bluebarbjack
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quanto ''tira'' uno strallo?
zankipal:
i calcoli sono calcoli.
le stesse leggi si applicano dove agiscolo le stesse forze.
è la modalità di soluzione del problema che cambia.
certamente gli edili sono avvantaggiati da fatto che i grattacieli non si muovono, o quantomeno si muovono poco.
non credere però che le accelerazioni di dimensionamento siano poi tanto diverse, in quanto le accelerazioni previste sui grattacieli per verifica di sicurezza ai fenomeni geofisici (terremoti) non sono affatto percentuali trascurabili.
il vento è una componente di stress su qualunque struttura, dalla vela al grattacielo.
le regole che governano il fenomeno sono le stesse.
cambiano le forme e quindi i coefficienti di resistenza e portanza, le accelerazioni di moto e quindi i valori di velocità relativa, turbolenza, cavitazione e quant'altro legato alla dinamica dei fluidi.
le reazioni vincolari sono reazioni vincolari in qualsivoglia sistema strutturale, e i carichi derivanti dipendono dalle geometrie, più o meno note.
sulle barche i fenomeni assumono forme 'teologiche' in quanto esistono pochissime sperimentazioni reali note.
l'utilizzo di celle di carico permette la lettura di valori riferibili a determinate condizioni, se oltre a queste in parallelo vengono effettuate letture di accelerazione longitudinale, trasversale, verticale, velocità del vento.
altrimernti la cella di carico permette solo di sapere se al momento sei ancora in sicurezza.
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02-03-2009 16:12 |
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