(06-06-2016 19:15)IanSolo Ha scritto: La presenza di elevata umidita' che accelera ossidazioni e facilita dispersioni elettriche oltre alla diversa tecnica realizzativa delle canalizzazioni per i conduttori (in un caso posti all'interno di pareti assolutamente ignifughe e nell'altro spesso posate su materiale combustibile come la vetroresina) rende la situazione "casa" e la situazione "barca" alquanto diverse, non e' possibile considerarle di analogo rischio. Che poi la probabilita' di incendio non sia cosi' estrema nel caso delle barche e' anche vero e lo dimostra la casistica che, tuttavia, dice anche che a parita' di reti connesse gli incendi da cause elettriche sono piu' frequenti per le barche che per la casa nonostante le utenze attive in una casa siano molto piu' numerose di quelle in una barca (non richiamo statistiche ma in rete se ne trovano facilmente).
Io NON lascio corrente di banchina inserita senza sorveglianza.
Non solo. La casa non è soggetta a vibrazioni e movimenti anche violenti che possono rompere saldature, connessioni e svitare dadi. Recentemente un dado svitato dentro il quadro elettrico mi ha mandato in corto la batteria. Me ne sono accorto dal fumo che usciva da dietro il quadro. Con un paio di batterie da 100Ah, se non sei lì va sicuramente a fuoco tutto.
Per sicurezza, staccare tutto quando si lascia al barca