31-03-2023, 22:59
Più che il piede albero sarebbe più semplice avere un pistone idraulico sullo strallo come avevo sul libera che regatavo.
Su un IV° IOR che ho regatato, albero passante, in scassa si cambiava posizione e lo strallo con arridatoio si poteva spostare avanti indietro, in mastra cerano dei spessori per farlo passare più avanti o dietro.
La posizione rendeva la barca più o meno orziera.
La barca di bolina deve essere orziera il timone alla poggia contribuisce alla Portanza assieme alla deriva.
Importante che i gradi alla poggia Non superino i 10°/15°.
Con 18 nodi di apparente riesci a tenerla con igradi di timone che ho indicato vuol dire che è perfetta, cioè non vai in straorza, ovvio che se il vento aumenta lo sbandamento la rende troppo ardente,centrovelico troppo esterno.
Dovresti chiedere a qualcuno esperto che valuti quanto orziera è la tua barca, se va bene così com'è.
Ricorda che si riduce sempre prima a prua, il genoa tira giù la prua.
La vela è un'opppppinione.
Su un IV° IOR che ho regatato, albero passante, in scassa si cambiava posizione e lo strallo con arridatoio si poteva spostare avanti indietro, in mastra cerano dei spessori per farlo passare più avanti o dietro.
La posizione rendeva la barca più o meno orziera.
La barca di bolina deve essere orziera il timone alla poggia contribuisce alla Portanza assieme alla deriva.
Importante che i gradi alla poggia Non superino i 10°/15°.
Con 18 nodi di apparente riesci a tenerla con igradi di timone che ho indicato vuol dire che è perfetta, cioè non vai in straorza, ovvio che se il vento aumenta lo sbandamento la rende troppo ardente,centrovelico troppo esterno.
Dovresti chiedere a qualcuno esperto che valuti quanto orziera è la tua barca, se va bene così com'è.
Ricorda che si riduce sempre prima a prua, il genoa tira giù la prua.
La vela è un'opppppinione.
