(14-02-2016 19:38)albert Ha scritto: (14-02-2016 19:24)einstein Ha scritto: (14-02-2016 18:12)lord Ha scritto: Sembra una soluzione pratica.
Mah.....non la vedo tanto pratica se pensiamo che tutta la preparazione viene fatta in condizioni precarie.
Per me l'unica soluzione pratica resta quella sempre avvolta sul suo strallo dedicato e svolta alla bisogna rimanendo comodamente in pozzetto. Lo so, c'è l'inconveniente di dover avvolgere quasi totalmente il genoa ad ogni virata, ma se siamo in crociera, non credo si debbano fare bordi in continuazione; poi, come sempre, è una questione di scelte.... non si può avere tutto.
ciao
Stiamo parlando di una tormentina, dunque di una vela da armare ed adoperare in condizioni "estreme", quando non si può fare altro, non di una trinchetta o di un heavy weather jib da usare per bolinare "tutti i giorni" in cui tira un po' più di vento del solito ...
Per fare un paragone, è come il ruotino di scorta dell'auto: è là in fondo al bagagliaio e forse si adopererà una o due volte nella vita; quando si dovrà usare bisognerà tirarlo fuori e montarlo sporcandosi le mani ... ma l'uso non giustificherebbe il fatto di tenerselo tra i maroni tutti i giorni ...
Ho aperto questo 3D proprio con l'intento di capire.
Piu fai lunghe, piu e' facile trovarsi in situazioni limite.
La middle del 2014, ne e' stato un esempio. 40/50 nodi sono parecchi, ma se sei li in mezzo qualcosa devi pur fare. Con 6 metri d'onda nn e' pensabile rimanere senza vele.
Ho sentito e letto piu volte racconti di venti importanti, il grosso limite e i problemi sono sempre venuti dal non essere preparati.
Avere vele da vento duro, impossibili da usare serve a poco.
Cercando in rete sembra lo strallo dedicato sia la soluzione, ma purtroppo visto che le barche nn sono piu fatte per navigare ... spesso non c'è questa predisposizione.
Che fare ?
Uno stallo comporta, punto d'ancoraggio alla coperta, punto d'ancoraggio all'albero, sistema per metterlo a segno, volanti, drizza dedica ecc. Un investimento notevole, ultretutto deve anche essere gestito da persona capace, poiché rischi di mettre in crisi l'armo.
La soluzione prospettata da Albert, sembra pratica ed economica.
Sicuramente prevede di rimanere senza vela di prua e con delle persone a lavorare li davanti per il tempo necessario ( non saprei stimarlo ) a predisporre l'issata.