22-09-2021, 15:19
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-09-2021, 15:23 da GARIBALDI.)
(20-09-2021, 11:56)rob Ha scritto: Nel mio caso dipende un po' dalla voglia del momento :d Nelle cime grosse tipo d'ormeggio prima faccio la legatura (ora tendo a sostituirla con una similfascetta in filo inox fatta in casa, più rapida e nessun rischio che il cordino se ne vada e i legnoli partano ognuno per i fatti propri), taglio la cima lasciando un po' d'eccesso, poi accendino quelli stile fiamma ossidrica, sagomatura finale con il piatto della lama, per non scottarsi. Oppure bagnetto in materie gommose che danno un risultato simile alla guaina termorestringente.Condivido il tuo modo di . anche per me dipende dalla voglia del momento-
Nelle cime più piccole o solo accendino o legatura e accendino, bagnandosi un po' le dita si riesce a sagomare bene prima che si ri-solidifichi.
Nelle cime tipo treccia dyneema o vectran se c'è bisogno ri-impiombo l'estremità dentro se stessa.
(21-09-2021, 12:44)RMV2605D Ha scritto: Io ho sempre in barca il tagliacime elettrico per tutte le necessità che si presentano, se non sono collegato in Imarroncinichegalleggiano.... lo uso con un inverter da 300 W che utilizzo anche per il saldatore a stagno o per alimentare il computer.Anche se il . adv RMV2605D è sempre il numero UNO. Con LUI c'è sempre
da imparare,almeno per quel che mi riguarda.



In barca a vela quando sei salito sei arrivato!! Grazie BULLO.

