05-04-2015, 19:28
(05-04-2015, 11:56)oudeis Ha scritto:Che ti devo dire ....un neofita come ero io . credeva ,tanto più che la " mente di tutta sta roba " era proprio il timoniere ! Adesso ,dopo 25 anni ,constato che ancora oggi è' chiamato a timonare barche di grido ed essendo titolare di una veleria,penso che tutto ciò avesse una logica .certo è' che " in teoria " tutto aveva una spiegazione tecnica plausibile ,in pratica la barca ha sempre camminato benissimo,ma dirti quanto incidessero queste " violenze "...........?(05-04-2015, 10:57)mimita Ha scritto: Beh ,anch'io quando tanti anni fa ,si erano imbarcati dei professionisti per fare le regate con la mia barca ,mi " violentavano " continuamente ( anche ) ripetutamente il belin. Di poppa ,mollavano tutto il possibile e mi tiravano il povero albero avanti di un metro con una seconda drizza sul musone. In bolina ,tutto indietro e via di manovella ,stirazzando di qua ,molla di la' e . ad aspettare . mi arrivasse in testa !:Mah, quanto era scena e quanto "effective"?
Se mi ricordo bene ,una grossa complicità a tutto sto lavorio ,dipende anche da che angolo hanno le crocette se acquartierate o dritte. Con le crocette dritte ,gli alberi si potevano" lavorare " molto di più . ( IMHO)
Alla fine su un bordo breve tutte ste manfrine fanno solo distrarre il timoniere...
Più in alto sale la .ù fa vedere il posteriore! ( De Montaigne)


