E' stato un piacere passare una giornata con Nedo e Bruno....
Posto qui, dato che forse c'è qualche altro armatore di F31.7 a cui potrebbe interessare.
Allora, ho verificato un po' di cose, nonostante il tempo non ci abbia risparmiato e ci abbia concesso una breve uscita solo nel tardo pomeriggio.
Direi che come tuning guide si può prendere in linea di massima quella della beneteau irlandese.
http://317.ie/?page_id=122
Ho verificato che la distanza profilo paratia corrispondesse:
•For an initial set-up, the mast foot should be in the middle hole ◦front of mast 65 cm from bulkhead
Il prebend a riposo è di circa 50 mm, regolare, ma con la freccia massima un po' bassa, dunque ho suggerito di lascare un giro di diagonali alte.
La randa purtroppo non corrisponde a nessuna di quelle citate e, date le sue origini
, non ci risulta dunque il dato del bend di progetto.....teniamo per buono quello generico di 50 mm.
Questione del rialzo sotto il piede: l'albero quando è stato armato (secondo i parametri corretti) avrebbe appoggiato solo con lo spigolo posteriore e sarebbe stato impossibile infilare il perno senza prima ovalizzare il foro o modificare la base del profilo; chi ha armato la barca ha preferito spessorare la scassa e risolvere così la questione dell'appoggio; attualmente l'albero comunque appoggia ancora sullo spigolo posteriore del profilo, dunque la pressione della scassa avviene in prevalenza nella parte posteriore e non sullo spessore.
Ho verificato e non c'è nessun segno di cedimento, però, in un futuro, per evitare la pressione localizzata sullo spigolo di poppa della scassa farei interporre un cuneo che distribuisca l'appoggio su tutta la superficie e verificherei che le due viti di prua di collegamento scassa/madiere siano state sostituite con due viti adeguatamente più lunghe per compensare lo spessore.
Per le gocce d'acqua proverei a stringere un goccio le viti che comprimono la guarnizione in gomma della mastra.
Ciao