Dissento dalla tua dissertazione....
Come ho scritto prima, se ci fosse la bocca di rancio la bitta avrebbe lavorato in asse ma sarebbe stata la bocca di rancio a lavorare di traverso. Se questa fosse montata sulla vetroresina od integrata con la falchetta in alluminio avresti ragione tu anche se, la bocca di rancio logora le cime a vista d'occhio proprio per la sua angolazione sfavorevole per queste. Se invece, come nel mio caso, le bocche di rancio fossero state montate sul legno, sarebbero state queste ad affossare il legno da un lato ed a piegarsi ed il mio problema non sarebbe sparito ma si sarebbe solo trasferito dalle bitte alle bocche di rancio che mi stanno pesantemente antipatiche e visto la durata che hanno avuto senza la piastra sottostante, sono ben contento di non averle.
Per quanto riguarda le bitte erano entrambi divaricate e sospetto fortemente che siano stati proprio gli 80 Knt (misurati nel nostro porto) della libecciata ad averle piegate senza che me ne fossi accorto fino ad ora. Il vicino non molto pratico invece lìanno scorso mi ha solo rotto il bompresso. E' uscito a manetta ed ha virato subito senza aspettare di essere fuori dal suo ormeggio; con la pinna ha agganciato le cime del mio corpo morto tirandosi addosso la mia barca che, con il musone gli ha piegato a 90 gradi e divelto un candeliere oltre ad aprirgli un nuovo oblo sulla sua murata. Dal momento che ho il bompresso inclinato di molto verso l'alto, oltre ad un pò della sua vetroresina sul mio musone di acciaio rinforzato non pensavo avesse fatto danni ed invece; con l'ultimo bagno di settembre, mi sono accorto che c'era un buco sfondato in dentro nella parte bassa del mio bompresso. Praticamente quando il vicino si è tirato addosso la mia barca, con la botta la sua barca deve essersi inclinata dalla parte opposta alzando contemporaneamente la falchetta dell'altro lato che, stando sotto il mio musone, lo ha sfondato in parte. Fortuna solo pochi spicci di danno.