franco53
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RE: rottura strallo e rischio disalberamento
(09-03-2016 21:48)bistratto Ha scritto: (09-03-2016 21:19)albert Ha scritto: Ciò che ha retto ed ha tenuto su l'albero non è stato il profilo, che in alto non è agganciato allo strallo, ma la catena costituita da lande forate, tamburo, grillo di mura, ralinga e ghinda della vela, grillo di penna, girella, grillo della drizza, drizza e stopper ... fortunatamente nessuno di questi elementi ha ceduto.
La prossima volta, se cede lo strallo di prua, conviene poggiare e mettere in forza una drizza sul musone di prua.
Normalmente non conviene tenere drizze vicine e parallele all'avvolgifiocco, che hanno l'insana tendenza di venire catturate nel genoa che si avvolge e di bloccare tutto ...
Si, giustamente non ha ceduto nulla di tutta la catena, ma credo che il tessuto della vela abbia fatto tanto affinché il colpo venisse attutito, la girella dell'avvolgifiocco altrimenti sarebbe uscita via in alto, e....
Con un fiocco ingarrocciato l'albero sarebbe venuto giù, ovviamente
dipende,non avendo l'avvolgifiocco ho il genoa ingarrocciato,però ho lo stralletto di prua e la drizza dello spi sempre in tensione...
si diventa vecchi quando si smette di sognare ed io non ho smesso.
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10-03-2016 08:36 |
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