salvatore57
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RE: Pressione vaso espansione impianto acqua di bordo
Premetto che non ho esperienza diretta per ciò che riguarda le autoclavi nautiche, in quanto non essendo armatore, o faccio locazione o noleggio. Avendo comunque lavorato nel settore Antincendio, di stazioni di pompaggio ne ho passate a bizzeffe. Tornando a bomba al quesito: Se il vaso di espansione ha il valvolino di reintegro aria, la procedura corretta ( nel campo sopracitato ) è 1/4 della pressione di esercizio ad impianto a pressione zero, cioè vuoto. Quindi se il tuo vaso di espansione ha il valvolino tipo gonfiagomma, vuol dire che ha anche una membrana interna, che dovrai precaricare, ad impianto vuoto ( per vuoto intendo che è sufficiente aprire un qualsiasi rubinetto, a pompa spenta, per spurgare la pressione in eccesso) anche con un semplice gonfiagomme a pedale a 0.75 bar se il tuo circuito e tarato a 3 bar, oppure 0.5 se tarato a 2 bar. La pressione di esercizio viene regolata dal pressostato che attacca e stacca la pompa alla pressione di taratura. Inoltre se l'autoclave stacca e attacca in maniera rapida, vuol dire che non c'è più il polmone d'aria, ergo la mebrana è bucata ed il più delle volte toccando lo spillo della sudetta valvola viene fuori acqua. Concludo facendo notare che se il vaso di espansione non ha il valvolino, non ha bisogno della precarica, in quanto il polmone lo crea l'acqua in entrata. Scusatemi se mi sono allungato nel post, e soprattutto se sono andato OT.
La cura per ogni cosa è l’acqua salata: sudore, lacrime, o il mare.
KAREN BLIXEN
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14-06-2023 22:24 |
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