utile un approfondimento con qualche ingegnere nautico.
